Prima o poi toccano, di nuovo
Dieci per quattrocento con pari recupero 80 giorni dopo. Ad un mese dalla ripresa provo a tornare alla normalità di una preparazione consapevole che comunque è solo per il piacere, si fa per dire, di farlo.
Alla mia età ogni sosta significa un allungamento nei tempi di recupero della forma perduta e limitarsi ad uscite composte da un numero casuale di chilometri non può che posticipare ulteriormente il traguardo.
L'iscrizione alla 42k di fine ottobre attualmente è ancora in corso di validità ma non bisogna essere dei geni per immaginare che senza un vaccino, nonostante gli auspici e gli sforzi degli organizzatori, è solo questione di tempo prima della pubblicazione del comunicato che sposta la gara al 2021.
E non avere obiettivi potrebbe essere l'occasione giusta per seguire comunque una tabella di preparazione: più leggera, con uscite dal chilometraggio ridotto e senza gli immancabili (e non invitati) sensi di colpa nel caso di una seduta saltata.
Ovviamente, caldo permettendo.