Visualizzazione post con etichetta SCARPE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta SCARPE. Mostra tutti i post
recensione adidas solar glide 19Uscita la primavera scorsa, la Solar Glide è la scarpa neutra specifica per le lunghe distanze che ha preso il posto della fortunata serie Supernova.


La recensione:

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 306gr nella numerazione di riferimento (320gr nel 10US) e con un drop di 10mm (32mm tallone, 22mm avampiedecombina reattività e ammortizzazione a una suola flessibile che garantisce fluidità di corsa e confort.

La tomaia in mesh traspirante elasticizzato con lavorazione a coste sull'avampiede,  linguetta imbottita e soletta removibile. Intersuola in Boost e Eva, in minima percentuale, nell’avampiede.

recensione adidas solar glide 19Tecnologia Solar Propulsion Rail sostiene e guida il piede nella corsa rendendo più fluida la transizione, Torsion System e  controtallone sagomato Fitcounter per una calzata naturale che favorisce i movimenti ottimali del tendine di Achille. Suola Stretchweb con gomma Continental™ per un grip eccezionale e massima flessibilità e durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €139,95 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati, negli outlet e occasionalmente sul sito e-commerce di adidas la si può trovare a meno.

Opinioni

La calzata è comoda,  ma contrariamente al modello che l'ha preceduta lascia alle dita  una certa libertà. Niente di eclatante ma la differenza si nota. 

Morbida come tutti i modelli dotati della medesima mescola ha una  intersuola che non differisce molto dalla struttura introdotta con l'ultima versione della Supenova con una quantità di boost decisamente importante  sia in termini di percentuale rispetto all'EVA che in termini assoluti con la sua  trentina di millimetri nella parte posteriore.

recensione adidas solar glide 19Sette  uscite e un totale di una ottantina di chilometri per provare ad avere una  idea di massima sulla bontà dell'acquisto. Lenti, ripetute corte, un medio ma soprattutto lenti perché in  assenza di competizioni da preparare prevale, giustamente, la fase kezzenger con la voglia di fare fatica prossima allo zero. 

Tanto mi avevano lasciato perplesso le Supernova, tanto mi hanno invece piacevolmente sorpreso queste Solar (vai poi a capire...). Mi piacciono e anche parecchio.
Le qualità del materiale progettato da  Basf non le scopro di certo ora e il giudizio, nonostante le perplessità legate alla quantita di boost, non può che essere positivo: protettive e ammortizzanti (anche troppo) a ritmi bassi quanto reattive nel momento in cui tocca premere sull'acceleratore. Ideali nei lunghi allenamenti di preparazione alla distanza regina (e mi stupirei del contrario) e, all'occorrenza, buone anche per lavori di qualità.

Cos'altro aggiungere ? Se il buon giorno si vede dal mattino, di strada assieme, ne faremo parecchia.
recensione asics dynaflyte 3In commercio da fine estate la Asics Dynaflyte, giunta alla sua terza versione, si presenta al pubblico con importanti novità. Ideali per runner veloci con pronazione neutra sono ancora dotate dell'iconica ammortizzazione ASICS GEL che offre un sostegno leggero e protegge da irritazioni e sfregamenti, e adesso caratterizzate da una serie di miglioramenti per ottimizzare le prestazioni e il livello di comfort.

Ai miei piedi da un mesetto ho avuto modo, grazie a Asics Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo la veridicità dei giudizi di chi questa scarpa l'ha gia provata.

La recensione:

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 257gr nella numerazione di riferimento (272gr nel 10US), ha un differenziale tra tacco e punta di 8mm, la tomaia, in tecnologia flessibile Adapt Mesh 2.0, è priva di cuciture e offre una calzabilità perfetta e ben ventilata con riflettività 3M LITE SHOW e contrafforte tallonare termosaldato in leggero TPU.

recensione asics dynaflyte 3L'intersuola FlyteFoam Lyte sull'intera lunghezza rende queste DYNAFLYTE più leggere con il rimbalzo migliorato nella zona delle dita e assicura un sostegno completo durante la corsa, dall'impatto al suolo allo stacco, mentre il sistema di sostegno con sotto-strati replica perfettamente la forma del piede sostenendo ogni passo.

Plantare in Ortholite X-40 estraibile, Rearfoot GEL Cushioning System nella zona tallonare, stabilizzatore Trusstic System e suola in gomma solida con inserto Ahar+ nel tacco e Guidance Line Midsole Technolog.

Prezzo

Il prezzo di listino è di 160,00€ anche se, come sempre, nei negozi specializzati o suoi siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

La prima impressione, una volta calzate, è buona: comoda e avvolgente con la sagoma della soletta interna, come per le Ninbus 20, che non provoca fastidi di sorta all'arco plantare. Giusto qualche passo per casa ed è  subito evidente che la morbidezza tipica della "sorella maggiore" in questo caso è ridotta ai minimi termini sinonimo di una buona reattività.  Reattività messa subito alla prova con un 10x400 senza rodaggio di sorta.

recensione asics dynaflyte 3
Il responso su strada è quello che  ci si aspetta da una scarpa di questa categoria: promosse con lode.
Sei uscite per una ottantina di chilometri suddivisi equamente tra ripetute da 400, da mille e un paio di medi: tutti lavori di velocità dove si e costretti ad andare in spinta. E non solo perché lo dice Asics.  Leggere e reattive sono caratteristiche che poco hanno a che fare con le uscite che necessitano protezione per distanze e tempo importanti.  O meglio con il mio peso, la mia postura e il mio passo non credo sia saggio  azzardare un lungo da oltre due ore al ritmo che ha caratterizzato le mie ultime esperienze. Ma questo ovviamente è solo la mia opinione perché come mi piace sempre ricordare, le scarpe sono soggettive e vanno provate perché non esiste la scarpa perfetta ma esiste la scarpa che più si adatta ad un determinato tipo di runner.


recensione 361 Spire 3 Da poche settimane sul mercato, la nuova 361° Spire 3 è una  scarpa, di categoria "protettiva ammortizzata" dall'appoggio neutro. Ai miei piedi da una ventina di giorni ho avuto modo, grazie a 361° Italy che me ne ha dato la possibilità, di provare con tutta calma la nuova arrivata della casa asiatica.

La recensione:

Caratteristiche

La scarpa ha un peso di 295gr nella numerazione di riferimento (328gr nel 10US) e un differenziale di 9mm (12-21mm), la tomaia, priva di cuciture, è realizzata in mesh traspirante, ha una struttura (Fitz-Rite) a rete interna nella parte centrale del piede per mantenerlo fermo, conchiglia stampata in materiale leggero per garantire il corretto posizionamento del piede durante la corsa, la linguetta (Pressure Free Tongue) anatomica creata per aumentare il comfort e prevenire irritazioni e il plantare sagomato estraibile ottimo per chi, come nel mio caso, deve utilizzare quelli anatomici. 

recensione 361 Spire 3Intersuola in QU!KFOAM™ (EVA e gomma incapsulata in una pellicola di poliuretano) con piastra stabilizzatrice Qu!ckSpine in fibra di carbonio e Suola Qu!ckFlex forefoot engineering progettata per supportare il naturale movimento del piede.

Prezzo

La scarpa, commercializzata in Italia da Sprint Commerce, ha un prezzo di listino di €159,99 e come spesso accade sui siti di e-commerce o nei negozi specializzati la si può trovare a meno

Opinioni

Buona la prima impresssione una volta calzata: un guanto. Comoda e avvolgente . Giusto una sistemate alle stringhe e sono pronte per il battesimo su strada.

recensione 361 Spire 3Ai miei piedi da fine luglio, le Spire-3 mi hanno accompagnato in quindici uscite per un totale centosessanta chilometri aiutandomi nella ricerca della (mia) condizione perduta. 

Ammortizzate come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria ma piuttosto "secche" come piace a me. Chilometri a caso alternati a uscite di qualità compatibili con l'attuale stato di forma che, la lunga sosta per infotunio, mi ha lasciato in dono.

Salite, ripetute, lenti (e non poteva essere altrimenti), più asfalto che sterrrato. Protettive quando serve ma pronte e reattive  quando tocca spingere. 

Che posso dire ?  A me piacciono. E anche molto
recensione asics gel nimbus 20Per celebrare i 20 anni della serie Gel Nimbus, Asics presenta la nuova edizione della sua scarpa da lunghe distanze più conosciuta, in assoluto il modello più leggero della storia di questa scarpa che offre masima ammortizzazione e rimbalzo grazie a una gamma di tecnologie orientate alle prestazioni  e gel del tallone visibile, posizionato più vicino al piede, per rendere ogni falcata più facile, morbida e comoda adatta ai runner con pronazione neutra. 

Ai miei piedi da una ventina di giorni ho avuto modo, grazie a Asics Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo quanto di buono si dice su questo modello.

La recensione:

Caratteristiche

Peso dichiarato di 305gr nella numerazione di riferimento (324 nel 10US), un differenziale di 10mm, la tomaia è realizzata in un nuovo Gradient Jacquard Mesh che migliora la precedente edizione rendedola più leggera e traspirante e che ricorda un tessuto in knit ma  morbida e resistente nelle aree di maggior pressione. Rinforzi termosaldati per offrire una migliore tenuta e una maggior durata mentre una rete a gradiente con stampa in 3D garantirà un'eccellente calzata abbinata al giusto grado di flessibilità e sostegno. 
recensione asics gel nimbus 20

Plantare in Ortholite X-40, intersuola FluidRide con strato superiore in SpEVA 45 e inferiore in FlyteFoam, Adaptive GEL nell'avampiede (Rearfoot GEL) e nel tallone (Forefoot GEL) che assicurano maggior ammortizzazione mentre il runner è sotto sforzo. Conchiglia del tallone esterna in TPU, inserti 3M riflettente, stabilizzatore Guidance Trusstic, tecnologia IGS (Impact Guidance System) e Guidance Line. Suola e tassello del tallone in spugna di gomma AHAR+.

Prezzo

Il prezzo di listino è di 180,00€ anche se, come sempre, nei negozi specializzati o suoi siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

La prima impressione, una volta calzate, e davvero ottima: avvolgente, sufficientemente morbida e ammortizzata con la sagoma della soletta interna che non provoca fastidi di sorta all'arco plantare.
recensione asics gel nimbus 20Il responso su strada è  quello che ci si aspetta da una scarpa di questa categoria e le venti versioni di questo modello sono il miglior biglietto da visita per chiunque desideri una scarpa per le lunghe distanze ma che, all'occorrenza, le voglia o le debba usare per lavori piu veloci. Ammortizzate e protettive quando a velocità minori il tempo di appoggio a terra è  maggiore, ma sufficientemente reattive  quando si tratta di spingere sull'acceleratore. 

Otto uscite per quasi 140 chilometri, due serie di ripetute (8x1000) con tempi paragonabili a quelli ottenuti con altre scarpe, l'ultimo lunghissimo (due ore e quaranta sulle gambe)  prima dell'appuntamento con la distanza regina e il resto in modalità "chilometri a caso" con tanto asfalto e qualche puntatina su sterrato  per un giudizio finale che non può  che essere, e mi sarei meravigliato del contrario, quello di una promozione con lode.

Anche se, come mi piace sempre ricordare, le scarpe sono soggettive e vanno provate perché non esiste la scarpa perfetta ma esiste la scarpa che più si adatta ad un determinato tipo di runner.

recensione 361 StratomicDi categoria neutra e classificata tra le "protettive ammortizzate" la Stratomic, uno dei modelli di punta della casa asiatica 361° Degrees. 

Ai miei piedi da inizio mese ho avuto modo, grazie a 361° Italy che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo la veridicità dei giudizi positivi che cominciano a trovarsi in rete.

La recensione:

Caratteristiche

La scarpa ha un peso di 326gr nella numerazione di riferimento (341gr nel 10US) e un differenziale di 8mm, la tomaia, priva di cuciture nella parte anteriore, è in mesh con applicazioni termosaldate in TPU e contrafforte tallonare in materiale sintetico, linguetta (Pressure Free Tongue) progettata per aumentare il confort e prevenire irritazioni, plantare sagomato estraibile e  intersuola in QU!KFOAM™ (EVA e gomma incapsulata in una pellicola di poliuretano) con inserto ammortizzante QDP System a triplo strato e stabilizzatore interno. 

recensione 361 Stratomic Suola in gomma espansa (anteriore) con gomma dura e al carbonio con scanalature flessibili e anatomiche. 

Prezzo

La scarpa, commercializzata in Italia da Sprint Commerce, ha un prezzo di listino di €149,99 e come spesso accade sui siti di e-commerce o nei negozi specializzati la si può trovare a meno. 

Opinioni

Buona l'impressione una volta calzata: comoda e avvolgente tanto da rendere quasi superfluo l'immancabile battaglia con le stringhe (a dire il vero un tantino troppo lunghe) per trovare la giusta quadra.
Ammortizzate come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria ma piuttosto "secche", caratteristica che lascia presagire una buona reattività confermata poi sul "campo".
recensione  361 Stratomic
Dieci uscite per poco più di 120 chilometri e "lavori", in questo inizio di preparazione per la 42 di primavera, (quasi) di ogni tipo: salite, ripetute, medio, lento. Buone su asfalto, su sterrato, con il sole o sotto il diluvio di questi ultimi giorni dove mantengono comunque una buona tenuta di strada.

Per come la vedo io, la 361° Stratomic è una signora scarpa e nonostante non abbia avuto ancora modo di provarla su distanze più significative quello che ho visto (e provato) e più che sufficiente per darle un giudizio positivo.

Ma ovviamente questa è solo la mia opinione perchè, come ho letto da qualche parte, non esiste la scarpa perfetta, esiste la scarpa più adatta ad un determinato tipo di runner.

recensione Hoka Clifton 4
Arrivata alla versione numero 4, la Clifton è una scarpa neutra che rientra nella categoria "protettive ammortizzate" (leggi A3) con un peso di 265gr nella numerazione di riferimento (292 nel 10US) e un drop di 5mm (29mm tallone, 24mm avampiede).

E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre per un odio di settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione".

La recensione:

La tomaia è realizzata in Open mesh ingegnerizzato con applicazioni termosaldate 3D Puff Print Frame e protezione sulla punta, ha il plantare Ortholite modellato ed estraibile, l'intersuola in EVA con un volume fino a due volte maggiore di quello della media delle scarpe da running sul mercato per un assorbimento dell'impatto di livello maggiore. Una geometria Meta-Rocker nella parte esterna che crea un effetto fulcro unico simile al movimento di una sedia a dondolo che facilita la rullata e geometria Active Footframe nella parte interna che consente al piede di alloggiare profondamente all'interno della stessa. Tecnologia PRO2LiteTM che unisce PROpulsione e PROtezione  per garantire una corsa confortevole e veloce con un tallone più morbido a vantaggio dell'amortizzazione ed un avampiede più reattivo per una maggiore spinta e una suola con inserti in gomma nei punti di maggior usura.

Incuriosito dall'estetica, o meglio dalla forma particolare che da sempre le contraddistingue e soprattutto dai giudizi positivi di chi, questa scarpa, l'ha già provata ho avuto modo, grazie a Hoka One One Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo quanto di buono si dice di questa scarpa.


Prezzo

recensione HokaClifton 4La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una quindicina di giorni le sto utilizzando, a dir la verità, senza spingermi su particolari obiettivi concentrandomi più sulla quantità piuttosto che sulla qualità delle uscite essendo nella tipica fase di "km a caso" che intercorre tra una maratona appena portata a termine e l'inizio della preparazione della successiva.

Una volta indossate non posso fare a meno di notare la calzata avvolgente che rende quasi superfluo regolare le stringhe e che sarebbe anche molto comoda se, per come sono fatti i miei piedi, non avessi fastidio all'altezza della curvatura dell'intersuola che segue il profilo dell'arco plantare mediale; uno, forse due millimetri di troppo che evidentemente fanno la differenza e che, come già provato in un'altra occasione con un altro brand, portano in dote una piccola vescica alla fine della seconda uscita.
recensione Hoka Clifton 4
Morbida, come descritto nella bruchure, nella parte posteriore e un po' più secca (come piace a me) all'altezza dell'avampiede che lascia presagire una buona reattività per chi è abituato a correre con la parte anteriore del piede, postura che in realtà è comunque facilitata dalla particolare conformazione della scarpa.

Sei uscite per poco meno di ottanta chilometri con una sola sessione di ripetute giusto per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative. Leggerissime (non sembra nemmeno di averle ai piedi) eppure anche a ritmi lenti, quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è palese.

La scarpa è indubbiamente un buon prodotto ed è evidente il perchè del successo crescente che riscuote tra runners e triathleti, purtroppo i miei piedi non gradiscono del tutto la geometria Active Footframe della parte interna ma questo non può inficiare il giudizio sul prodotto che, per come la vedo io, non può che essere positivo.


recensione adidas response plusIn commercio dall'autunno dello scorso anno la Response Plus oltre al nome eredita ben poco dal modello che l'ha preceduta con un restyling che va ben oltre l'estetica.


La recensione:

Caratteristiche

Di categoria A3 neutra  ha un peso di 339gr nella numerazione 10US e un drop di 10mm. Ha la tomaia in Air Mesh elasticizzato che assicura traspirabilità e confort, pannello laterale senza cuciture per limitare le irritazioni e migliiorare la calzata, controtallone interno per una stabilità ottimale.

recensione adidas response plusIntersuola in EVA e mescola boost™ (con percentuali nell'ordine di 30% vs 70%)  che assicura ammortizzazione e un incredibile ritorno di energia e  suola in gomma  STRETCHWEB flessibile.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di €120.00 ma in questo periodo di saldi nei negozi specializzati o nei siti di e-commerce  si possono trovare con sconti che arrivamo anche al 50%.

Opinioni

Ai miei piedi da un paio di settimane le sto utilizzando nei "lavori" della tabella che mi dovrebbe permettere  di arrivare tirato a lucido a Riva dei Sette Martiri.

Una volta indossate non si può fare a meno di notare  quanto la calzata sia comoda e avvolgente; buona l'ammortizzazione  e morbida quanto basta senza però arrivare, grazie alla maggior percentuale di EVA, ai livelli di quella della  recensione adidas response plus sorella maggiore

Sei "lavori" e poco più di un centinaio di  chilometri per arrivare a dare un primo giudizio  sulla bontà dell'acquisto fatto.

Medio, salite lunghe, ripetute corte, progressivo, ancora un medio ed infine un lento. In pratica l'ABC di chiunque si voglia cimentare in una quarantadue.

La scarpa anche se privata, rispetto al modello che l'ha preceduta, del classico TORSION® SYSTEM e delle tre scrisce in materiale plastico rimane abbondantemente sopra i 300gr ma una volta indossata il peso si nota poco.

Protettive come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria, reattiva, grazie alla mescola boost™, quando tocca spingere. Perfetta quando si tratta di mordere l'asfalto, la response plus, si comporta bene anche sui viali sterrati che attraversano il parco dove di solito mi alleno.

Il giudizio, per quel che mi riguarda,  non può che essere positivo ma per sapere se sarà la response plus la scarpa che mi accompagnerà nella 42 non resta che attendere la fine mese e il primo dei 4 lunghissimi previsti. E per quel che ho già avuto modo di vedere non credo ci saranno problemi.

Ma ovviamente questa è solo la mia opinione perché, come ho letto da qualche parte, non esiste la scarpa perfetta, esiste la scarpa più adatta ad un determinato tipo di runner. 

recensione Brooks Glycerin 15Arrivata alla versione numero 15, la Glycerin è stata presentata da Brooks a stampa e addetti ai lavori ai primi di Giugno con un evento in grande stile a Malaga.

Ai miei piedi da un paio di settimane ho avuto modo, grazie a Brooks che me ne ha dato la possibilità, di testarle in tutta calma.

La recensione:

Caratteristiche

Brooks Glycerin 15, la recensione
Di categoria A3 neutra da 301 gr nella numerazione di riferimento (326gr nel 10US) con un drop di 10mm, la nuova nata di casa  ha la tomaia in AirMesh traforata quadrielastica che, oltre a garantire una maggiore ventilazione, è in grado di muoversi e di espandersi insieme al passo di chi la indossa grazie alla tecnologia proprietaria di stampa 3D Fit di nuova generazione.
L'intersuola in Super DNA  (nuova tecnologia Brooks) garantisce  il 25% di ammortizzazione adattiva in più della classica  mescola in DNA. Il Crash Pad segmentato  per tutta la lunghezza del piede ammortizza ogni singolo passo sia se il piede atterrra di tallone, di punta o con la parte mediale.
Il nuovo Plush Transition Zone guida in modo fluido le transizioni del piede dal tallone alla punta mentre le IDEAL Pressure Zones disperdono uniformemente l'impatto del piede a terra lontano dal corpo. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €170,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si può trovare a meno.
 

Opinioni

Brooks Glycerin 15, la recensione
Ottima l'impressione appena calzata: comoda, morbida e avvolgente senza però stringere la parte anteriore del piede,
Sei uscite e un'ottantina di chilometri nel pieno della preparazione della maratona d'autunno. 
Salite, ripetute, progressivo, lento: promosse in ogni situazione. 
Ammortizzanti e protettive se vuoi andare piano, reattive quanto basta se serve la velocità.  "Lavori" eseguiti a regola d'arte e la consepevolezza di poter sfruttare le caratteristiche tipiche di una A3 soprattutto nei lunghi da "over 2h" previsti a partire dai primi di Settembre.

Quindi ? Che domanda, promossa!!
recensione Diadora Mythos BlushieldSul mercato dalla fine dello scorso anno, la Mythos Blushield è una scarpa di categoria A3 con un peso di 345gr nella numerazione 10US e un drop di 10mm. Frutto dell'elaborata ricerca tecnologica di Diadora la Mythos Blushield ha la rivoluzionaria capacità di combinare ammortizzazione e reattività, garantendo una corsa confortevole e un nuovo sistema di bilanciamento, capace di favorire un migliore equilibrio della corsa mediando il comportamento assimetrico dei piedi.
Ai miei piedi da circa un mese grazie a Diadora che mi ha permesso di provarle con tutta calma le sto utilizzando in questo inizio di preparazione alla maratona di autunno.

La recensione:

Caratteristiche

La tomaia è in Nylon air mesh ingegnerizzato bicolore con sottopiede di montaggio in elastom EVA, fodera con speciale trattamento antibatterico, plantare anatomico ed estraibile Ortholite. L'intersuola e realizzata in Elaston EVA espansa stampata con tecnologia Blushield su tutta l'area del piede e insertoCCBnella parte mediale. Suola Blown Flexoft Rubber nella parte anteriore e speciale mescola antiusura Duratech 5000 nella zona del tallone. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €135,00 ( €140,00 nella versione Bright) e in questo periodo di saldi la si può trovare sui siti di e-commerce con sconti significativi.

recensione Diadora Mythos Blushield

Opinioni

Salite, ripetute corte, medie, progressivo, lento. In poche parole tutto quello che serve per arrivare tirato a lucido all'appuntamento  con la regina delle corse su strada.


La calzate è comoda anche se la tomaia mi sembra più alta delle scarpe che normalmente utilizzo con il collare che sfiora il malleolo ma, una volta iniziato a correre, non ci si fa più caso.

recensione Diadora Mythos BlushieldLa pianta è piuttosto larga e il piede nella parte anteriore non è fasciato come mi sarei aspettato ma credo che dipenda solo dal fatto che, come da manuale, sono abituato a correre con scarpe più grandi di almeno mezzo numero. Morbida sul tallone e più rigida sull'avampiede la Mythos Blushield ha una reattività più che sufficiente che le permette di essere utilizzata in ogni situazione.

Il peso della scarpa si fa sentire ma rientra comunque nei parametri delle scarpe della stessa categoria e nonostante tutto non è un problema eseguire i lavori programmati a ritmi paragonabili a quelli ottenuti con scarpe della concorrenza.

Buona infine nei ritmi lenti, quando è maggiore il tempo di contatto a terra, e dove le caratteristiche ammortizzanti di questa scarpa si fanno maggiormente apprezzare.

Giudizio ? Per me è si!!


recensione adidas Supernova

In commercio dalla fine dello scorso anno la nuova nata della casa tedesca, ridisegnata nel design ma soprattutto nella sostanza, eredita ben poco dal modello che l'ha preceduta a partire dal nome che diventa semplicemente "Supernova".


La recensione:

Caratteristiche

Di categoria A3 "neutra" con un drop di 10mm ha un peso di 307gr nella numerazione di riferimento (336 nel 10US), la Supernova ha una tomaia priva di cuciture in enginereed mesh leggero e traspirante che avvolge il piede come una seconda pelle e una soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale.

Due panelli laterali in TPU leggero per un supporto ottimale del piede e un controtallone sagomato FITCOUNTER per una calzata che favorisce i movimenti naturali del tendine di Achille.

recensione adidas Supernova
Tecnologia TORSION® SYSTEM fra tallone e avampiede per una stabilità superiore e avampiede con struttura evoluta per una calzata più ampia in punta. Intersuola a due strati sovrapposti con il tradizionale EVA (presente in minima percentuale e solo nella parte anteriore della scarpa) e la mescola Boost™ per una falcata reattiva e il massimo ritorno di energia.

Suola in gomma STRETCHWEB flessibile e gomma Continental™ per una maggiore durata e un grip eccezionale anche sul bagnato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 ma nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

Opinioni

E dopo tante parole, finalmente, veniamo ai fatti. Ai miei piedi da un paio di settimane le sto utilizzando in questa ultima parte di preparazione della quarantadue di primavera. Che dire ? 

Effettivamente la Supernova è un'altra scarpa. Niente a che vedere con il modello che l'ha preceduta e molto piu vicina alle caratteristche della energy provata un paio di anni fa.. 

recensione adidas SupernovaOttimo feeling nelle ripetute e nelle uscite dal ritmo sostenuto (e quindi immagino perfette anche per le gare) non particolarmente apprezzate invece  quando si è trattato di andare al piccolo trotto. E se le otto versioni che l'hanno preceduta le ho sempre considerate adatte per tutte le "occasioni" guardando le mie caratteristiche (leggi postura, peso e ritmo) non me la sento di dire che un lungo lento con la nuova Supernova sia la soluzione migliore.  

Per come la vedo io la quantità "importante" di boost dell'intersuola (32mm nel tallone 22mm nell'avampiede) diventa controproducente quando non si ha la necessità di andare in spinta. 

Ma questa è solo la mia opinione perché, contrariamente ai gps, le scarpe sono soggettive e quello che non trovo congeniale in una calzatura non è detto che non risulti perfetto per un altro. Come ho letto da qualche parte, non esiste la scarpa perfetta, esiste la scarpa più adatta ad un determinato tipo di runner. 

recensione adidas Response Boost 2
Sul mercato da diversi mesi e "soppiantata" sul catalogo dal nuovo modello, la Response Boost 2 è una scarpa A3 neutra da 298gr nella numerazione di riferimento che diventano 335gr nel 10US.
Aveva un prezzo di listino di €120,00 e ora la si può trovare sui siti e-commerce o negli outlet della casa tedesca a prezzi davvero interessanti.

Con un design leggermente rivisitato le Response Boost 2 hanno la tomaia priva di cuciture in mesh Techfit a trama larga traspirante, soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale, gabbia sagomata con 3 strisce e la classica Tecnologia TORSION SYSTEM per una transizione più agevole dal tallone all'avampiede e migliorare il supporto dell'arco plantare.

Intersuola in EVA e mescola boost™ (in percentuale intorno al 45%) che assicura un incredibile ritorno di energia, rendendo ogni falcata leggera e veloce. 

Suola con intagli di flessione per movimenti più naturali e tallone modulare per un migliore assorbimento degli impatti.

La recensione:

E ora dopo tante parole veniamo ai fatti: amore a prima vista, ops falcata.
Ai miei piedi da una decina di giorni ho avuto modo di provarle solo per un limitato numero di uscite ma se con la SNova Glide è prassi, trovare il giusto feeling già da subito con la Response non mi capitava dalla versione 17. 
recensione adidas Response Boost 2Non che con le altre mi sia mai trovato male, anzi (la venti ancora la rimpiango) ma, per arrivare a dire di aver azeccato l'acquisto, toccava attendere la fine di un rodaggio degno di tale nome.

Comode, reattive quanto basta grazie all'intersuola con mescola Boost, danno l'impressione di essere più leggere di quanto la bilancia dica. 

Come si dice, se son rose fioriranno, intanto l'inizio e più che promettente e se poi, in questi giorni di fine saldi, negli outlet del marchio a tre strisce si possono trovare a 49,95€ pensare di prenderne un secondo paio non è poi un'ipotesi da escludere a priori.
recensione Diadora  N6100-3Sul mercato da inizio anno, la N-6100 di Diadora è arrivata alla versione numero 3. Di categoria A3 con un peso di 336gr nella numerazione 10US e un drop di 10mm, questo modello riesce a combinare estrema stabilità grazie alla speciale mescola antiusura Duratech 5000 nella zona del tallone, con la comodità dell'esclusivo sistema ammortizzante Double Action² che elimina il peso degli impatti.

La recensione:

Caratteristiche

Dotata dell'innovativo ed esclusivo NET Breathing System (una rete in fibra sintetica ed una speciale membrana traspirante e impermeabile) aumenta la capacità di traspirazione della suola permettendo al piede di respirare.

La tomaia è in Nylon Air Mesh e Supreltech con sottopiede di montaggio in elastom EVA, plantare anatomico ed estraibile in mesh traspirante e membrana fullsize impermeabile. Rete di protezione in fibre sintetiche integrata all'intersuola realizzata in Elaston EVA espansa. Double Action² nella zona del tallone. CCB integrato all’Axeler Wi-5 Propulsion e infine la suola in Blown Flexoft Rubber nella zona anteriore e speciale mescola antiusura Duratech 5000 nella zona del tallone.
recensione Diadora  N6100-3

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €145,00 e in questo periodo di saldi la si può trovare sul sito e-commerce del produttore scontata del 50%.

Opinioni

Ai miei piedi da un paio di mesi grazie a Diadora che mi ha permesso di provarle con tutta calma sono state utilizzate in una decina di uscite per poco piu di un centinaio di chilometri cercando, nonostante questa fase di "dolce far niente", di provarle nelle stesse situazioni che da qui ad un paio di mesi mi porteranno a preparare la maratona d'autunno.
Salite, ripetute corte, medie, lento, medio. In poche parole l'abc del runner.
recensione Diadora  N6100-3

La calzate è comoda e una volta assestate le stringhe e mossi i primi passi ci si accorge che la scarpa è morbida sul tallone e più rigida sull'avampiede il che fa già presupporre una discreta reattività se si è abituati a correre con la parte anteriore del piede.

Il peso, per me che sono abituato a correre con scarpe da 300 gr, si fa sentire ma nonostante tutto una volta ingranato la marcia non faccio troppa fatica ad arrivare a ritmi del tutto paragonabili a quelle delle scarpe che sono solito usare. E anche nell'eseguire le odiatissime ripetute le N-6100-3 svolgono il loro lavoro egregiamente.

Ma è nei ritmi lenti, quando è maggiore il tempo di contatto a terra, che ho potuto apprezzare le caratteristiche ammortizzanti di questa scarpa. Alla distanza di un lunghissimo (visto il perido di "pausa") non ci sono arrivato ma visto come si sono comportate sui venti chilometri non faccio fatica a credere che anche su distanze maggiori il risultato non può che essere il medesimo.

Cos'altro aggiungere ? Una piacevole sorpresa.