Stramilano, sotto il diluvio un under 84' perso per una manciata di secondi
Quarantaduesima edizione di quella che, a torto o a ragione, viene considerata la corsa la più famosa d'Italia. Tre distanze, 10k, 5k per i più piccini e la mezza agonistica, per una festa che, ogni anno, riesce a coinvolgere più di "50000" (almeno così recista lo slogan) runners di tutte le età. E nonostante una temperatura da fine febbraio e una incessante pioggia battente, non sembrano molti quelli che, scoraggiati dal clima, hanno deciso di rinunciare all'appuntamento con la corsa meneghina.
Ore nove la "50.000", nove e quarantacinque la Stramilanina e alle undici, davanti al Castello Sforzesco, la partenza della mezza agonistica per una domenica che reagala a tutti i partecipanti una Milano diversa.
Sveglia ad un orario "da domenica", abbondante colazione e subito dopo in macchina direzione Milano con l'obiettivo di trovare un parcheggio non troppo distante dall'Arena Civica. Un rapido saluto agli amici, cambio d'abito, deposito borsa e poi di corsa in zona partenza sfruttando la distanza per il solito finto riscaldamento.
Ed ecco che a soli sette giorni dalla quarantadue di Roma, sono di nuovo sotto un gonfiabile con appuntato un pettorale e senza la benchè minima intenzione di usare il buon senso optando per una saggia condotta di gara. Percorso piatto (e dopo Roma è tutto "grasso che cola"), temperatura bassa e con le buone sensazioni provate nell'ultima uscita del venerdì, si va. Punto. E poi ci sono le nuove #boost da testare per bene, provare, a ritmi sostenuti, le reazioni della nuova intersuola targata BASF.
Dieci, cinquantanove e spiccioli e al tradizionale colpo di cannone del Reggimento di Artiglieria a Cavallo “Voloire” si parte. Solita confusione iniziale ma, grazie alla larghezza delle sede stradale e alla posizione "conquistata" in griglia, riesco già da subito ad impostare il ritmo desiderato. Classico e collaudato percorso che, una volta lasciato il Castello ci porta verso l'Arena poi Corso Sempione da percorrere nei due sensi permettendo a tutti i partecipanti di vedere che la gara è già una questione dei soliti e fortissimi atleti degli altopiani. Di nuovo all'Arena per il passaggio sul tappeto TDS posto al quinto chilometro prima di dirigerci verso i Bastioni di Porta Nuova. Il ritmo è buono, le gambe rispondono e il trenino che si è formato un migliaio di metri dopo la partenza sembra essere quello giusto. E per una volta voglio fare a meno del garmin. Ogni tanto una rapida occhiata e nulla più. Nessun calcolo, questa volta finchè ce n'è, si va a sensazione. Melchiorre Gioa, Corso Buenos Aires e circonvallazione interna direzione Piazza Cinque Giornate con il passaggio ai dieci una ventina di secondi sotto i 40'. Piazza Medaglie d'Oro, Ticinese e Viale Papiniano, via Washington e il tappeto del quindicesimo sotto i sessanta. Tocca crederci. Piazza Piemonte, Velodromo Vigorelli, Piazza Damiano Chiesa e di nuovo in Corso Sempione per gli ultimi tre chilometri. Diciannove, venti e il display del Garmin, non ho saputo resistere, che indica unoradiciannoveespiccioli. Via Francesco Melzi, viale Byron e finalmente l'Arena Civica da percorrere per tutta la sua lunghezza prima dell'ingresso dalla porta Trionfale con la consapevolezza e la rabbia per un personale che sicuramente sfuggirà per una misera manciata di secondi.
Appena sopra gli 84'. E per una volta posso permettermi di dire che non sono per niente soddisfatto.
Stavolta brucia troppo.
Stavolta brucia troppo.
Dai non è pur sempre il pb? Bravo!
RispondiEliminama dopo una mara così difficile e tirata... zzo pretendevi? ;)) anzi....
RispondiEliminama piantala che a mezzanotte eri ancora in cima al pirelli a ingurgitare dolci ecc ecc... :-DDD con gente losca... :-DDDDD
RispondiEliminava bene va bene...viste le condizioni meteo c'è da ritenersi soddisfatti
RispondiEliminaCon un meteo del genere e SOPRATTUTTO a soli sette giorni da una maratona, direi che ci sono AMPISSIMI margini di miglioramento... e poi un PB non si butta via mai... ;-)
RispondiEliminaP. S. Alla fine, come sono 'ste scarpe?
Accidenti, 1.24 sulla mezza dopo una settimana da Roma...io sarei arci-contento!
RispondiEliminaAH! Sto sentendo male alle gambe anche per te!
RispondiEliminaOttimo tempo in ogni caso, ma mi permetto di dirti: Goditi un po' di meritato riposo ;) tornerai più fresco che mai e ben motivato ad allenarti per i prossimi obiettivi. La stagione è appena iniziata!
Credo, almeno io, che la mezza e la maratona si preparano diversamente, tu sei quello che vuole la botte piena e la moje 'mbriaca!
RispondiEliminaDecidite, o prepari la mezza o la maratona!!
E poi che è quel countdown li di lato per la Milano City Marathon???
Hai fatto un ottima gara Nino, non essere troppo duro con te stesso
@Andrea87: purtoppo no e neanche il mio secondo under 84'. sigh!
RispondiElimina@theyogi: all'inizio niente, ma sai l'appetito vien mangiando. o no ?
@Pimpe: secondo me devo ringraziare quelle tre o quattro mousse che mi sono sparata....
@kaiale: a mente fredda si. ma ti assicuro che appena tagliato il traguardo non la pensavo in questa maniera.
@Gianmarco Pitteri: dici ? speriamo
@Alain Guidetti: ora anche io.
@Clod: ancora u ultimo sforzo e poi il mio solito mese sabbatico. la primaparte della "mia" stagione finisce il 7
@Master Runners: hai proprio ragione.
'uanima Nino, con quel meteo, a distanza di una settimana da Roma, secondo me sei un pò troppo duretto con te stesso.. E che cavolo!!!
RispondiEliminaVoi podisti bravi siete proprio una "razzaccia" :D :D :D
secondo me e' colpa delle scarpe, non le ho testate di persona ma ho il sospetto che provochino un eccessivo rimbalzo. ma forse sono solo prevenuto (e di brutto ;)
RispondiEliminaNon c'è verso, a twittar con certa gente poi si piglia il vizio del lamento... :D
RispondiEliminaMa 'ste scarpe??
la settimana dopo la maratona hai fatto un ottima gara!!!!!!!!!bravo
RispondiElimina@mauro: forse si.
RispondiElimina@daniele: no le scarpe non c'entrano anzi. a me stanno cominciando a piacere e tanto.
@bruno: dici che sto prendendo 'sto brutto vizio ?
scarpe ? buone!!
@lello: grazie
le adidas calzano alla perfezione sul mio piede stretto, ne ho consumate pure io negli anni scorsi, eppure la cosa strana è che, ora che frequento qualche negozio specializzato, di adidas non se ne trovano neanche a pagarle.
RispondiEliminala prossima volta chiederò spiegazioni al commesso!
PS: a domenica ;)