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recensione Casio G-SHOCK H1000 Presentato nella prima metà dell'anno, il Casio G-SHOCK H1000 arricchisce la famiglia del famoso orologio antiurto della casa giapponese con un modello dotato delle funzioni GPS e rilevazione cardio al polso.
Antiurto, impermeabile, dotato di sensore barometrico e di accelerometro per il conteggio dei passi e della distanza percorsa, ricarica solare (batteria secondaria) per una maggiore autonomia e vetro minerale altamente resistente ai graffi.
Sensore per la rilevazione della frequenza cardiaca al polso, calcolo delle calorie consumate, VO2Max, bussola, altimetro e Funzionalità smart se associato ad uno smartphone tramite Bluetooth®.
E grazie a Casioche me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, il modello GBD-H1000 della casa giapponese.

La recensione

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca ottico a led
  • Sistema satellitare GPS, GLONASS, MICHIBIKI (QZSS)
  • Autonomia della batteria fino a 14 ore in modalità allenamento (18 in modalità intelligente) e fino a 66 ore in modalità smartwatch
  • VO2max recovery time
  • Training Analysis
  • Barometro
  • Altimetro
  • Bussola
  • Accelerometro
  • ricarica solare
  • Funzionalità smartwatch
  • Funzione trova telefono

Confezione

recensione Casio G-SHOCK H1000 La confezione contiene lo SmartWatch, il cavetto USB per la ricarica e la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensione 63x 55 x 20,4mm
  • Peso - 101gr;
  • Durata della batteria - 66 ore in modalità smartwatch e fino a 14 ore in modalità allenamento
  • Impermeabile sino 200 metri (conformemente a ISO 22810)
  • Cristallo Minerale
  • Cassa in resina
  • Cinturino in resina

Autonomia

Autonomia della batteria fino a 14 ore in modalità allenamento (18 in modalità intelligente) e fino a 66 ore in modalità smartwatch.

Prezzo

Disponibile in 4 colorazioni con un prezzo di listino di €339,00 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • Accensione dell'unità GPS per la configurazione guidata (lingua, profilo utente, unità di misura)
  • Installazione dell'app MOVE per Android (Google Play) o Apple (App Store)
  • Attivare il Bluetooth® sull'unità GPS e selezionare la modalità "pairing", aprire la App su smartphone e avviare la configurazione guidata

Utilizzo

Una volta acceso, è sufficiente attendere l'acquisizione dei satelliti e la rilevazione del battito al polso e si è pronti ad incominciare. Ultimato l'allenamento è possibile analizzare i dati su smartwatch o più comodamente, dopo la sincronizzazione, con la app MOVE.

Corsa

recensione Casio G-SHOCK H1000 Una decina di uscite con il G-SHOCK da una parte e il Fenix® 3 HR (abbinato alla fascia cardio) dall'altra per verificare la bontà del prodotto in termini di misurazione della distanza percorsa e della rilevazione della frequenza cardiaca al polso.
Rilevazioni sostanzialmente paragonabili a quelle della concorrenza con differenze imputabili, ovviamente, alle differenze di hardware e software utilizzati.



Opinioni

Solido e robusto come i suoi predecessori, intuitivo nell'utilizzo anche senza essere costretti ad imparare a memoria il manuale. Esame superato per la traccia GPS con misurazioni della distanza non dissimili alle rilevazioni fatta con il fenix e per i valori della frequenza cardiaca media rilevati dal sensore al polso. Buona la risoluzione del display e la dimensione dei caratteri del campo principale migliorabile invece, per quelli come me che avendo superato i quaranta cominciano ad avere problemi di vista, la dimensione dei caratteri in secondo piano e dei menu e delle notifiche

Pro

  • Durata della batteria fino a 66 ore nella modalità Smartwatch e 14 ore come GPS
  • Velocità acquisizione satelliti accettabile
  • Traccia GPS (margine di errore da 0 a 2% del GPS) accettabile.
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile)

Contro

  • Mancanza di programmazione allenamenti personalizzati da app
  • Impossibilità di programmare ripetute sulla distanza
  • Impossibilità di esportare le attività verso i portali "social"
  • Impossibilità di caricare le mappe
  • Mancanza alimentatore

Conclusioni

Il Casio G-shock è un buon prodotto dal costo oggettivamente importante ed è attualmente, limitandoci a guardare il mondo dei runners, destinato ad una determinata fetta di mercato: utenti che a un GPS chiedono solo di fornire distanza, velocità e frequenza cardiaca e utenti che non sentono la necessità di condividere le proprie attività in rete.
La rilevazione GPS è buona e il sensore cardio al polso funziona bene ma attualmente è privo di funzionalità importanti. Per non parlare poi della parte "ludica". Mai come in questi ultimi anni la gente si è avvicinata al mondo del running anche grazie alla parte social: poter condividere i propri progressi o partecipare alla varie community a colpi di chilometri. Essere impossibilitati ad esportare la cronologia delle attività per caricarle sui portali (Strava, adidas running, Runkeeper per citarne alcuni) equivale ad essere tagliati fuori da quel mondo.
Il prodotto messo in commercio dalla casa giapponese ha tutte le potenzialità per poter fare bene ma ha bisogno di andare incontro alle esigenze di tutti quelli che, correndo da un po' di tempo, sentono la necessità di trovare in un GPS qualcosa in più di quello attualmente offerto.
Non resta che attendere un aggiornamento software.
recensione Suunto 7Presentato al CES 2020 di La Vegas il Suunto 7 è il primo orologio della casa finlandese che unisce la versatile esperienza per lo sport e la disponibilità offline gratuita di mappe outdoor con le utili funzionalità di uno smartwatch equipaggiato con Wear OS by Google™ .

Antiurto, impermeabile e a prova di polvere, l'orologio è dotato di tasti fisici per poter essere utilizzato anche con i guanti e il suo touchscreen ad alta risoluzione è estremamente luminoso e protetto dal vetro antigraffio Gorilla® Glass

Sensore per la rilevazione della frequenza cardiaca al polso70 profili sport personalizzabili, e la possibilità di condivisione dei risultati su App Suunto (disponibile per Apple e Android) o sui maggiori servizi per lo sport come Strava, Endomondo e TrainingPeaks. Resistente all'acqua sino a 50 metri, monitoraggio 24/7 tramite Google Fit™. Mappe offline gratuite con dettagli su fondo e terreno, percorsi e linee di contorno, mappe di calore integrate per 15 attività, tra cui running, nuoto e ciclismo scaricate automaticamente quando il dispositivo è connesso al Wi-Fi e sotto carica.

Possibilità di ascoltare la musica tramite abbonamento ai servizi online quali apple music, google music e spotify scaricando i brani direttamente su Suunto 7 senza la necessità di  utilizzare lo smartphone.

Sistema operativo Wear OS by Google: possibilità di scaricare app, visualizzazione calendario, gestione chiamate e messaggistica, modalità di pagamento da Google Pay™, monitoraggio delle attività di Google Fit™Google Play™ e Google Assistant. .

E grazie a Suunto che me lo ha permesso, anche io ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, il modello Graphite Copper della serie 7 della casa finlandese.

La recensione:

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca al polso Valencell
  • Sistema satellitare GPS, GLONASS, QZSS, BEIDOU
  • Autonomia della batteria fino a 12 ore in modalità allenamento e 48 ore in modalità smartwatch
  • Funzionalità sportive e supporto per una settantina di profili di sport differenti
  • Funzione “Torna alla partenza” tramite app Suunto Wear
  • Altimetro barometrico
  • Funzionalità smartwatch
  • Monitoraggio attività  24/7 tramite Google Fit™
  • Analisi dettagliate dell'allenamento e strumenti per il miglioramento della performance
  • Google Pay™, Google Fit™Google Play™ Google Assistant .

Profili sport disponibili

Confezione

La confezione contiene lo SmartWatch, il cavetto USB per la ricarica e la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensione 50 x 50 x 15,3 mm  
  • Display AMOLED con risoluzione - 454 x 454 pixel a colori 
  • Peso - 70 g;
  • Durata della batteria - 2 giorni in modalità smartwatch e fino a 12 ore in modalità allenamento
  • Impermeabile sino  50 metri (conformemente a ISO 6425)
  • Ghiera in Acciaio inossidabile
  • Cristallo Gorilla Glass
  • Cassa in poliammide rinforzata con fibra di vetro
  • Cinturino in silicone

Autonomia

La batteria del Suunto 7 garantisce fino a due giorni di utilizzo come smartwatch e fino a 12 ore in modalità tracciamento GPS. 

Prezzo

Disponibile in 5 colorazioni  con un prezzo di listino di €479,00 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • Accensione dell'unità GPS per la configurazione guidata (lingua, profilo utente, unità di misura).
  • Installazione dell'app Wear Os by Google per  Android (Google Play) o Apple (App Store)
  • Attivare il Bluetooth® sull'unità GPS, aprire la App su smartphone e avviare la configurazione guidata.
  • Connettere il GPS a Google utilizzando il proprio account (crearne uno se necessario)
  • Installazione sullo smartphone da associare al GPS la App Suunto (App Store o Google Play).
  • "Creazione utente" sulla Suunto App. Operazione necessaria per sincronizzare i dati registrati dallo strumento e modificare la configurazione del Suunto 7
  • Associazione smartphone tramite Bluetooth® - Suunto 7 (Impostazioni - Connettività)

Utilizzo

recensione Suunto 7 Una volta acceso, scelta l'attività da svolgere, è sufficiente attendere pochi secondi per l'acquisizione dei satelliti e la rilevazione del battito al polso e  si è pronti ad incominciare. Ultimato l'allenamento è possibile analizzare i dati direttamente da smartwatch o lanciare la sincronizzazione da smartphone per trasferire i dati sulla app per una analisi più comoda.




Corsa

Una quindicina di uscite con il Suunto 7 da una parte e il FÄ“nix® 3 HR (abbinato alla fascia cardio) dall'altra per confermare anche per questo modello della casa finlandese, dopo le prove dei modelli Spartan Ultra, 9 Baro e 5, la bontà della tecnologia di rilevazione della frequenza cardiaca tramite il sensore al polso, Rilevazioni per quanto riguarda la misurazione  della distanza e del valore medio dei battiti al minuto sono paragonabili al gps della concorrenza con piccole differenze dovute, ovviamente, al diverso equipaggiamento di hardware e software.

Rilasci software

Se nell'utilizzo da smarwatch non gli si può muovere appunti, come compagno di allenamento attualmente non gli si può chiedere niente di più dell'utilizzo da GPS con cardio perchè ancora privo di alcune funzionalità apprezzate da chi pratica sport. Mancanze che verranno superate con gli aggiornamenti in calendario a partire da giugno: 
  • possibilità di impostare ripetute
  • quadranti personalizzabili
  • possibilità di caricare tracce pgx
  • collegamento fascia cardio via Bluetooth
  • allenamenti personalizzati da app (data da definire)

Durata batteria

Potrebbe essere considerato il tallone d'Achille di questo prodotto ma considerando l'insieme del "pacchetto" display AMOLED e funzionalità Smart, come per un normale smartphone, la durata della batteria  è diretta conseguenza dell'utilizzo che se ne fa, tanto che, per l'uso esclusivamente in modalità allenamento, l'autonomia dichiarata è paragonabile a molti prodotti della concorrenza.


Musica

recensione Suunto 7Suunto 7 ha la  possibilità di  controllare la musica dello smartphone o, con una sottoscrizione ad un abbonamento premium ai servizi online, permette l'ascolto offline previo il download dei brani  nella memoria interna (8gb a disposizione per musica e mappe). Ufficialmente non ci sono altri metodi per ascoltare la musica direttamente dallo smartwatch, ma è anche vero che il sistema operativo è una versione android di Google: basta cercare in rete, associare un paio di auricolari wireless e lo smartphone ce lo possiamo dimenticare a casa. 

Portale

Il portale Movescount non è più compatibile con gli ultimi prodotti della casa Finlandese e al suo posto per visualizzare lo storico Ã¨ possibile, oltre che dalla app,  utilizzare  Sports-tracker.com accedendo con le stesse credenziali con cui ci si è registrati alla app Suunto.

Opinioni

Ottimi, come da tradizione della casa Finlandese, i materiali utilizzati, fantastico il display AMOLED che permette una visione ottimale anche a quelli che come me, varcata la soglia degli "anta", cominciano a fare i conti con la presbiopia. Interfaccia semplice ed intuitiva tanto da rendere anche superfluo, per un utilizzo basico, la lettura del manuale.  Buona la traccia gps raffrontata ai modelli Suunto testati in precedenza o al GPS della concorrenza e senza appunti di rilievo sul funzionamento del sensore cardio al polso con valori di BPM medi paragonabili, anche in questo caso,  a quelli rilevati con la fascia. Buona anche l'autonomia per la tipologia di prodotto: due uscite da un'ora, due sincronizzazioni e le notifiche di una intera giornata (email, sms, whatsapp e social) per oltre 30 ore effettive di utilizzo.

Pro

  • Durata della batteria fino a 48 ore nella modalità Smartwatch e 12 ore come GPS
  • Display ad alta definizione a prova di over-cinquanta.
  • Velocità acquisizione satelliti 
  • Traccia GPS (margine di errore da 0 a 2% del GPS) accettabile.
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile) 
  • Tempo di ricarica breve
  • Possibilità di esportare la cronologia sui portali social e in formato fit.

Contro

  • Durata della batteria se paragonato ad un GPS tradizionale
  • Mancanza di programmazione allenamenti personalizzati da app (in rifacimento)
  • Mancanza alimentatore 

Conclusioni

Il Suunto 7 è un ottimo prodotto, dal costo importante e destinato ad una determinata fetta di mercato. Ha un ottimo display e tutto quello che serve a chi cerca un prodotto che vada oltre il normale utilizzo sportivo: calendario, notifiche, gestione chiamate, social e monitoraggio delle attività tramite Google Fit™ oltre al catalogo di app di Google Play™Ma tutto questo ha un costo in termini di autonomia. Fino a due  giorni come smartphone o 12 ore come GPS. Insufficiente ? Si, se paragonato all'autonomia di un qualsiasi altro prodotto della casa finlandese. Molto invece se paragonato ai prodotti della concorrenza. 

Il giudizio, per quel che mi riguarda, è sostanzialmente positivo ma con  riserva perchè senza gli aggiornamenti previsti a breve tocca riconoscere che vengono a mancare le minime funzionalità che chiunque corra da un po' di tempo pretende da un prodotto pensato da chi pratica sport.

Non resta che attendere il rilascio software.

recensione Auricolari Jabra Pulse Sport Sul mercato da qualche anno gli auricolari wireless Jabra Sport Pulse sono dotati di monitoraggio della frequenza cardiaca direttamente dall'orecchio e sono in grado di misurare automaticamente il valore di VO2 Max offrendo un'accuratezza di livello clinico e garantendo un allenamento alla giusta intensità per migliorare le proprie prestazioni.

Un audio superiore con cancellazione passiva del rumore, bassi più ricchi e, grazie ai nuovi auricolari in gommapiuma COMPLY™, una migliore qualità del suono.

Leggere ed ergonimiche sono dotate dotate di 3 coppie di auricolari Jabra EarGel, 3 coppie Comply™ Foam e 4 coppie di alette con misure differenti per garantire una perfetta e sicura vestibiità. e tramite la app scaricabile per Applet (iTunes) o Android (Google Play) Ã¨ possibile tracciare e monitorare le prestazioni dello sport scelto tra i profili preimpostati. 

E grazie a Jabra anche io ho avuto la possibilità di testare il prodotto della casa danese.

La recensione:

Caratteristiche

  • Connessione Bluetooth 4.0
  • Raggio d'azione wireless: portata standard di classe 2 - 10 m/33 piedi
  • Microfono integrato tipo MEMS, omnidirezionale
  • Peso (senza eargel): 16 g
  • Autonomia dichiarata di 5 ore 
  • Tempo di ricarica completa  2 ore
  • Certificazione IP55 (resistenti a polvere e spruzzi)

 Confezione

  • Auricolari wireless
  • Set di 4 alette 
  • Set 3 Jabra EarGel
  • Set 3 Comply™ Foam
  • Cavo USB 
  • Custodia
  • Libretto istruzioni

Autonomia

Autonomia dichiarata fino a 5 ore in conversazione (una decina di giorni in stand-by) 

Prezzo

Prezzo di listino di  €159,99 ma, come spesso accade,  sui siti di e-commerce si possono trovare a meno.

Operazioni preliminari

recensione Auricolari Jabra Pulse SportDopo l'operazione di ricarica è sufficiente accenderle tenendo premuto il tasto centrale per accoppiarle (peering) con il disposito che si vuole utilizzzare da trasmettitore e sono pronte per essere indossate.
Scaricare ed installare sullo smartphone la app Jabra Sport Life per pianificare e monitorare a livello cardiaco le sessioni di allenamento.

Opinioni

Utilizzate sia con lo smart run di adidas dotato di lettore mp3 che con la app scaricata sul cellulare, le ho indossate nell'arco di una settimana per un totale di una cinquantina di chilometri. Comode e leggerissime,   una volta scelte le coppie di alette e gel della misuara piu appropriata, non mi è (quasi) mai capitato di doverci litigare per  il corretto posizionamento dei due terminali.

recensione Auricolari Jabra Pulse SportBuono il suono e sensazione di ambiente ovattato, tipica di questi tipi di auricolari, accettabile. L'autonomia è quella dichiarata  e  considerato la presenza del sensore cardio sempre attivo la si può considerare accettabile.

Ottimo il comportamento sia se associate allo smart watch che allo smartpohone, ma senza giudizio per quanto riguarda la possibilità di sfruttare il  sensore cardio di cui sono dotate: nell'unica uscita i risultati ottenuti non sono paragonabili a quelli del gps con cui corro di solito.

Cosa aggiungere ? Promosse con riserva.
recensione Hoka Clifton 4
Arrivata alla versione numero 4, la Clifton è una scarpa neutra che rientra nella categoria "protettive ammortizzate" (leggi A3) con un peso di 265gr nella numerazione di riferimento (292 nel 10US) e un drop di 5mm (29mm tallone, 24mm avampiede).

E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre per un odio di settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione".

La recensione:

La tomaia è realizzata in Open mesh ingegnerizzato con applicazioni termosaldate 3D Puff Print Frame e protezione sulla punta, ha il plantare Ortholite modellato ed estraibile, l'intersuola in EVA con un volume fino a due volte maggiore di quello della media delle scarpe da running sul mercato per un assorbimento dell'impatto di livello maggiore. Una geometria Meta-Rocker nella parte esterna che crea un effetto fulcro unico simile al movimento di una sedia a dondolo che facilita la rullata e geometria Active Footframe nella parte interna che consente al piede di alloggiare profondamente all'interno della stessa. Tecnologia PRO2LiteTM che unisce PROpulsione e PROtezione  per garantire una corsa confortevole e veloce con un tallone più morbido a vantaggio dell'amortizzazione ed un avampiede più reattivo per una maggiore spinta e una suola con inserti in gomma nei punti di maggior usura.

Incuriosito dall'estetica, o meglio dalla forma particolare che da sempre le contraddistingue e soprattutto dai giudizi positivi di chi, questa scarpa, l'ha già provata ho avuto modo, grazie a Hoka One One Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo quanto di buono si dice di questa scarpa.


Prezzo

recensione HokaClifton 4La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una quindicina di giorni le sto utilizzando, a dir la verità, senza spingermi su particolari obiettivi concentrandomi più sulla quantità piuttosto che sulla qualità delle uscite essendo nella tipica fase di "km a caso" che intercorre tra una maratona appena portata a termine e l'inizio della preparazione della successiva.

Una volta indossate non posso fare a meno di notare la calzata avvolgente che rende quasi superfluo regolare le stringhe e che sarebbe anche molto comoda se, per come sono fatti i miei piedi, non avessi fastidio all'altezza della curvatura dell'intersuola che segue il profilo dell'arco plantare mediale; uno, forse due millimetri di troppo che evidentemente fanno la differenza e che, come già provato in un'altra occasione con un altro brand, portano in dote una piccola vescica alla fine della seconda uscita.
recensione Hoka Clifton 4
Morbida, come descritto nella bruchure, nella parte posteriore e un po' più secca (come piace a me) all'altezza dell'avampiede che lascia presagire una buona reattività per chi è abituato a correre con la parte anteriore del piede, postura che in realtà è comunque facilitata dalla particolare conformazione della scarpa.

Sei uscite per poco meno di ottanta chilometri con una sola sessione di ripetute giusto per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative. Leggerissime (non sembra nemmeno di averle ai piedi) eppure anche a ritmi lenti, quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è palese.

La scarpa è indubbiamente un buon prodotto ed è evidente il perchè del successo crescente che riscuote tra runners e triathleti, purtroppo i miei piedi non gradiscono del tutto la geometria Active Footframe della parte interna ma questo non può inficiare il giudizio sul prodotto che, per come la vedo io, non può che essere positivo.


recensione Polar M600 In commercio dal secondo semestre dello scorso anno il Polar M600 è lo smartwatch GPS con Android Wear™ 2.0 e sensore cardio ottico a 6-LED progettato per il fitness e lo sport. 
Dotato delle esclusive funzioni Smart Coaching di Polar per ottenere il massimo da ogni allenamento consente, inoltre, di ottenere  il massimo dal suo sistema operativo: smart notifications (gestione chiamate, sms e notifiche dallo smartphone associato), agenda, ascolto della musica (4gb di memoria interna), accesso app tramite Google Play™ e navigazione su Google Maps.
Impermeabile (IPX8) e dotato di accelerometro integrato è un perfetto compagno anche nelle attività indoor. 

M600 registra i dati dell'allenamento visualizzando sul display fino a 4 diversi campi dati  e fino a 8 differenti display per ogni profilo sport. Ha la funzione autolap progammabile in base alla distanza e, tramite il portale Polar Flow, è possibile creare obiettivi in base alla distanza, durata, calorie, ripetute o utilizzare il race pace che si ritroveranno sull'unità GPS alla prima sincronizzazione.

E grazie a Polar ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, la versione "smartwatch" del GPS multisport della casa finlandese.

La recensione:

Caratteristiche

  • Tecnologia a 6-LED  per la rilevazione cardio dal polso
  • Rileva il tempo, la distanza, il passo e calcola le calorie bruciate
  • Funzione Race Pace  per monitorare l'andatura in rapporto con l'obiettivo impostato
  • Accelerometro integrato per allenamenti indoor o su tapis roulant
  • Compatibile con Sensore di Frequenza Cardiaca Polar H10
  • Funzioni fitness band(passi, distanza, calorie, sonno)
  • Con Smart Notification visualizza le notifiche del tuo smartphone sul display
  • Impermeabile fino a 10 Bar e autonomia fino a 2 giorni e 8 ore in modalità GPS
  • Compatibile con la App Polar Flow
  • Configurazione tramite Polar Flow web.
  • Connettività wireless
  • Wi-Fi
  • Bluetooth®

Profili sport disponibili

Corsa, nuoto, ciclismo e altri 118.

Accessori opzionali

  • Sensore di Frequenza Cardiaca Polar H10
  • Supporto manubrio universale

Confezione

La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e la sincronizzazione, la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensioni - 45x36x13
  • Schermo - 1,30", Corning® Gorilla® Glass 3
  • Risoluzione display - 240x 240 pixel 260ppi
  • Peso - 63 g;
  • Durata della batteria - Fino a 2 giorni in modalità smartwatch; fino a 8 ore in modalità di allenamento
  • Classificazione di impermeabilità - IPX8, 10 Bar
  • Sistema operativo - Android Wear™
  • Memoria - 4 GB di memoria interna + 512 MB di RAM 
  • Localizzazione - GPS e Glonass
  • Connettività - Bluetooth® 4.2 Wi-Fi 802.11 b/g/n

Autonomia

La batteria ha un’autonomia di 2 giorni in modalità connessa come orologio con sistemi android, un giorno con sistemi IOS e fino a 8 ore in modalità GPS.

Prezzo

Disponibile in due colori (nero e bianco), ha un prezzo di listino di €349,90 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • "Creazione utente" sul portale Polar Flow. Operazione necessaria per sincronizzare i dati registrati dallìunita GPS
  • Installazione, se non già presente, di Android Wear™ sullo smartphone
  • Installazione sullo smartphone da associare al GPS la App Polar Flow (scaricabile da 'Apple Store' o da 'Google Play™').
  • Impostazione della lingua una volta accesa lo smartwatch
  • Associazione tramite Bluetooth® smartphone - M600
  • Impostazione data/ora, unità di misura, profilo utente (peso, altezza, sesso, età)
  • Impostazione sul portale delle zone della frequenza cardiaca
  • Impostazione delle pagine dati da visualizzare per ogni attività
  • Attivare la app Polar Flow sullo smartwatch

Utilizzo

recensione Polar M600Una volta acceso, scelta l'attività da svolgere, quale delle "pagine" dati precedentemente impostate visualizzare, attivare, se lo si ritiene opportuno, dalla app dello smartphone l''auto lap e in pochi secondi, grazie alla velocissima acquisizione dei satelliti  si è pronti ad incominciare. Ultimato l'allenamento, con il bluetooth attivato, la sincronizzazione automatica trasferirà i dati sullo smartphone associato e di conseguenza sul portale Polar Flow.

Sensore Cardio

Il sensore per la rilevazione del battito a 6-LED di Polar svolge il proprio lavoro in maniera egregia.
Diverse uscite con il Polar M600 da una parte e Fenix 3 HR con associata la  fascia cardiaca dall'altra con risultati che confermano, con le dovute eccezioni (epidermide, tatuaggi), la bontà della tecnologia.
La fascia toracica (se posizionata correttamente) è sicuramente lo strumento più preciso nella rilevazione dei battiti ma, almeno per quel che riguarda la FC media rilevata, non vedo motivi per non preferire la possibilità di correre senza dover continuamente litigare con una fascia che non ne vuole sapere di stare a posto.

Opinioni

Una volta ultimate le procedure per renderlo "utilizzabile" lo smartwatch di Polar è stato sottoposto alla prova sul campo. Utilizzato contemporaneamente ad una unità GPS della concorrenza ha sostanzialmente registrato, nel centinaio di chilometri spalmati su otto uscite,  gli stessi dati sia in termini di distanza che in termini di BPM.

Pro

  • Display ad alta definizione a prova di over-quaranta
  • Velocità acquisizione satelliti
  • Traccia GPS (con tutti i limiti del sistema GPS) accettabile.
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile)
  • Possibilità di esportare cronologia sui portali social e in diversi formati.

Contro

  • Durata batteria  
  • Impossibilità di settaggi minimi direttamente da smartwatch
  • Dimensioni caratteri "impostazioni" troppo piccoli
  • Retroilluminazione programmabile solo a sessione iniziata
  • Blocco display solo a sessione iniziata  
  • Mancanza alimentatore 

Conclusioni

Il Polar M600 è un prodotto pensato sostanzialmente per quelli che non possono o non vogliono separarsi dal proprio smartphone con funzioni da fitness band, gestione chiamate, sms, email. e un numero di profili sport che possono soddisfare le esigenze di una larga platea di possibili utenti se invece, quando si corre, lo smartphone viene considerato esclusivamente come un inutile peso sarebbe bene tenere presente che l'M600 avendo lo stesso sistema operativo degli smartphone con cui deve interagire non riesce a garantire la stessa autonomia degli altri GPS di casa POLAR.
Garmin Forerunner 110, la recensioneIn commercio ormai da diverso tempo Forerunner 110 è il modello "entry level" di Garmin
Di facile ed immediato utilizzo permette, dal mio punto di vista, di avere sott'occhio il set di informazioni base che un potenziale acquirente possa pretendere da un GPS senza dover spendere una fortuna: tempo, distanza, passo e, per il modello dotato di fascia, battiti cardiaci.
Nessuna programmazione particolare, nessuna impostazione dei "waypoint", nessun Virtual Partner®, nessuna possibilità di importare gli allenamenti creati "a tavolino" con il software a corredo. Una sola concessione :
l'Auto Lap (se programmato) per salvare in maniera automatica i dati relativi ad una data distanza.
Poche operazioni preliminari e il forerunner 110 è pronto per svolgere al meglio il proprio lavoro.

La recensione:

Confezione

La confezione contiene il GPS da polso, la fascia cardiaca ANT+™, il cavo USB per la connessione al Pc e il caricabatteria da rete.
Garmin Forerunner 110, la recensione

Installazione software

Per la gestione dei dati in maniera "off-line" si rende necessario l'installazione del software dedicato "Garmin Training Center®".
Una volta collegati al sito Garmin andare nella sezione software e scaricare l'ultima versione disponibile dell'applicativo.

Utilizzo

Dopo aver completato il caricamento della batteria il Forerunner® 110 è pronto per essere utilizzato.
Una volta acceso e completata la ricerca dei satelliti (procedura molto più veloce grazie al sistema HotFix™ con antenna high-sensitivity) bisogna impostare i dati dell'utilizzatore (sesso, età, altezza, peso) per il calcolo delle calorie consumate e il formato dei dati (chilometri/miglia e passo/velocità).
Garmin Forerunner 110, la recensioneSempre da menù, se in possesso della fascia cardiaca, bisogna anche ricordarsi di attivare l'opzione relativa.
Una volta avvenuta l'associazione fascia-gps una piccola icona verrà visualizzata sul display.
Ultimato l'allenamento poi, collegando l'unità GPS al pc, è possibile trasferire i dati al programma GTC o, se collegati alla rete, al portale Garmin Connect dove, una volta registrati, è possibile vedere gli stessi dati in una veste grafica decisamente più "accattivante".

Caratteristiche

  • Risoluzione dello schermo, L x A : 52 x 30 pixel
  • Peso : 52 g
  • Durata della batteria : 3 settimane in modalità di risparmio energetico, 8 ore in modalità allenamento
  • Resistenza all'acqua : sì (IPX7: immerso in un metro d'acqua per 30 minuti)
  • Cronologia : 1000 giri

Prezzo

Disponibile in due versioni (con o senza fascia cardio wireless ANT+™) ha un prezzo di listino di 199€ (149€ senza fascia) ma nei negozi specializzati lo si può trovare a meno. 

Pro

- Semplicità di utlizzo
- Velocità acquisizione satelliti (e nelle fredde sere invernali questa è una proprietà molto apprezzata)
- Costo contenuto

Contro

- Impossibilità di modificare l'ordine di visualizzazione dati (il "tempo totale" è sempre in primo piano)
- Impossibilità di programmare la durata della retroilluminazione fissata in pochi secondi
- Impossibilità di optare per un altro sport. Se utilizzato in bici il report viene (ovviamente) classificato come "allenamento running".
- Una volta agganciati i satelliti se, dopo qualche minuto, non viene premuto il tasto di "start" l'unità passa in modalità "risparmio energetico" costringendo l'utente a ripetere l'operazione di "acquisizione". 

Conclusioni

Garmin Forerunner 110, la recensione
Il primo punto potrebbe essere un problema per chi, come me, comincia ad avere problemi  di messa a fuoco in particolari condizioni di luce e dover guardare il display correndo, di sicuro, non aiuta.
Il secondo invece rende meno "friendly" il forerunner nella stagione invernale quando, nelle buie "seratone ripetute",  monitorare costantemente l'andatura potrebbe diventare determinante per la buona riuscita dell'allenamento. Inoltre una retroilluminazione tenuta accesa, diventa anche un valido aiuto per essere maggiormente notati quando si è costretti a correre in strada condividendo lo stesso spazio con gli automobilisti.
Il terzo non è un problema vero e proprio. Ma lo può diventare in griglia prima della partenza di una gara. Se non ce se ne accorge si rischia di partire a GPS "spento". Ma fortunatamente esistono gli aggiornamenti firmware e confido che prima o poi qualcuno provvederà a risolvere questi piccoli problemi. O almeno ci spero.