E io, a soli sette giorni dai 21 chilometri di domenica, di nuovo con un numero appuntato sulla maglia per questa bella 10k su due giri nel quartiere City Life di Milano.
Nove e trentadue e si protagonisti. Domenica è andata alla grande e pensare di riprovarci, alzando l'asticella, è più di una semplice idea malsana. Il percorso è bello tosto e, come direbbero quelli bravi, molto nervoso con curve secche e una salita che porta agli ingressi dei grattacieli che si fa sentire. La partenza è il solito delirio e tocca aspettare qualche centinaio di metri prima di riuscire ad impostare il ritmo ma un volta sgranato il gruppo si "vola". Vado a sensazione, ogni tanto un occhio al display del GPS ce lo butto ma provo a fare di testa mia. Il passo sembra facile ma è la tenuta che potrebbe venire meno nel secondo giro a preoccupare. I minuti passano e il paesaggio per me quasi sconosciuto aiuta a distrarsi. Non sono più abituato a fare gare cosi corte ad un ritmo così "allegro" e si vede o meglio si sente.
Mi piace correre a Milano, l'adoro e, non cosiderando l'edizione di due anni fa a numero chiuso interamente dentro il Parco Sempione, tocca tornare al 2019 per trovare il mio nominativo nel file dei risultati di una gara nel capoluogo lombardo.
Sveglia come in un normale giorno lavorativo, colazione vewstizione e in macchina in una trentina di minuti sono già parcheggiato in Corso Sempione pronto all'appuntamento con gli amici all'Arco della Pace.
Una sgambata di tre chilometri come riscaldamento per raggiungere Piazza Duomo dove da anni è posta la partenza e poi, una volta ingabbiati, non resta che attendere lo start previsto per le nove.
Il percorso, a parte la partenza posta alla destra della Cattedrale, non differisce molto da quello che ricordavo (ho controllato su connect 🙂): prima parte nel salotto buono della città , una volta scavallato nella zona che ha preso il posto della vecchia fiera per concludere sullo stesso asfalto comune alla parte finale di molte delle gare corse in città .
Piatto e veloce lo si potrebbe considerare anche da tempo (.....sempre che si riesca a partire in buona posizione) ma, visto lo spirito della giornata, gli acciacchi e soprattutto l'età un più consono 5e20 elastico mette d'accordo un po' tutti.
Sole, cielo terso e temperatura perfetta per correre ingredienti perfetti per godersi una città ancora "dormiente".
Ventitrè mesi dopo quella che doveva essere la data prevista in origine nello spazio EXPO è di nuovo tempo di tornare a calcare un palco per Vasco e la sua band per la prima volta, dopo tanti anni, lontano dalla Scala del calcio diventata, per il numero di concerti e sold-out, una sorta di seconda casa. Lontano si fa per dire visto che per la logistica è stato scelto il nuovo trotter "La Maura" distante da S.Siro solo un paio di chilometri e che, tradotto per quelli che non hanno alternative alla macchina, significa una bella passeggiata.
Il numero esiguo di partecipanti e l'orario di partenza fissato per le dieci mi permette, per una volta, di prendermela comoda: oggi il parcheggio in zona Sempione non sarà un problema.
La giornata è coperta, sei o sette gradi di temperatura in meno rispetto al sabato e i manicotti (la più grande invenzione dell'uomo dopo la ruota) non danno fastidio.
Nove e cinquantotto e si parte. Giusto qualche decina di metri e si va a passo gara. Vabbè passo gara si fa per dire. Cinque e venti, cinque e venticinque, cinque e venti i primi tre. Ma correre in mezzo agli altri aiuta e quanto visualizzato dal Garmin al quarto mille (5e04) lo certifica.
Quanto è bello passare la domenica mattina in questo modo.
Corro ? Cammino ? Come mi devo comportare ? Diciotto piani sono tanti e alternando le due opzioni anche l'ultimo ostacolo viene superato. Sette minuti e undici. Tanto segna il Garmin dal momento che entro nelle torre a quando ne vengo fuori per gli ultimi 2000 metri. Ormai è fatta e nonostante il traffico (le varie gare condividono la parte finale del percorso) provo ad aumentare il ritmo con il GPS ad indicare un 4e29 che non può che farmi piacere.
Tamponi ai partecipanti e agli addetti
Misurazione temperatura e tamponi salivari e naso-faringei ad atleti a rischio e addetti gara, uno screening capillare per prevenire la diffusione della pandemia da COVID19
MILANO – Raggiunta già quasi quota 2mila iscritti alla Salomon Running Milano di domenica 27 settembre 2020, un evento molto atteso che si prospetta come uno dei più importanti di tutta la stagione, non solo in Italia, ma anche in Europa. Migliaia di podisti invaderanno il parco CityLife, il Portello e il Monte Stella, i tre parchi milanesi previsti nel percorso urban trail, una ripresa da tempo sperata e sottolineata dal motto beneaugurante dell’evento: “Don’t Stop MI Now”.
SICUREZZA SANITARIA - Massimo Mapelli, titolare di A&C Consulting, società organizzatrice di Salomon Running Milano, ha più volte precisato che per lo svolgimento dell’evento è stato considerato prioritario il rispetto delle normative sanitarie vigenti, dunque dei protocolli governativi e quelli Fidal. Diverse le misure prese per eliminare il rischio di diffusione della pandemia da COVID19, con grande orgoglio, Salomon Running Milano ha annunciato la partnership con una Società leader in Europa nel campo della sanità domiciliare e da sempre specializzata alle patologie respiratorie. Insieme è stato quindi elaborato un attento piano di gestione della sicurezza sanitaria.
TAMPONI – L’Organizzazione provvederà alla misurazione della temperatura di tutti coloro che entreranno all’interno del Villaggio Expo e zona gara a CityLife. Ma c’è di più; Personale sanitario specializzato sottoporrà gratuitamente gli atleti la cui temperatura è risultata essere superiore a 37.5C° a “tampone rapido” che garantisce un risultato entro 15 minuti (ricerca rapida dell’antigene COVID-19 nelle secrezioni nasofaringee).
Questa attività sarà svolta direttamente al Villaggio Gara nei giorni di apertura per individuare preventivamente eventuali persone affette da COVID-19 e minimizzare il rischio di diffusione del contagio durante lo svolgimento della manifestazione.
Il Servizio sarà disponibile a pagamento (25€) anche per tutti gli atleti con temperatura nella norma che, previa prenotazione con modalità che comunicheremo a breve, saranno interessati a valutare il proprio stato di salute.
GESTIONE PARTENZA E ARRIVO – Diverse le strategie messe in campo per limitare gli assembramenti, dalle iscrizioni gestite esclusivamente online o in misura molto ridotta al Villaggio Gara, al ritiro del kit gara sigillato e senza possibilità di prove o cambi, e uno studio accurato e rigido della mobilità degli atleti all’interno del Villaggio gara, in area di partenza e in quella di arrivo.
Uno studio che avrà un duplice effetto, riguarderà quindi la sicurezza sanitaria ma anche le prestazioni degli atleti, che non si troveranno così imbottigliati in una partenza di massa e si sentiranno più liberi nella corsa negli stretti sentieri del percorso.
L’accesso al Villaggio Gara nei tre giorni dell’evento potrà avvenire da due ingressi, entrambi distinti rispetto all’uscita così che il flusso delle persone sia sempre continuo e in una unica direzione.
Domenica mattina gli atleti che correranno la Citylife Top Cup 18km saranno i primi a partire con start fissato alle ore 9, con anticipo saranno convogliati in area di partenza in scaglioni da 200 persone, il gruppo successivo attenderà in un’area apposita, utilizzata per la prima volta in Italia, denominata Area di attesa e riscaldamento. Nella successiva fase, sul rettilineo di partenza, ciascun atleta si posizionerà su un bollino rosso preventivamente applicato a terra in modo da garantire distanza interpersonale. Ad esaurimento dei blocchi di partenza dei partecipanti della gara da 18km verranno avvicinati gli iscritti della Citylife Fast Cup 10km che vedranno il via alle ore 10. Anche in questo caso verranno invitati, a loro volta, a presentarsi ai blocchi con la stessa modalità , dunque passando per l’Area di attesa e riscaldamento e poi nello schieramento ufficiale di partenza. Completeranno la start list alle 10.45 gli atleti iscritti alla Monzino Run 5k.
Tutti gli atleti dovranno indossare la mascherina nelle aree comuni fino alla partenza e mantenerla per i primi 500m dopo il via, dovranno conservarla per poterla indossare nuovamente subito dopo l’arrivo e mantenerla fino all’uscita dall’area gara. Appena dopo aver tagliato il traguardo tutti riceveranno la medaglia di partecipazione e il sacchetto ristoro con bevande e alimenti confezionati. A coloro che non avranno la mascherina, al traguardo, ne sarà fornita una dall’organizzazione.
Le premiazioni dei vincitori e quindi il podio dei primi tre saranno svolte senza pubblico, mentre le premiazioni di categoria si svolgeranno presso l’info point al Villaggio. Tutto verrà dunque svolto nella maniera più sicura possibile lasciando così spazio solo al divertimento e alla possibilità di godersi una grande giornata di svago e di sport assolutamente necessaria dopo questi difficili mesi del 2020.
HASHTAG UFFICIALE: #SRM20
Cesare Monetti
Ufficio Stampa SALOMON RUNNING MILANO
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“La corsa può cambiare una giornata, la vita e il mondo”. Questo il claim con cui Brooks vuole ispirare la comunità del running
Sabato 14 Settembre a Milano la finale del tour
Si corre al MIND ex area Expo dalle ore 16.30
A esibirsi sul palco del Color Village anche Junior Cally
- Mercoledì h. 15 - 21
- Giovedì e Venerdì h. 12 - 20
MIND ex AreaExpo:
- Sabato h. 11 – 15
COME RAGGIUNGERE IL MIND
Venti e 45 si spengono lè luci e sulle note di "Qui di fa la storia" inizia lo spettacolo. Lo stadio è una
I musicisti che lo accompagnano sono, come sempre, una sicurezza e luci e immagini proiettate sui 700mila metri quadrati dei mega display alle spalle della band completano il quadro rendendo il concerto uno spettacolo anche per gli occhi.