La mezza maratona sarà valevole come Campionato Pronciale di specialità

Diretta televisiva su Milano Pavia TV (canale 78) a partire dalle ore 9.15

Torna la Scarpadoro Ability con Giusy Versace

16^ Scarpadoro: si corre domenica 26 marzo per continuare  una tradizione patrimonio di Vigevano

Vigevano, 20 marzo 2023 - Domenica 26 marzo Vigevano si sveglierà con un’ora di anticipo - entra in vigore l’ora legale - e sarà allegramente ‘invasa’ dal colorato popolo dei 2.000 runners e appassionati della corsa, che daranno vita alle 16^ Scarpadoro, evento figlio della Scarpa d’Oro Internazionale lanciata da Sebastian Coe il 7 aprile 1980. Questa manifestazione, per la sua storicità e per il numero di realtà e associazioni coinvolte, rappresenta un vero e proprio patrimonio della città.
 
Organizzata da Atletica Vigevano e dal Comune di Vigevano, la Scarpadoro si articolerà anche quest’anno su tre distanze: la Half Marathon, mezza maratona competitiva Fidal di carattere nazionale (Bronze Label) e campionato provinciale giunta alla 16^ edizione, la StraVigevano, gara non competitiva ma cronometrata di 10,2K, e la Stracittadina non competitiva di 5K, alla quale sarà abbinata anche la ’4 Zampe’, dove a correre saranno i cagnolini e il cui ricavato verrà devoluto all’A.D.A.I., l’associazione che ha in gestione il Canile di Vigevano.
 
La gara è stata presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Vigevano alla presenza del Sindaco Andrea Ceffa e dell’assessore allo sport Nunzia Alessandrino, dalla Senatrice ex atleta paralimpica Giusy Versace, del presidente del Parco del Ticino Erika Vallera, del consigliere nazionale Fidal Oscar Campari, dal presidente provinciale Fidal Claudio Baschiera, dal presidente di Atletica Vigevano Gianni Merlo e dall’organizzatrice dell’evento Manuela Merlo.
 
“La Scarpadoro è Vigevano, è una manifestazione che entrata profondamente nel cuore della nostra città ed è il frutto di un percorso durato anni, che l’ha vista trasformarsi a seconda dei tempi e delle esigenze, ed è una competizione che ha sempre saputo trasformarsi e crescere” – ha esordito il sindaco Andrea Ceffa.
 
“La Scarpadoro, assieme agli altri eventi che Atletica Vigevano organizza in città, sta contribuendo ad un importante processo di crescita culturale, arricchimento e inclusione sociale. Abbiano iniziato nel 1972 con il Trofeo Pensa, con lo scopo di offrire qualcosa di importante alle future generazioni, e stiamo continuando su questa strada nella quale crediamo” – queste le parole del presidente di Atletica Vigevano Gianni Merlo.
 
“Siamo fieri di patrocinare un evento come questo, capace di valorizzare il nostro territorio e di far scoprire le bellezze del nostra Parco ad un pubblico ogni anno sempre nuovo” – questo l’intervento del Presidente del Parco del Ticino Erika Vallera.
 
I PROTAGONISTI Tra i probabili protagonisti della mezza maratona, spiccano i nomi di Andrea Soffientini, vincitore nel 2015 e di Loris Mandelli, primo al traguardo nell’edizione 2018 e secondo lo scorso anno. Soffientini e Mandelli, tra l'altro, lunedì sera 20 marzo alle ore 21 saranno protagonisti di una diretta Instagram sul canale @Scarpadorovigevano. In campo femminile ci sarà la vigevanese d’adozione Karin Angotti che si è imposta nel 2016, 2018 e 2019. Correrà la mezza maratona anche l’atleta ucraino Dmitry Zverev.
 
SCARPADORO ABILITY E INIZIATIVE SOLIDALI Da quest’anno tornerà inoltre anche la Scarpadoro Ability, la corsa non competitiva di 5K riservata a persone con disabilità che, grazie alla presenza dell’atleta paralimpica, scrittrice e oggi Senatrice della Repubblica Giusy Versace e dei colorati Super Eroi del gruppo Escape Team, regalerà a tanti ragazzi ‘speciali’ una giornata di sport, socialità e divertimento. Hanno aderito quest’anno all’iniziativa diverse associazioni locali come: Aias, Anffas, Anmil, Assoc. Aldo Pollini che ha coinvolto l’Oftal di Vogherail Cerchio, la Fondazione Maddalena Grassi, e Ricominciare a Volare. Per il secondo anno, torna anche l’associazione Ultra DI di Lurate Caccivio (CO)Saranno coinvolte all’incirca 50-60 persone con disabilità.

“Sono felice che finalmente quest’anno riusciamo ad organizzare di nuovo la Scarpadoro Ability –  commenta Giusy Versace – il nostro impegno, come sempre, sarà quello di coinvolgere il maggior numero di ragazzi, regalare una giornata speciale a tutti e dimostrare che lo sport è una terapia efficace per abbattere le barriere mentali e ritrovare il sorriso e l’allegria. Un grazie speciale ad Atletica Vigevano e all’amico Daniele Chiesa che con il gruppo Escape e i super eroi riescono a regalare entusiasmo!”. 
 
IL GELATO AL GUSTO SCARPADORO - Si aggiunge anche un’altra splendida realtà cittadina: Dolce Positivo - l’officina sociale del gelato, la realtà di inclusione sociale e lavorativa che sarà presente con il carretto dei gelati, con il nuovo ed esclusivo gusto ‘Scarpadoro’.
 
IL CHARITY PARTNER - La 16^ Scarpadoro sosterrà l’associazione ‘A Casa Lontani Da Casa’, come ha spiegato in conferenza Laura Gangeri “la rete di alloggi e servizi solidali che offre accoglienza ai malati in trasferta sanitaria e sostegno a quelli più bisognosi: in particolare l’attenzione questa volta è rivolta alle tantissime famiglie di piccoli malati che devono affrontare ingenti spese per i viaggi e le lunghe degenze, per garantire loro ospitalità sicura, assistenza e servizi gratuiti”. Ogni atleta potrà scegliere liberamente di donare all’atto dell’iscrizione e ogni singola donazione effettuata verrà raddoppiata da un generoso sostenitore che ha deciso di sposare questa nobile causa, duplicando il valore di ogni euro versato.
 
LA PARTENZA La partenza Ã¨ prevista per tutti alle ore 9.30 dallo Stadio Comunale Dante Merlo. Un unico e coloratissimo serpentone si riverserà, di corsa o camminando, nelle vie del centro storico cittadino. Tutti i partecipanti, infatti, percorreranno assieme i primi 5 km del tracciato che attraversa Piazza Ducale e il Castello Sforzesco, per poi fare ritorno allo stadio (le 5K) oppure proseguire in aperta campagna ed attraverso i viali verdi e corsi all’interno del Parco del Ticino (10K e Half Marathon).
Anche quest’annoil count down della partenza verrà scandito dall’inno di Mameli, intonato dal cantante e runner vigevanese Marco Clerici, che una volta posato il microfono si porterà dietro la linea di partenza per gareggiare nella mezza maratona.
 
TV E STREAMING SU MILANO PAVIA TV La gara sarà trasmessa in diretta su Milano Pavia Tv (canale 78) a partire dalle ore 9.15, in replica domenica sera (26 marzo) dalle 21:10 e in streaming su milanopavia.tv
 
ISCRIZIONI E DISTRIBUZIONE PETTORALI Le iscrizioni sono aperte e disponibili solo online per la Half Marathon e la Stravigevano al sito scarpadoro.it mentre le iscrizioni della 5K possono essere formalizzate sia online che dal negozio Fox Sport di Vigevano, in Corso Novara 135 a Vigevano. La distribuzione dei pettorali avverrà sabato 25 marzo allo Stadio Comunale Dante Merlo dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 26 marzo a partire dalle ore 7.30 fino alle 8.45 allo Stadio Dante Merlo.
 
MAGLIA E MEDAGLIA UFFICIALI Gli atleti iscritti alla mezza maratona riceveranno in omaggio la t-shirt ufficiale in tessuto tecnico di color giallo e la medaglia ricordo, uno dei gadget più apprezzati, proprio perché ne attesta la partecipazione e ne suggella l'impresa.
 
 
RISOTTO PARTY A grande richiesta torna il Riso Party, preparato ad arte dai Cuochi di Lomellina Pavese Oltrepò in collaborazione con Academy School. Il riso, del territorio e di altissima qualità, è offerto anche quest’anno da Tenuta Drovanti.
 
LA GRANDE FAMIGLIA SCARPADORO La Scarpadoro è organizzata da Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano e patrocinata da Parco del Ticino, Coni Pavia, Fidal e Pool Vigevano Sport.
 
200 VOLONTARI Sotto il coordinamento della Polizia Locale, anche quest’anno saranno impiegati sul percorso oltre 200 volontari che, oltre a salvaguardare la chiusura delle strade e il passaggio degli atleti, organizzeranno i 3 punti di ristoro. I volontari del gruppo sportivo Garlaschese presidieranno le strade vicine allo Stadio Comunale Dante Merlo e le vie del centro storico, il gruppo Escape Team e l’associazione Sorrisi con il Cuore gestiranno i tre punti di ristoro sul percorso e presidieranno alcune vie del centro. Il gruppo comunale della Protezione Civile di Vigevano sarà impiegato nei punti più trafficati come la nuova tangenziale del IV Lotto, viale Montegrappa e corso Ugo La Malfa, coadiuvati da alcuni membri della Croce di Malta. Non mancherà il preziosissimo contributo dei Volontari del Parco del Ticino e degli Alpini, impegnati sul percorso, mentre la gestione di tutti i servizi pre e post gara sarà gestita dall’Atletica Vigevano. Il servizio di primo soccorso sarà gestito della Croce Rossa, in collaborazione con la Croce Verde. Sul tracciato, infine, un gruppo di ciclisti sarà impegnato sul percorso per scortare il gruppo di testa, gli inseguitori e il gruppo degli ultimi.  Collabora anche quest’anno l’Istituto Cairoli di Vigevano, con la Radio B Cairoli e con due classi del programma Security Club Cairoli Vigevano (SCCV).
 
Correranno al fianco della quattordicesima edizione importanti aziende del territorio come: AutotorinoBCC Carate Brianza, Asm Energia Spa Gruppo A2aDow ItaliaLeonardo Costruzioni (main sponsor di Atletica Vigevano). Tra i partners, confermata come sempre la presenza del negozio sportivo di Vigevano Fox SportPasticceria Villani, Enoteca Giacchero, Conad, ProAction, Fornaio Luca, Tenuta Drovanti, Hotel del Parco, Ristorante Pizzeria Bella Napoli, Nuovo Bixtro, Doppio Malto Vigevano, Allianz - Agenzia Vigevano Diaz di Clara Carnevale ed Enrico Zone - assicurazione ufficiale della gara, Ferplanet Natura Elettrica. I media partner Radio LombardiaMilano-Pavia Tv e La Provincia Pavese. Il fotografo ufficiale della Scarpadoro sarà l’agenzia Race Photo.

 Con il crono di 2h07’43” e 2h23’02”il marocchino Allam e la keniana Chepkwony scrivono il proprio nome nell’albo d’oro della Acea Run Rome The Marathon

E’ l’azzurro Neka Crippa il primo italiano
Sono stati 11.249 i classificati al traguardo

XVIII RUN ROME THE MARATHON
ROMA – Il cielo di Roma non ha tradito le aspettative, qualche nuvola che ha accompagnato la partenza è stata subito sostituita dalle emozioni dei 30mila runner che hanno gioito, corso, sognato l’Acea Run Rome The Marathon. Lo spettacolo è iniziato con il Gruppo Storico Legione Romana che ha sfilato in direzione della partenza cedendo poi il testimone alle 7.55 alla partenza dei diversamente abili. A pochi minuti dallo start, la tradizionale esibizione del tenore Carlo Assogna che ha intonato le note dell’Inno Nazionale e del “Nessun Dorma”, l’aria della Turandot di Puccini. Infine l’emozione più grande e attesa, il passaggio e il saluto delle Frecce Tricolori pronte a festeggiare nelle prossime settimane i 100 anni dell’Aeronautica Militare. Qualcosa di straordinariamente grande, mai accaduto in una maratona italiana. E’ stato poi l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato a dare lo start ufficiale alle ore 8.00 dai Fori Imperiali a circa 14mila i maratoneti, 7525 dall’estero, che sono partiti nelle tre onde per andare a conquistare le strade della Città Eterna. La gara è stata trasmessa integralmente in diretta su Sky Sport UNO e Sky Sport Arena. 
Sono stati 11.249 i maratoneti ufficialmente in classifica che hanno tagliato il traguardo.

IL PAPA PER I MARATONETI - "Con piacere saluto i partecipanti alla Acea Run Rome The Marathon. Mi congratulo perché - su impulso di Athletica Vaticana - fate di questo importante evento sportivo un'occasione di solidarietà in favore dei più poveri." è stato il Saluto di Papa Francesco durante l’Angelus in piazza San Pietro.

CRONACA UOMINI - KM 5 – Al km 5 le lepri guidano i keniani Wilfred Kigen, Nicodemus Kimutai, Rodgers Keror e Felix Kirui insieme agli etiopi Heye Berhanu, Alemu Gemechu e Sisay Berhanu Fikadu tallonati dal marocchino Taoufik Allam e fanno segnare il crono di 15’01” (3’00”/km). Nel primo gruppetto di inseguitori a circa 30” di distacco, gli azzurri Stefano La Rosa (Carabinieri), Nekagenet Crippa (Esercito) guidati dalla lepre Marco Salami (Caivano Runners), più indietro Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) che ha fatto registrare il passaggio in 16’20”.

KM 10 - Gruppo di testa compatto e posizioni immutate con passaggio al km 10 in 29’56” (3’00/km). A poco più di un minuto di distacco, gli azzurri Stefano La Rosa (Carabinieri), Nekagenet Crippa (Esercito) con la lepre Marco Salami, e passaggio di Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) in 32’42”.

KM 15 – Ritmo e posizioni ancora invariate nella testa di gara che transita al km 15 in 44’57”, Neka Crippa si stacca dal gruppetto di azzurri e fa segnare il crono di 46’38” portandosi avanti di un soffio su La Rosa.

MEZZA MARATONA – Il gruppo rimane saldo ad eccezione di Alemu Gemechu che accumula un ritardo di 27” sul crono di 1h03’27” (3’00”/km). Consolidata la posizione di Crippa nel primo gruppo di inseguitori con passaggio a 1h05’44”.
KM 25 – Piccola iniziativa di Kigen che passa in 1h15’18”, subito seguito da Berhanu, Rogers e Taoufik che staccandosi dal gruppo. Crippa fa segnare il crono di 1h17’54”.
KM 30 – Kigen, Berhanu, Allam e Keror sempre al comando in 1h30’51” (3’01”/km), passaggio di Crippa in 1h34’06”.
KM 35 – Intorno al km 33 parte l’azione del keniano Kigen che passa in 1h46’10” accompagnato dal marocchino Allam.  Rallenta di poco Crippa che passa in 1h49’34”.
KM 40 – Azione decisa di Allam che si mette saldamente al comando e passa al km 40 in 2h01’15” guadagnando 20” su Kigen che passa in 2h01’35”. Più staccato il terzo, il keniano Keror in 2h03’01”.

Acea Run Rome The Marathon, vincono Taoufik Allam e Betty Chepkwony

FINISH LINE - Vittoria per il marocchino Taoufik Allam in 2h07’43”, prima volta per il Marocco nell’albo d’oro di queste 28 edizioni, seguito dal keniano Wilfred Kigen in 2h08’44” ed il suo connazionale Rogers Keror in 2h10’49”. Primo per l’Italia l’azzurro Neka Crippa in 2h12’10” che ha concluso le sue fatiche in sesta posizione assoluta. Stefano La Rosa chiude in 2h18’01”, ottavo assoluto, subito seguito da Alessandro Giacobazzi in 2h22’14”.

Da segnalare la prestazione di Ettore Scardecchia (Asd Running Evolution) che ha abbassato di 5” il primato italiano SM50 concludendo la gara in 2h28’13” davanti a Re Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport) che ha realizzato l’obiettivo di terminare la gara con un crono sub 2h40’ tagliando il traguardo in 2h38’17”.

Ero molto determinato a vincere. La gara è stata eccellente e le lepri molto veloci all’inizio. Gli ultimi chilometri sono stati difficili a causa dei sanpietrini ma nonostante tutto è stata una buona gara che sono felice di aver vinto. Sono molto contento di aver corso a Roma: una città splendida, sono venuto per vincere e ho vinto”, ha detto il vincitore, il marocchino Taoufik Allam.

“E’ andato proprio bene il mio secondo debutto: sono proprio contento. Ho migliorato di circa 9’ il mio personale sulla distanza ma da oggi posso proprio dire che comincia una nuova vita sportiva per me: quella del maratoneta. Ringrazio veramente tanto la lepre Dickson Simba e il mio amico Marco Salami, sono stati fondamentali per raggiungere questo risultato. Sono contento ancora di più ripensando ad alcune difficoltà del percorso. Durante la prima parte sono stato tranquillo e nella seconda parte ho aumentato il ritmo, purtroppo ho raggiunto atleti stanchi e non adatti al mio piano di rimonta. Voglio dedicare uno speciale ringraziamento al mio coach Piero Incalza e al mio gruppo sportivo dell’Esercito” – ha detto Nekagenet Crippa.

CRONACA DONNE – KM 5 - Tutte insieme le etiopi Zinash Getachew, Jemila Shure Ambi Mulugojam, Jemal Fozya Amid e la keniana Brenda Kiprono che hanno fatto segnare il crono di 16’42” al passaggio del km 5 (3’19”/km) inseguite dalla keniana Betty Chepkwony e le etiopi Shule Denbeli Chefo e Ezhiw Etsegenet, con 13” di ritardo.
KM 10 – Gruppo di testa sempre compatto e ritmo invariato con passaggio al km 10 in 33’28” e di 33’57” per la Chepkwony che rimane da sola ad inseguire, più indietro l’etiope debuttante Ezhiw Etsegenet.
KM 15 – Posizioni invariate con passaggio al km 15 in 50’26”.
MEZZA MARATONA – Il gruppo transita in 1h11’04” (3’22”/km) e perde la keniana Brenda Kiprono.
KM 25 – Gruppo saldo che passa in 1h24’34” ma perde la keniana Brenda Kiprono mentre la sua connazionale Chepkwony accorcia il distacco. Passaggio di Arianna Lutteri in 1h37’52”.
KM 30 – Passaggio del gruppo unito in 1h41’32”, la Chepkwony riduce ulteriormente il distacco.
KM 35 – Azione decisa di Betty Chepkwony che annulla la progressione della Shure e si invola facendo  segnare il crono di 1h58’21” in vantaggio di 23” sull’etiope Amid.
KM 40 – Posizioni congelate che vedono la Chepkwony guidare la gara in 2h15’38” con decisione su Amid che la segue con 2h16’59”. 
Acea Run Rome The Marathon, vincono Taoufik Allam e Betty Chepkwony

FINISH LINE - Vittoria per la keniana Betty Chepkwony in 2h23'01" che migliora il suo primato personale di circa 7’. Piazza d’onore per l'etiope Fozya Jemal Amid in 2h25'08" e ultimo gradino del podio per la connazionale Zinash Getachew in 2h25'58". Ottava assoluta e prima italiana Arianna Lutteri con il crono di 2h47’08”.  

Che bella Roma e quanto mi sono divertita a correre in questa bellissima città con un clima perfetto. Penso di avere corso in modo molto intelligente la prima parte stando attenta ai vari passaggi ma credo di potere correre molto più. Sono veramente contenta del mio risultato di oggi su un percorso così complesso. Corro seriamente da poco più di due anni e aver migliorato il mio personale di circa 7 minuti proprio a Roma mi rende felicissima. Ringrazio il mio coach Damian che mi segue da Ottobre e mi ha aiutata a trasformare la mia carriera – ha detto la vincitrice la keniana Betty Chepkwony.

Niccolò Mornati, Director Summer Sports, Active Lifestyle and Business Development - Partnerships at Infront Sports & Media AG: "L’edizione 2023 della Acea Run Rome The Marathon è stata un grandissimo successo. Come organizzatori siamo molto soddisfatti per i 30.000 partecipanti alle diverse competizioni e per la storica prevalenza di maratoneti provenienti dall’estero. Unitamente a questo, gratificati per la grande festa che abbiamo vissuto con l’emozione delle Frecce Tricolori che hanno sorvolato al via i Fori imperiali e con le tante famiglie che con bambini e cani hanno partecipato alla stracittadina. Siamo davvero onorati della risposta degli sponsor e partner, quest’anno ancora più numerosi, che hanno compreso la grandezza del progetto e a ogni edizione sono al nostro fianco per rendere sempre più unica e grande la Maratona più importante d’Italia”.

LA STAFFETTA ACEA RUN4ROME – Un migliaio le Staffetta Acea Run4Rome che, a partire dalle 8.15, hanno acceso la corsa alla solidarietà per i quindici charity partner aderenti all’evento. Tra queste, il team AM1923 60° Stormo Team K1, che ha gareggiato nonostante l’assenza del primo staffettista, il Col. Giuseppe Cipriano, pilota scomparso nel tragico incidente aereo di Guidonia.

SNI4FUN RUN E STRACANINA – Partenza alle 8.30 per l’allegro fiume dei 10mila accompagnati da 500 quattrozampe che hanno animato la Stracanina alla quale ha partecipato anche l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato con il suo cagnolino che ha voluto unirsi agli altri runner per questa grande festa.

I PERSONAGGI – Lo spirito democratico della maratona permette, in un evento come Acea Run Rome The Marathon, di raccogliere tante emozionanti storie. Ha corso a piedi nudi in memoria del campione olimpico Abebe Bikila l’etiope Ermias Ayele che ha tagliato il traguardo in 4h26’15”, nonostante un problema causato da una scheggia di vetro al km 10, in un clima di commozione generale dal profondo significato storico. All’arrivo un’ampia delegazione etiope.

Sono molto onorata di essere qui oggi e vorrei ringraziare gli organizzatori dell’evento ma anche quanti hanno collaborato alla realizzazione delle Olimpiadi 63 anni fa, quando Abebe Bikila conquistò la vittoria a pedi nudi. Il successo di Bikila è il riflesso dell’eroismo e della determinazione del popolo etiope e ha significato molto per le relazioni tra Italia ed Etiopia consolidando la collaborazione tra i Paesi. Mi congratulo con Ermias e con tutti e vi invito ad onorare il vostro stesso impegno con un applauso”, ha detto l’Ambasciatrice Etiope in Italia Demitu Hambisa.

Brillante come sempre la prestazione della supercoppia padre-figlia Paolo e Sara Vargetto che, nel giorno della Festa del Papà, si è regalata un altro traguardo condiviso con una famiglia allargata, il gruppo dei runner che ha voluto tagliare il traguardo in 4h00’.

C’è stata l’allegria contagiosa di Sammy Basso e dei Sammy Runners che hanno portato a termine la loro missione con il supporto dell’intera città.

Ha commosso anche Antonio Rao (Atl. Monte Mario) che ha conquistato il primato nazionale di specialità per la categoria M90 tagliando il traguardo in 6h14’43”.

 Coppa degli Ultimi assegnata al “Senatore, così è definito chi ha corso tutte le edizioni, Romano Dessì (Podistica Solidarietà) ultimo podista che ha transitato in Piazza Pio XII-Pizza San Pietro, come simbolo di perseveranza, tenacia e di eguaglianza con i primi classificati. Il riconoscimento è stato voluto da Erwin Alfredo Bendfeldt, guatemalteca fuggito durante la dittatura grazie all’intervento di un prete e che ora vive a Roma assistito dalla Caritas e da qualche buon amico


 FIERA DI PRIMIERO TEATRO DI COPPA DEL MONDO

Ottava edizione della Primiero Dolomiti Marathon il 1° luglio in Valle di Primiero
42 km, 26 km, 16 km e 6.5 km: 4 affascinanti percorsi che accontentano tutti
Fiera di Primiero ospiterà la Coppa del Mondo di corsa in montagna il 30 settembre
Estate scoppiettante per gli organizzatori dell’US Primiero

8.a PRIMIERO DOLOMITI MARATHON ALL’ORIZZONTE“Il numero Otto è simbolo della capacità di raggiungere risultati duraturi”. Otto come l’edizione 2023 della Primiero Dolomiti Marathon in programma il 1° luglio in Valle di Primiero, la manifestazione nata dall’intuizione dell’US Primiero e che anno dopo anno cresce sempre più nel panorama del podismo. Correre in una delle valli più suggestive dell'intero Trentino, dominata dalle Pale di San Martino, darà una forte scarica di adrenalina e sarà un crescendo di emozioni e colori, dal verde intenso dei boschi all’azzurro profondo del cielo di montagna, sfumature che solo questo evento riesce ad offrire.

I fantastici quattro percorsi, accessibili a tutti e caratterizzati da strade forestali facilmente percorribili, sono un inno alla gioia e alla libertà per i runners professionisti e anche per quelli meno allenati. Addentrarsi nei sentieri della Primiero Dolomiti Marathon di 42 km con il passo felpato di un animale selvatico sarà un’esperienza unica da vivere nella natura con le Dolomiti, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ad incorniciare il tutto.

La corsa più impegnativa di 42 km con un dislivello positivo di 1242 metri scatterà da Villa Welsperg in Val Canali, una delle valli più affascinanti del panorama dolomitico, per poi snodarsi nella prima parte ai piedi delle imperiose Pale di San Martino e al cospetto della catena del Lagorai. Passate le caratteristiche località di Tais, Strine, Poline e Dagnoli si entrerà in breve tempo a San Martino di Castrozza, la perla alpina che ospiterà la partenza del San Martino di Castrozza Trail di 26 km con un dislivello positivo di 448 metri. Una strada forestale porterà in direzione Malga Crel per poi costeggiare il Lago di Calaita, un gioiello color turchese con vista esclusiva sulle Pale di San Martino e punto più alto del percorso. Il successivo angolo tutto da esplorare sarà la Valle del Lozen, da dove partirà inoltre il Vanoi Trail (16 km), più precisamente da Zortea di Canal San Bovo. Successivamente ci si affaccerà a Passo Gobbera, mentre una leggera discesa porterà i runners a sfilare sull’arrivo nel cuore della colorata Fiera di Primiero in via Terrabugio. L’ultima accattivante proposta sarà il Family Trail, una ‘ludico motoria’ aperta a famiglie, nordic walkers e ragazzi che con grande spirito e passione completeranno un avvincente viaggio di 6,5 km nei dintorni di Fiera di Primiero.

Le iscrizioni all’ambiziosa 8.a edizione sono già aperte: fino al 31 maggio ci si potrà iscrivere pagando una quota di 47 Euro per la 42 km, 42 Euro per la 26 km e 35 Euro per la 16 km, mentre fino al 25 giugno la quota dedicata al Family Trail rimarrà bloccata a 15 Euro.

Il 30 settembre la Valle di Primiero sarà ancora più internazionale. La splendida borgata di Fiera di Primiero ospiterà la partenza e l’arrivo del Primiero Dolomiti Trail, la tappa inserita nel circuito di Coppa del Mondo di corsa in montagna “Valsir Mountain Running World Cup”. Proprio in questi giorni Jonathan Wyatt, campione del mondo di corsa in montagna e otto volte vincitore della Coppa, e Paolo Germanetto, responsabile tecnico della Nazionale di corsa in montagna, hanno testato il tosto circuito alle pendici del Monte Bedolè, al cospetto delle maestose Pale di San Martino. Le categorie Senior, Promesse e Senior Master maschile (fino a SM55) effettueranno tre giri, per un totale di 10,2 km e un dislivello di 675 mt. Gli atleti delle categorie Junior e Senior Master (da SM60 e da SF35) affronteranno invece due giri, per 6,8 km totali e un dislivello di 450 mt.

Sarà un’estate “rovente” per gli organizzatori dell’US Primiero, un team capace di ambire e raggiungere traguardi di prestigio.

 Il grande spirito sportivo del Giro Lago di Resia il 15 luglio

La manifestazione altoatesina fa parte del circuito podistico Top7

Il giro al lago al top per runners, hand-bikers e nordic walkers
15,3 km per apprezzare ogni sfumatura dell’affascinante lago alpino

GIRO LAGO DI RESIA TOP DI GAMMA. IN VAL VENOSTA IL GRANDE EVENTO
Il caratteristico campanile di Curon che spunta dalle acque del Lago di Resia è pronto a raccontare una nuova e avvincente storia sportiva. La 23.a edizione del Giro Lago di Resia in Alto Adige, in programma sabato 15 luglio, è un invito ai podisti di tutte le età per trascorrere un’intera giornata in contatto diretto con la natura attorno al leggendario lago, simbolo della rigogliosa Val Venosta.

La storica manifestazione altoatesina spiccherà il volo fra quattro mesi e nel 2023 si riconferma all’interno del circuito podistico Top7, una certezza per molti podisti amatoriali che desiderano correre nelle splendide zone dell’Alto Adige e non solo. La 17.a edizione del suggestivo circuito è già iniziata lo scorso 31 dicembre, e il Giro Lago di Resia rappresenterà la sesta tappa di un lungo tour che si concluderà il 21 ottobre con la AgeFactor Run di Bronzolo, per un totale di nove competizioni. Per ogni concorrente verranno sommati in classifica generale i punteggi ottenuti nelle gare a cui l’atleta deciderà di prendere parte, con un minimo di sette partecipazioni. Le iscrizioni collettive saranno disponili fino al 23 marzo, mentre per chi ha intenzione di partecipare soltanto al Giro Lago di Resia la registrazione online sarà valida fino a ridosso dell’evento. 

I 15,3 km di percorso saranno uno spasso per i runners, hand-bikers e nordic walkers capaci di districarsi nel tracciato con continui saliscendi, in particolare sulla sponda ovest del lago, non una banale passeggiata. I podisti avranno modo di osservare da vicino i numerosi giochi di luci e colori che si rispecchiano nelle acque limpide del bacino lacustre. Da Curon, dove saranno allestiti start e finish dell’affollatissima corsa, i runners si fionderanno in direzione sud verso San Valentino e la sua diga, poi proseguiranno fino a Resia ed infine ci sarà l’apoteosi verso il curioso campanile semi-sommerso per il gran finale.

Il Lago di Resia e il vicinissimo Lago di San Valentino alla Muta saranno inoltre sede dello stage in alta quota diretto dalla campionessa Franca Fiacconi dal 16 al 23 luglio. In una settimana i podisti di tutti i livelli potranno migliorare la propria tecnica di allenamento, ricevere preziose nozioni riguardo alla corsa e nel tempo libero si andrà alla scoperta della storia e della cultura legate al meraviglioso territorio. Chi si iscriverà allo stage riceverà in omaggio il Kit Massigen Sport e il pettorale gratuito per la 23.a edizione del Giro Lago di Resia.

Gerald Burger, a capo del comitato organizzatore, ha in mente più di una semplice gara di corsa. Nell’ampio spazio verde in zona di partenza e arrivo ci sarà una grande festa con piatti tipici della cucina altoatesina, una grande zona expo con articoli sportivi e prodotti artigianali ed infine gli spettatori inciteranno anche i tanti bambini al via della “Corsa delle Mele”.

Per chi non ama il cronometro ci sarà la possibilità di partecipare nella modalità ‘Just for Fun’, il Giro Lago di Resia sarà in ogni modo un’esperienza da vivere nel pieno spirito degli organizzatori “L’importante è partecipare!”


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New Balance presenta per questa stagione la FuelCell Propel v4, che offre un’esperienza di corsa più morbida ed energica rispetto allo stesso modello precedente, ravvivando gli allenamenti quotidiani con una tomaia nuova e dinamica, caratterizzata da una silhouette moderna e da dettagli testuali, e una tecnologia di livello superiore.

Dotata di una spessa intersuola FuelCell combinata con una piastra in TPU, per una maggiore rigidità dell'avampiede e un ritorno di energia più elevato, questa scarpa da corsa è stata progettata per massimizzare il comfort e la trazione, per muoversi alla massima velocità.

La tomaia in tessuto sintetico e mesh offre un’eccellente traspirabilità e comfort ed è caratterizzata da una struttura senza cuciture per una calzata e un look raffinati, così come una chiusura regolabile con lacci.NEW BALANCE FUELCELL PROPEL v4

La FuelCell Propel v4 è disponibile nei monomarca New Balance e in alcuni rivenditori selezionati al prezzo di 130 euro.

 Le strade della Capitale si preparano alla gioiosa corsa di 30mila podisti, migliaia gli stranieri.

Al via Antonio Rao pronto a scrivere il primato italiano di specialità M90
E’ carica di solidarietà la Acea Run4Rome, la SN4IFUN RUN è per tutti,
con la Stracanina guinzagli pronti per 500 cagnolini

Acea Run Rome The Marathon, uno spettacolo per 30mila, 7525 gli stranieri

ROMA – E’ iniziato il conto alla rovescia per l’avvicinarsi del weekend di Acea Run Rome The Marathon, al via questa domenica 19 marzo insieme alla staffetta solidale Acea Run4Rome e alla SN4IFUN Run Stracittadina Fun Race, quest’ultima aperta a circa 500 amici a quattrozampe grazie alla neonata Stracanina.

Prima partenza alle ore 8.00 per i maratoneti che saranno accolti con grande calore grazie alla ormai tradizionale esibizione del tenore Carlo Assogna che intonerà le note dell’Inno Nazionale e del “Nessun Dorma, l’aria della Turandot di Puccini, e il saluto delle Frecce Tricolori pronte anche a festeggiare nelle prossime settimane i 100 anni dell’Aeronautica Militare.

Tante le attrazioni lungo il percorso grazie a bande musicali, gruppi di danzatori, majorettes a cui, per la prima volta nella storia di una maratona, si aggiunge il lavoro di realizzazione di un murales, che sarà completato entro il passaggio dell’ultimo concorrente.

I NUMERI – Il primo numero da ricordare è quello del primato del percorso, ha solo un anno quello maschile fatto segnare dall’etiope Fikre Bekele che lo scorso anno ha conquistato Roma in 2h06’48”, più datato quello femminile dell’etiope Kebede Megertu Alemu che nel 2019 ha corso in 2h22’52”.

Sono 30mila gli atleti iscritti ai tre differenti eventi, oltre 14mila i maratoneti della Acea Run Rome The Marathon. Il primo dato degno di onori della cronaca è che il 57% sono stranieri ben 7525 atleti provenienti da 118 Paesi, sulla linea di partenza oltre la metà del mondo ed una rappresentanza di tutti i continenti.

Sono ancora i cugini d’oltralpe francesi (1394) a guadagnare il gradino più alto del podio di numerosità, seguiti ad un soffio dagli atleti del Regno Unito (1140) mentre si invertono le posizioni di spagnoli, quest’anno al quarto posto, e Stati Uniti d’America (627) che guadagnano la medaglia di bronzo. Degni di nota i numeri di atleti da Islanda, Israele e Sudafrica.

Ai numeri dei maratoneti si aggiungono quelli dei “runner solidali” iscritti alla staffetta Acea Run4Rome che conta quasi 1000 squadre iscritte per un totale di 4mila runner al via. Partenza differita per gli oltre 10mila partecipanti della SN4IFUN Run Stracittadina, accompagnati dalla carica di circa 500 cagnolini della Stracanina, un fiume di runner, allegria e solidarietà si riverserà per le strade della Città Eterna. Le donne della maratona sono quasi il 25% dei partecipanti, un dato in crescita di 3 punti percentuali

GLI ITALIANI – Presenze da tutte le regioni italiane, Lazio padrona di casa seguita da Lombardia, che torna a conquistare la prima piazza, ma tallonata da una Puglia e Veneto, a sua volta di un soffio sull’Emilia-Romagna.

CURIOSITA’ – In gara 20 top runner, tra uomini e donne, 19 “Senatori” e tanti atleti che festeggeranno il compleanno partecipando alla Acea Run Rome The Marathon. Al via l’etiope Ermias Ayele pronto a correre a piedi nudi in memorlia di Abebe Bikila, 175 pacer tra cui la romana Sara Vargetto, affetta da artrite idiopatica giovanile, l’ucraino Nicola Taran che attraverso la società dobro.ua raccoglie fondi per acquistare protesi per i soldati ucraini feriti e mutilati in guerra, Sammy Basso “L’uomo che ha ancora tanta strada da fare”, nato con la progeria e Viktoriia Gudyma, arrivata in Italia l’anno scorso, con il suo bimbo di 10 anni, direttamente da Varsavia dove si era rifugiata subito dopo l’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina. 
Occhi puntati su Antonio Rao (Atl. Monte Mario), il più maturo dei maratoneti in gara, che quest’anno si prepara a scrivere il primato nazionale di specialità per la categoria M90 mentre la donna più matura è la 85enne tedesca Ruth.

LA TAVOLA ROTONDA - ‘La Maratona corre con Sapienza’ è la titolazione della tavola rotonda che si è tenuta nell’Aula Magna del Centro di Servizi Sportivi SapienzaSport dell’Università La Sapienza di Roma. Da Acea Run Rome The Marathon che si correrà questa domenica 19 marzo con start alle ore 8:00 una importante giornata dedicata agli studenti universitari e alla loro formazione.

In primis sono arrivati i saluti della Magnifica Rettrice Prof.ssa Antonella Polimeni: “La maratona è un grande evento che parla di inclusione e sostenibilità. Da parte del nostro ateneo c’è fin dal 1945 un grande impegno nello sport da e per gli studenti” tra le sue parole d’introduzione e di saluto.

E’ intervenuto anche l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Moda e Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Acea Run Rome The Marathon è un appuntamento internazionale fondamentale per la promozione nel mondo di un’immagine moderna, attrattiva e inclusiva di Roma. Un grande evento non solo sportivo, ma anche turistico. Con appassionati italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo che partecipano alla gara e hanno l’occasione di vivere il percorso nella città storica in una domenica senza auto, in totale serenitàRoma ha un patrimonio storico, artistico e culturale inestimabile. Bisogna però valorizzarlo e fare in modo che generi lavoro, sviluppo economico, ricadute sulla società. A questo servono i grandi eventi, compresi quelli sportivi come la maratona. Un appuntamento che genera oltre 30milioni di indotto economico, con le strutture alberghiere che registrano un aumento delle prenotazioni in città di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno senza eventi”.

I saluti anche di Niccolò Mornati, Responsabile Summer Sports di Infront Italy in rappresentanza della Rti composta da Infront, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle: “Siamo un raggruppamento temporaneo di imprese, di cui Infront è capofila, unite al servizio di un progetto di Roma Capitale che ha forti risvolti sociali e non solo sportivi. E’ per me un onore essere qui oggi, parte dei miei studi universitari sono stati a Roma, con il sogno nel mentre di unire sport e impresa e ci sono riuscito, dunque sono particolarmente emozionato. Tre gli obiettivi della nostra organizzazione quando nel 2019 siamo partiti con il progetto Acea Run Rome The Marathon: internazionalizzazione, inclusività e sostenibilità. Direi che ad oggi con 30mila partecipanti di cui il 55% di maratoneti provenienti da 118 paesi e con tanti progetti attivi, solidali e sostenibili siamo sulla strada corretta per crescere e distinguerci ancor più positivamente nei prossimi anni. Acea Run Rome The Marathon sarà uno spettacolo per tutti grazie alla diretta su Sky Sport 1 e Sky Arena e 70 TV broadcast collegate da tutto il mondo”.

A seguire nella Tavola rotonda sono stati toccati i seguenti temi: “Come ci si allena e si corre una maratona in tutte le sue modalità: gambe e testa”, moderata dal Prof. Maurizio Barbieri e alla quale prenderanno parte il manager sportivo Alessandro Scotto, l’ex atleta Franco Fava, la collaboratrice dell’evento Federica Romano, un referente di SOD Italia Running Team, associazione che vuole migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone con ogni tipo di disabilità, e lo psicometrista Prof. Fabio Lucidi. In aula anche l’ultramaratoneta romano Giorgio Calcaterra e il Prof. di Scienze Motorie e Sportive Pasquale Bellotti. A seguire, il dibattito “Come si fa il record del mondo”, aperto dal contributo video del Direttore di gara della Maratona di Berlino Mark Milde.

Inserito nella tavola rotonda moderata dal responsabile dell’Ufficio Stampa di Acea Run Rome The Marathon Cesare Monetti si aprirà un tema molto in auge, “Sostenibilità e comunicazione grandi eventi” un carnet molto ricco di interventi del Prof. Livio De Santoli, la Prof.ssa Barbara Mazza ed il Prof. Maurizio Petrangeli che affronteranno la tematica della sostenibilità dei grandi eventi sotto diversi aspetti e dell’Ass. Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato con “Acea Run Rome The Marathon e la città di Roma: sport, turismo e grandi eventi”.

Spazio al tema di arte e sostenibilità con il Project Manager di Acea Run Rome The Marathon Lorenzo Benfenati e l’Urban Designer Cesare Bettini e, in chiusura, video di Circularity (Sustainability Partner della Acea Run Rome the Marathon).

Il pomeriggio si è aperto con la tavola rotonda “Medicina e scienze dello sport” moderata dalla Prof.ssa Cristina Limatola che ha aperto una discussione sugli “Effetti benefici dell’attività sportiva sulla salute”, della “Formazione in ambito sportivo” con il Prof. Attilio Parisi, della “Importanza della certificazione agonistica nel runner” con la Prof.ssa Maria Rosaria Squeo, di “Effetto dell’ambiente sulla prestazione sportiva” con il Prof. Paolo Emilio Adami, di “Nutrizione e maratona” con il Prof. Michelangelo Giampietro e di “Doping e corsa” con il Prof. Francesco Botrè.

Preparazione XVIII run rome the marathon
E con questi ultimi chilometri anche questo lungo viaggio si può considerare concluso. Quello che dovevo fare, anche se con qualche licenza "poetica", l''ho fatto.  Un percorso iniziato con le ripetute corte nella settimana della maratona di Firenze e terminato alla vigilia di una primavera che, non volendo aspettare la data canonica, si e già palesata da giorni.

Qualche immancabile libera interpretazione (leggi no medio) ma nella sostanza ho portato a casa quanto prescritto dalla tabella che seguo da anni. Soddisfatto ? Abbastanza. Perché, a voler fare le pulci, all'appello mancano una sessantina di chilometri persi  a cavallo del nuovo anno quando, potendo approfittare della chiusura aziendale, avrei sicuramente potuto fate di più.
Ripetute come se non ci fosse un domani, salite, addirittura un lungo in più dei canonici quattro e una mezza portata brillantemente a casa a quattro settimane dalla maratona.
Aspettative ? Finirla. Semplicemente finirla correndo, possibilmente, dal primo all'ultimo metro perché i giorni ad inseguire il cronometro sono passati da tempo e le mie soddisfazioni me le sono tolte.
E se poi, quella maledetta banbelletta, evitasse nuovamente di palesarsi  sarei la persona più felice di questo mondo.
Non chiedo molto, o no ?