non resta che correre
E con i dieci chilometri di questa sera anche questa volta sono arrivato al capolinea di questa lunga preparazione.
Sedici settimane passate a macinare asfalto per un esito che, ad essere sinceri, non mi soddisfa affatto.
Poco meno di settantacinque ore per percorrere poco più di novecentoventi chilometri con una sosta forzata
a scopo precauzionale di otto giorni che alla resa dei conti sembrerebbe aver portato più danno che beneficio.
Capita. Non ne farò di certo una malattia.
Tanto per i sogni di gloria c'è sempre la prossima.
andrà benissimo, con i tempi che fai.....
RispondiEliminaVenezia?
RispondiEliminaIn bocca al lupo ma, soprattutto, buon divertimento!
Non sono scaramantico e ho una mia precisa idea sulla gara e la prestazione che farai ;-) ma preferisco non dirti nulla... a parte ovviamente, in bocca al lupo!!!
RispondiEliminaP.S: Arriverò a Venezia nel tardo pomeriggio, ho delegato una mia collega di lavoro (corre anche lei) per il ritiro del pettorale. Ci si potrebbe incontrare intorno alle 8 a Villa Pisani.
Amico mio divertiti e non pensare al time finale.
RispondiEliminaVai a goderti la laguna
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