Dopo aver saltato "allegramente" il Venerdì e dedicato il Sabato alla Bit, la Domenica è diventato il giorno del lungo, il penultimo della mia preparazione a Roma 2010, in compagnia e per di più in trasferta. E fortunatamente anche questa volta capita in una stupenda giornata con sole, cielo terso, e le alpi innevate a far da cornice.
La lunghezza del giro, come indicato nel depliant della Provincia di Varese, è di 28.1km, il mio garmin alla fine ne segnarà 27.75, e segue il circuito del bacino lacustre per quasi tutto il perimetro del lago tranne che per qualche chilometro, quando costeggia la statale. Il fondo è un susseguirsi di asfalto, calcestre e calcestruzzo colorato e la pendenza media è inferiore al 5%. Questo almeno, è quello che viene riportato nel piegevole che ho trovato presso lo stand della provincia alla Bit. Se poi si cercano informazioni in rete il percorso viene descritto come pianeggiante e che non presenta particolari difficoltà . In realtà il percorso, almeno per i podisti, è abbastanza impegnativo. Per tutti i 28 chilometri è un susseguirsi di salite e discese, ovviamente con pendenze di poco conto, ma sembra che questo, alle gambe, poco importi. La prima parte, se si percorre in senso orario, è forse quella meno bella. Il lago si intravvede appena e in alcuni punti non si vede affatto.
E questo per almeno 7 chilometri. Poi il paesaggio, secondo il mio punto di vista, ripaga della fatica.
Alla fine cotto e molto soddisfatto per essere riuscito, dopo aver concluso il giro in poco meno di 2h e 20' con una media di 5'/km, di correre per altri 4 chilometri a passo gara.
E le mie nuove Response ? Perfette anche da nuove.
Zero bolle.