non resta che correre
E con i dieci chilometri di questa sera anche questa volta sono arrivato al capolinea di questa lunga preparazione.
Sedici settimane passate a macinare asfalto per un esito che, ad essere sinceri, non mi soddisfa affatto.
Poco meno di settantacinque ore per percorrere poco più di novecentoventi chilometri con una sosta forzata
a scopo precauzionale di otto giorni che alla resa dei conti sembrerebbe aver portato più danno che beneficio.
Capita. Non ne farò di certo una malattia.
Tanto per i sogni di gloria c'è sempre la prossima.