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15° milano marathon
Cinque appuntamenti con Mister Rondelli, una gara di test e, dopo quasi tre mesi, i #cityrunners "tirati a lucido" sono di nuovo ai nastri di partenza della Milanomarathon

Qualcuno nella maratona, il resto della della truppa alla relay (giunta ormai alla sua quinta edizione), ma tutti con il medesimo obiettivo: portare a termine una nuova sfida.

Il gruppo è cresciuto nel numero ma soprattutto, ed è quello che più conta, è cresciuto nell'affiatamento. E la consegna dei pettorali ne è ulteriore prova. Un paio d'ore a ridere e scherzare presso runBase (il nuovo tempio del running milanase fresco di inaugurazione) in attesa di un ospite d'eccezione. Eh già, perchè adidas ha deciso di farci un ulteriore regalo: il pettorale consegnato dal grandissimo Haile Gebrselassie, testimonial del brand a tre strisce.

Saluti, baci e abbracci e lasciata l'allegra combricola si torna a casa per il classico rito pre-gara: la meticolosa preparazione della borsa e il carico di carboidrati (leggi amatriciana).

15° milano marathon
Ennesima sveglia pre-alba, trenord e alle otto già in Corso Venezia dove è posta partenza, arrivo e tutta la logistica di questa edizione. Sole, cielo terso e temperatura che, come ampiamente previsto, semplifica di molto la scelta dell'abbigliamento che non può che essere "canotta".
Quattro chiacchere con gli amici, cambio d'abito e poco dopo le nove in griglia ad attendere la partenza. E una volta in "gabbia" una sola domanda: che fare ?. Eppure con venticinque 42k alle spalle non dovrei avere dubbi. La maratona è la Gara. Non regala niente e ne sono consapevole. Poca quantità ma soprattutto poca qualità con l'ultimo "lavoro" degno di questo nome datato fine dicembre. 

Niente da fare. Il buon senso, in queste occasioni, non mi appartiene. Ore nove e trenta e al colpo di cannone si parte sotto una pioggia di coriandoli colorati. Velocità di crociera impostata sui quattro e quindici e il compito di controllare il ritmo lasciato al gruppo dei pacer con il palloncino giallo. Si va finchè ne ho e una volta in riserva mollo tutto e, a passeggio come un turista, mi godo il panorama approfittando della giornata per prendere anche un po' di colore. Bello il nuovo percorso; larghi viali permettono di sgranare il gruppo già da subito e il salotto buono della città da percorrere quando ancora l'abbondanza d'ossigeno permette al cervello di apprezzare le bellezze che anche una città di Milano può offrire. Ma duro. Almeno nei primi chilometri dove, una buona metà del primo quarto è su pavè tanto da far pensare di stare a correre da un'altra parte (Roma, tanto per intenderci). 

15° milano marathon
I pacer sono bravi a fare quello che tutti si aspettano ma con il passare dei chilometri mi rendo conto che, continuando con i lori ritmi, la spia della riserva potrebbe accendersi ancor prima di quanto sperato e una volta arrivati a Cadorna, colto da improvviso colpo di saggezza, decido di abbandonare la compagnia. Solo una manciata di secondi in più ma sufficienti a non correre "impiccato".
Pagano e la prima zona cambio ancora poco popolata. È ancora presto (la relay è partita mezz'ora dopo) ma non posso fare a meno di provare a cercare qualche faccia amica trovando Greta e Francesca in attesa di ricevere il testimone dai primi frazionisti. Via Washington, la vecchia Fiera, il Vigorelli, viale Scarampo e le prime due "asperità" del percorso costituite da un sottopasso e il cavalcavia sotto la Montagnetta. Siamo in zona S.Siro e nel giro di qualche minuto, arrivati in Via Sant'Elena, finalmente si "scollina" con il display Tds ad indicare un'ottantina di secondi sopra i novanta. 

Ventuno, ancora ventun chilometri. Si comincia a fare sul serio. Viale Caprilli, S.Siro, il Parco di Trenno e i chilometri meno "turistici" del nuovo percorso. Il caldo ma soprattutto la stanchezza comincia a farsi sentire e il passo non può che risentirne. Tocca adeguarsi adottando la collaudata tattica del "ancora uno poi vedo". I chilometri passano sempre più lentamente ma, nonostante tutto, reggo. Ventinove, trenta e la vocina che ti dice "basta" sempre più insistente. Eppure non mollo. Rallento (viaggio a 4' e 40") ma continuo. Ancora uno e poi vedo. Trentuno, trentadue e una terza zona cambio affollatissima con quelli della lettera "D" ad incoraggiare tutti quelli che passano. E io che faccio mi fermo proprio ora ? Non se ne parla. Ancora uno e poi vedo. Di nuovo in Via Gallarate e al cartello dei trentatre tocca però sventolare bandiera bianca. Giusto qualche passo per rifiatare e poi riparto. Nove, ancora nove, solo nove chilometri. Tocca stringere i denti. Riparto, un altro chilometro e di nuovo qualche decina di secondi a passo spedito prima di ripartire nuovamente.


15° milano marathon
Il metodo sembra funzionare e la finish line comincia finalmente a materializzarsi. Nessun calcolo, nessuna previsione. Solo un passo dietro l'altro. Il Portello e il sovrapasso di Casa Milan a scavalcare Viale Serra nemmeno troppo "duro" con il rifornimento Enervit del trentacinquesimo che sembra manna dal cielo. Corso Sempione infinito come sempre e la sensazione di poter portare a casa un risultato insperato. 
Comincio davvero a crederci. Via Canova e l'attraversamento del parco del Castello prima di sbucare in via Legnano direzione Porta Nuova e (finalmente) il quarantaduesimo posto sui Bastioni di Porta Venezia. Una curva, ancora una curva e gli ultimi centonovantacinque metri da fare senza più calcoli prima della agognata finish-line da attraversare a braccia alzate e con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso. 
Finisher.
Di nuovo. 

adidas ha aperto RunBase,
il tempio del running milanese

adidas runBase Milano
Milano, 10 aprile 2015 – Ha aperto oggi nel cuore della città, RunBase, il primo tempio del running milanese inaugurato da adidas che darà la possibilità a tutti gli appassionati di corsa di avere il proprio punto di riferimento prima e dopo l’attività sportiva.

Da oggi sarà infatti possibile usufruire gratuitamente tutti i giorni di quei servizi necessari per poter correre liberamente per le strade della città. Un servizio di armadietti custoditi, docce per il post allenamento, la possibilità di testare nuovi modelli di scarpe adidas e suggerimenti di percorsi di diverse lunghezze per correre nella zona intorno a Parco Sempione.


RunBase darà anche la possibilità di effettuare il test dell’appoggio del piede con personale specializzato che aiuterà gli sportivi a conoscere meglio il proprio stile di corsa e che consiglierà il miglior modello di scarpa da running per i propri allenamenti. Un’area stretching, wifi gratuito e piani di allenamento personalizzati completeranno l’offerta di servizi disponibili.

Un ospite d’eccezione ha apposto la sua firma al progetto, Haile Gebrselassie, il testimonial a tre strisce rimasto nella storia come uno dei più grandi fondisti mai esistiti con i suoi 26 record mondiali, 2 ori olimpici e la vittoria di 4 campionati del mondo.



Haile che sarà a Milano nei prossimi giorni anche in occasione della Milano Marathon, ha presentato questo luogo unico nel suo genere davanti a una platea di giornalisti, #cityrunners e appassionati accorsi per l’evento che si è concluso con una  corsa nel parco insieme alla leggenda del running.


recensione  adidas Ultra Boost Svelata alla stampa e agli addetti ai lavori al "The Corner" di New York alla fine di Gennaio la nuova adidas Ultra Boost™, disponibile da questo mese sul sito e-commerce del brand tedesco e nei negozi specializzati, si presenta con sostanziali modifiche rispetto al modello che ha rivoluzionato il mondo del running solo ventiquattro mesi fa.

E anche questa volta non posso fare a meno di ringraziare adidas, che mi ha dato la possibilità di provare in anteprima e con tutta calma la nuova arrivata del brand a tre strisce. Ai miei piedi da una ventina di giorni le nuove Ultra Boost™ hanno confermato quanto di buono avevo gia trovato nei due modelli che l'hanno preceduta.

La recensione:

Caratteristiche

Di categoria A3 da 302gr nella numerazione di riferimento (336 nel 10US) la nuova Ultra Boost™ è dotata di tomaia in mesh Primeknit (che ingloba anche la linguetta) con densità specifica per le varie zone del piede assecondandone così la naturale espansione durante la corsa. Un seamless “tradizionale” con il supporto delegato agli elementi plastici, usati anche come “arricchimento estetico",
recensione adidas Ultra Boost
all’allacciatura e al tallone.

Una struttura innovativa della zona posteriore per permettere al tendine di Achille un movimento estremamente naturale e una soletta interna piu leggera per accogliere la forma naturale del piede del runner garantendo una calzata comoda.

La scarpa ha un differenziale di 10 mm e un nuovo TORSION® SYSTEM a doppia densità, integrato nella suola della scarpa per consentire un movimento più indipendente tra tallone e avampiede, che assicura una maggiore stabilità.

La Ultra Boost™ è inoltre dotata di una innovativa suola elasticizzata Stretch Web che si adatta e si muove insieme con il piede garantendo la massima spinta alla falcata. Una vera rete di gomma che permette un'ottima aderenza sia sull'asciutto che sul bagnato mantenendo le doti dinamiche dell’intersuola realizzata con la mescola Boost™ (incrementata del 20%) per assicurare un incredibile ritorno di energia rendendola costantemente performante in tutte le condizioni, chilometro dopo chilometro, stagione dopo stagione.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €180,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione  adidas Ultra Boost
Impressionante, dal mio punto di vista, la calzata. Comoda e avvolgente, sembra di indossare un calzino. E poi la stessa sensazione di "morbidezza" quando si comincia a fare qualche passo, tipica della nuova mescola. Un po' più pesanti delle energy ma, una volta calzate, è difficile percepirne la differenza.
Sette uscite per una novantina di chilometri. Ripetute, progressivi e un paio di gare: una 10k e una mezza. Ottime, già da subito, "zero bolle" sulle dita, sono perfette per lavori di velocità e un po' più "sacrificate" per  ritmi più lenti dove non si permette all'intersuola di esprimere tutta la potenzialità in termini di spinta.
Ma se vuoi spingere "chiedi" pure: le Ultra Boost™ non aspettano altro.
Una parola: promosse
27° Trofeo Sempione
O 38° Passo del Ciovasso come dir si voglia, è una delle storiche gare del panorama podistico milanese (Di Napoli, Goffi e Ornella Ferrara giusto per citare qualche nome tra quelli presenti nell'albo d'oro). Buona l'organizzazione, ottima la logistica con l'Arena tutta per noi e divertente il percorso sviluppato su cinque chilometri da percorrere due volte tra i viali del parco Sempione e la ciclabile del Castello con passaggio, al giro di boa, sul tartan dell'impianto intitolato a Gianni Brera.

Inserita come "gara test" nel progetto #cityrunners questa 10k diventa battesimo sul campo per quelli della "versione 2.0" e occasione per indossare nuovamente un pettorale per tutti gli altri.
Solita trafila pre-gara e, dopo qualche chilometro al piccolo trotto per un riscaldamento degno di questo nome, senza troppa convinzione "ingabbiato" in attesa dello start previsto per le nove e trenta. Nessuna voglia di strafare e per una volta, visto il numero dei partecipanti (poco meno di mille all'arrivo), senza l'assillo di dover, a tutti costi, guadagnare una posizione da "prima fila" visto che ancora brucia il lungo del sabato abortito anzitempo al ventiquattresimo.
27° Trofeo Sempione

Partenza tranquilla ma, come spesso accade, avere un pettorale appuntato sulla maglietta cambia le cose. Le gambe contrariamente a ventiquattr'ore prima girano a dovere e senza forzare più di tanto comincio lentamente a risalire la china riuscendo anche a divertirmi. Ne ho, o almeno questa è la sensazione, e poco prima del giro di boa comincio a spingere un po' sull'acceleratore.

Perchè non farlo ? Diverse posizioni recuperate e, ogni tanto succede anche a me, nessun sorpasso subito.

Ritmo abbondantemente sotto i 4'10" e la certezza di poterlo tenere sino alla fine. Ormai manca poco e la sagoma dell'Arena ad un tiro di schioppo può solo significare una cosa: ultimi mille metri. Nessun calcolo e, una volta varcata la "porta Trionfale", la solita interminabie volata epilogo di molte gare meneghine.
#UnderQuarantuno. What else ? 

Annalisa Minetti corre la RomaOstia con adidas

Annalisa Minetti alla Roma-Ostia
Roma – 20 febbraio 2015 - adidas da quest’anno può vantare una nuova testimonial tra le fila dei suoi prestigiosi atleti: la cantante atleta paralimpica Annalisa Minetti, che nel 2012 ha conquistato la medaglia di bronzo nei 1500 metri alle paralimpiadi di Londra, stabilendo il record del mondo della categoria non vedenti. Annalisa sarà presente il sabato 28 febbraio alle ore 16.00 allo stand adidas all’interno dell’area Expo di RomaOstia, allestita come sempre presso il Salone delle Fontane all’EUR. Qui sarà possibile incontrarla ed assistere al suo intervento in veste di madrina d’eccezione della manifestazione.

La Minetti correrà il giorno successivo la 5k legata alla mezza maratona più partecipata d’Italia e indosserà la nuovissima scarpa da running adidas ULTRA BOOST, svelata a tutto il mondo lo scorso 22 gennaio a New York e dotata del più alto ritorno d'energia nel mondo del running. Con Ultra Boost adidas offre la massima espressione della rivoluzionaria tecnologia BOOST™ di adidas. Questa scarpa ha unito in un unico prodotto le tecnologie più innovative e performanti per offrire la migliore esperienza di corsa possibile.

Per ulteriori news visitate:
https://news.adidas.com/IT

 

Sport 15: una video series firmata adidas per ispirare i giovani atleti nel 2015

   adidas sport 15

Monza, 17 febbraio 2015 - adidas riaccende la sua passione per lo sport con il lancio mondiale della video series Sport 15. Nel corso dell'anno Sport 15 racconterà le storie del brand che hanno saputo motivare e ispirare i giovani atleti a fare del proprio meglio, a qualsiasi livello o in qualsiasi sport, in tutto il mondo. I primi video mostrano alcune icone adidas, di varie discipline sportive, come Lionel Messi, James Rodriguez e Derrick Rose.

"Sport 15 è più di una campagna. Sport 15 è un investimento a lungo termine nel nostro brand" dice Eric Liedtke, Membro del Board adidas e responsabile Global Brands. "adidas ha una lunga tradizione sportiva, più di qualsiasi competitor. Pertanto, conosciamo lo sport e gli atleti meglio di chiunque altro."


La campagna sarà pianificata principalmente in televisione. Inoltre, ci sarà un roll-out strategico sui social media attraverso le esclusive global news room adidas situate a Herzogenaurach, Londra, Portland, Shanghai, Mosca e Rio de Janeiro. 


Con Sport 15, adidas porta la sua comunicazione a un livello superiore. A partire dai primi spot di 60 e 30 secondi, 'Take it' e 'Takers', adidas celebrerà lo sport nel 2015 e oltre.

Tutti i video si basano sulla consapevolezza che lo sport si sviluppa per momenti. adidas celebra il fatto che ogni momento nello sport è un'occasione per ridefinire se stessi e per creare qualcosa di nuovo per sé o per la propria squadra. Nello sport, nessuno è padrone dell'oggi - ciascun istante di ogni partita è a tua disposizione, sta a te afferrarlo. 


Protagonisti in questa prima parte di Sport 15 sono le stelle adidas dell'NBA Damian Lillard (Portland Trail Blazers), Joakim Noah, Derrick Rose (entrambi dei Chicago Bulls), John Wall (Washington Wizards), il giocatore di football americano DeMarco Murray (Dallas Cowboys) e le icone adidas del calcio Gareth Bale (Real Madrid), Lionel Messi (FC Barcelona), James Rodriguez (Real Madrid) e Luis Suarez (FC Barcelona). 

I video sono stati realizzati dall'agenzia 180 Los Angeles, partner adidas di lunga data.

Per ulteriori news visitate:
https://news.adidas.com/IT

 

palabadminton Secondo appuntamento al campo XXV Aprile preceduto, nell'attiguo palabadminton, da una simpatica chiaccherata con Annalisa Minetti, cantante e soprattutto atleta con la A maiuscola (suoi il record del mondo di categoria e la medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Londra nei 1500) dove, nell'arco di una quarantina di minuti, ci ha raccontato del suo ingresso in questo mondo, di quanto lo sport sia diventato parte integrante della sua vita e delle sue aspirazioni (Rio 2016) dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, di possedere una determinazione fuori dal comune. 
#cityrunners: annalisa minetti
Rapido cambio d'abito e, sotto lo sguardo attento del coach, una ventina di minuti di riscaldamento prima di dedicarci al "lavoro" in programma da svolgere in pista: dodiciXduecento con recupero di duecento metri. 
Freddo, cielo plumbeo e Giove Pluvio intento a scaricare secchiate acqua e noi, con la pista a nostra totale disposizione, diligenti ad eseguire quanto richiesto. Davvero bello ritrovare ritmi che avevo dimenticato di potermi permettere. E correre senza provare nessun tipo di fastidio? Avevo dimenticato quanto potesse essere bello.
E se fosse davvero la volta buona ?

#cityrunner
Nove e trenta, sole, cielo terso e una temperatura di tre gradi. Ingredienti di un sabato mattina al campo XXV Aprile in compagnia dei ragazzi di adidas, dei #cityrunners e del coach Rondelli pronto a dispensare consigli e frasi di incoraggiamento del tipo "a Sparta avrebbero già risolto i problemi...".
Un paio di giri di riscaldamento su un tartan completamente ghiacciato e poi spazio agli esercizi agli ostacoli e sul posto. Skip, saltelli, stretching e una dozzina di anni di "onorata carriera" bruciata in un attimo: impacciato, scoordinato e con la grazia di un elefante in un negozio di cristallerie.
Giusto una ventina di minuti sotto lo sguardo attento del Mister e poi, terminato il "supplizio", spazio alla pista. Si comincia con un quattromilametri o più semplicemente dieci giri da fare con ritmo a piacere. Il buon senso suggerirebbe un'andatura tranquilla ma una volta appurata l'assenza di particolari fastidi provo a spingere un po' sull'acceleratore.
#cityrunner
Troppo ghiotta l'occasione per non provarci e troppo la voglia per ritrovare certi ritmi anche se, considerata la sosta, sono consapevole di non avere ancora una sufficiente "autonomia".
Qualche minuto per rifiatare e poi, divisi in tre gruppi, sotto con un duemila piuttosto allegro.
Cinque giri tirati che alla fine riesco sorprendentemente a portare a casa in otto e venti. Per chiudere la misurazione della massa grassa tramite impedenziometro (orrore!!!!), qualche altro giro defaticante e poi sotto la doccia prima di un meritatissimo recovery meal.
Come inizio non sembra affatto male.


SuisseGas Milano Marathon
Pronte le maglie ufficiali della 15^ edizione della SuisseGas Milano Marathon! Quest’anno i colori saranno ancora più accattivanti: solar red per tutti i maratoneti e night flash per i runner che scelgono la Europ Assistance Relay Marathon.

La corsa meneghina si tingerà di colori shock; il rosso e il blu colpiranno i nostri atleti suscitando l’invidia di ogni spettatore. Anche quest’anno adidas, sponsor tecnico della maratona, ha disegnato per voi le maglie dell’evento.

Averle è facile, basta iscriversi alla SuisseGas Milano Marathon!  Fallo adesso. Run fast, live cool!  

Nella foto le maglie di maratona e staffetta indossate da due modelli-atleti adidas d'eccezione: Hassane Fofana e Eleonora D'Elicio
SuisseGas Milano Marathon
Europ Assistance torna al fianco di tutti gli atleti della SuisseGas Milano Marathon per fornire l'assistenza sanitaria ai runner che prenderanno parte alla manifestazione del 12 aprile e l'assistenza stradale ai mezzi dello staff dell'organizzazione.


SuisseGas Milano Marathon
Basta Mozziconi a terra anche quest’anno promuove insieme alla SuisseGas Milano Marathon la campagna di sensibilizzazione ambientale per la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta. Spesso non si pensa all’impatto ambientale che comporta un mozzicone a terra e a tutte le sostanze tossiche che contiene.

Nel 2014 abbiamo raccolto più di 4 milioni di mozziconi! Per il 2015 l’obiettivo è sensibilizzare la comunità sui rischi legati alla dispersione dei mozziconi nell’ambiente attivando una corretta raccolta differenziata, ancora più importante in occasione di un evento come la maratona di Milano che ha una particolare attenzione all’aspetto "green" nello sport.
SuisseGas Milano Marathon

Con la staffetta, vinci due volte!


La sfida sportiva: Trova tre amici con i quali correre, scegli insieme a loro la buona causa per cui correre e formalizza
la vostra iscrizione. Fallo mettendoci il cuore, oltre che le gambe, e scegli tra le
ONP iscritte al Charity Program,
quella più vicina al tuo sentire. Contattatela, dicendo che volete correre per lei.

La sfida solidale: Non fermarti qui. Affianca alla tua sfida sportiva quella solidale, avviando una colletta online a favore
della causa che hai scelto. Lancia un’iniziativa di raccolta fondi, personal fundraising, su
Rete del Dono e coinvolgi amici e
parenti in questa gara di solidarietà, chiedendo loro di fare una donazione.

Chi corre solidale vince, stay tuned!


#cityrunners - Kick-Off
Ad un anno esatto il progetto #cityrunners, la running community di adidas, è di nuovo ai nastri di partenza. Dopo la breve parentesi estiva dedicata al lancio della nuova Energy Boost ESM e qualche appuntamento serale presso l'Arena Civica è giunta l'ora di fare sul serio.
Sabato, ore dieci e all'headquarter del brand a "tre strisce" si torna a parlare di "corsa".
#cityrunners - Kick-Off
Si comincia con le immagini raccolte in un video per descrivere (e far rivivere) in pochi minuti che cosa è stato il progetto #cityrunners realese 1.0 per proseguire con la presentazione di quella che, fresca di lancio mondiale al The Corner di New York, sarà la scarpa che ci accompagnerà nei prossimi mesi. Divisi in quattro categorie (neofiti, sportivi, runners e maratoneti) saremo "amorevolmente" guidati da Mister Giorgio Rondelli che avrà, nuovamente, l'arduo compito di portarci a correre, tra poco meno di tre mesi una, due o addirittura tutte le "quattro frazioni" della milanomarathon. Poco più di settanta giorni, due appuntamenti al mese, un paio di gare-test e i compiti, assegnati dal coach, da fare da soli o in compagnia sfruttando, magari, la disponibilità degli "ambassador" incaricati di organizzare appuntamenti informali "fuori-calendario".
#cityrunners - Kick-Off
Infine spazio all'ospite di adidas, il campione del mondo Beppe Bergomi che dopo averci raccontato del suo rapporto attuale con lo sport e con la corsa (due maratone all'attivo) ha prima risposto alle domande che gli abbiamo posto e poi si è pazientemente prestato per le foto di rito con tutti quelli che glielo hanno chiesto.
Anche questa volta noi ci mettiamo le gambe, adidas tutto il resto.

adidas Ultra BOOST™ vi offre la miglior corsa della vostra vita

adidas Ultra BOOST™ Monza, 22 gennaio 2015 - È stata svelata e presentata oggi a tutto il mondo Ultra BOOST, la scarpa dotata del più alto ritorno d'energia nel mondo del running; la massima espressione della rivoluzionaria tecnologia BOOST™ di adidas. Ultra BOOST ha unito in un unico prodotto le tecnologie più innovative e performanti per offrire la migliore esperienza di corsa possibile.

Dopo anni di ricerca e sperimentazione presso i migliori istituti di progettazione del mondo, adidas ha sviluppato una serie di innovazioni per sfruttare le straordinarie potenzialità di BOOST e per raggiungere nuovi livelli del suo ritorno di energia. Ultra BOOST soddisfa le esigenze di tutti i runner garantendo il maggior ritorno di energia, supporto, stabilità, comfort e stile.
Massimo ritorno di energia
Ultra BOOST contiene il 20 per cento in più di mescola BOOST* che la rende costantemente performante in tutte le condizioni, chilometro dopo chilometro, stagione dopo stagione. Mediante l'utilizzo di migliaia di capsule di energia, la tecnologia BOOST assicura uno straordinario ritorno, restituendo quell'energia che nelle tradizionali intersuole in EVA andrebbe invece dispersa. BOOST fornisce il giusto supporto per l’andatura di ciascun runner e garantisce l'energia necessaria per provare la migliore corsa della propria vita.

adidas Ultra BOOST™


"Soddisfare le esigenze degli atleti mediante l'innovazione nelle prestazioni sportive è la forza di adidas. E in questo momento la richiesta è di maggiore energia", ha dichiarato Eric Liedtke, adidas Executive Board Member, responsabile Global per il Brand. "Ultra BOOST rappresenta il culmine di anni di lavoro e di meticolosa ricerca focalizzati nel creare la migliore scarpa da running mai esistita. Tutto il meglio della tecnologia adidas è stato impiegato per sviluppare una scarpa che offre il migliore ritorno di energia del settore, unitamente a una capacità di adattamento e comfort senza precedenti.
Flessibilità e Comfort
Grazie a una ricerca all'avanguardia, l'adidas Innovation Team (aIT) ha scoperto che il piede di un runner può aumentare fino a 10 mm in larghezza durante la corsa. Se questa estensione viene trattenuta può causare seri disagi, attrito e vesciche durante la corsa. A differenza degli altri materiali che non consentono al piede di estendersi naturalmente, Ultra BOOST impiega nella tomaia la tecnologia Primeknit, assecondando così la naturale espansione del piede. adidas Primeknit è flessibile ma anche aderente e si adatta completamente al piede durante il movimento. Questo porta ad avere un miglior comfort e supporto, riducendo al minimo il rischio di irritazioni e vesciche.
 adidas Ultra BOOST™
Energia trattenuta
Ultra BOOST è dotata di una innovativa suola elasticizzata Stretch Web che si adatta e si muove insieme con il piede. Il suo design elastico e perforato consente di trattenere l'energia prodotta da BOOST, senza limitarne le qualità e garantendo così una corsa impareggiabile, ricca di energia.
Maggiore Supporto
Ultra BOOST presenta una nuova costruzione della zona del tallone che permette al tendine di Achille un movimento estremamente naturale. Il rinforzo esterno, accuratamente regolato, culla il piede, adattandosi all'elevata estensione del tendine. Inoltre, una nuova e leggera soletta interna accoglie la forma naturale del piede del runner garantendo una calzata comoda e personalizzata. 

Ultra BOOST è inoltre dotata di un nuovom TORSION® SYSTEM a doppia densità, integrato nella suola della scarpa. Questo consente un movimento più indipendente tra tallone e avampiede, per assicurare una maggiore stabilità.

 adidas Ultra BOOST™


Per ulteriori news visitate:
https://news.adidas.com/IT
 



adidas presenta StellaSport: la nuova linea per ragazze sportive

adidas StellaSport
Monza, 07 gennaio 2015 - adidas StellaSport è la nuovissima linea di adidas rivolta a un pubblico giovane, sviluppata sotto la direzione creativa di Stella McCartney. Lanciata questo gennaio, unisce sport e stile a un branding audace, colori esplosivi e nuove stampe, ridefinendo l’abbigliamento sportivo con un nuovo approccio per questa fascia d’età. Disegnata per una ragazza sportiva, la collezione adidas StellaSport comprende abbigliamento, calzature e accessori che possono essere indossati dalla palestra, alle strade introducendo allo stesso tempo tecnologie sportive d'avanguardia. La gamma copre ogni esigenza, dalle borse per la palestra alle silhouette che fanno tendenza.

Stella McCartney, direttore creativo di adidas StellaSport ha dichiarato:

"La ragazza adidas StellaSport è giovane, moderna e sempre attiva, e attraverso il suo look vuole distinguersi: abbiamo voluto portare tutto questo nella collezione, unendo la perfomance allo stile per creare performance pop".
adidas StellaSport
Un inaspettato colour blocking caratterizza i tank sportivi, i reggiseni e le calze, tutti progettati con il tessuto ad asciugatura rapida ClimaliteTM per garantire il massimo comfort e una vestibilità adatta alla vita di tutti i giorni; evidenziati da inconfondibili stampe moderne e silhouette di tendenza come le tutine e i trainkini. Le calzature adidas StellaSport presentano tomaie in open mesh per una maggiore ventilazione e solette incorporate per una calzata più confortevole. La gamma è completata da una selezione di accessori sportivi, tra cui i cappellini, i calzettoni alti da palestra e gli zaini dai colori pop.

adidas StellaSport


La linea adidas StellaSport Primavera/Estate è già disponibile on line su adidas.com/StellaSport, ed integra l'esistente linea adidas by Stella McCartney che festeggia questa stagione il suo 10° anniversario, e che comprende le categorie running, yoga, studio, nuoto, weekender e sport invernali.;

Per ulteriori news visitate: http://news.adidas.com/IT



#cityrunner
In attesa del Kick-off della versione 2.0 del progetto #cityrunners continuano gli appuntamenti (semi) ufficiali al parco Sempione dove ritrovarsi per una "piacevole" sgambata sotto l'occhio vigile di Mister Rondelli pronto a dispensare "consigli". Una ventina di minuti per portare il motore in temperatura e dopo le ultime indicazioni tutti a provare un test sui cinquemila. Sei giri (e un tot) intorno all'Arena Civica per permettere al mister di valutare il "materiale umano" a disposizione e suddividerci in gruppi omogenei. 
Cinque chilometri ? E che ci vuole!! Partenza a cannone e cronometro che indica treetrentaquattro alla fine del primo giro. Troppo forte. Provo ad abbassare il ritmo ma il tre e quarantadue alla fine del secondo è ancora troppo alto.
Non posso continuare su questi ritmi, o almeno ancora non me lo posso permettere. E volente o nolente il ritmo si abbassa. Ma il più è fatto e, pur di non sfigurare, recupero energie sepolte chissà dove chiudendo la fatica sotto i 20' e in leggera progressione.
Non resta che aggiungere un bel #tantaroba.

adidas presenta la linea Climaheat: l’innovativa tecnologia che assicura il miglior isolamento termico mai raggiunto prima

adidas Climaheat
Monza, 13 novembre 2014 - adidas ha deciso di lanciare, in questa stagione invernale, la nuova linea di abbigliamento Climaheat progettata per gli atleti che richiedono massimo isolamento termico durante l'allenamento invernale e in condizioni climatiche di freddo intenso. 

Realizzata con un design ispirato dalla natura, più precisamente da un animale che vive in una delle regioni più ostili del pianeta: l'orso polare. La nuova gamma Climaheat trattiene il calore e respinge l'umidità, cambiando e adeguandosi in base alle esigenze di chi lo indossa. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una combinazione di tecnologie innovative: 
La tecnologia con fibre cave intrappola l'aria calda e trattiene il calore del corpo - imitando la meccanica del manto dell'orso polare. I tessuti sono stati progettati con dei filati costruiti per avere un nucleo cavo, che permettono di catturare una maggiore quantità di aria, fornendo un maggiore isolamento senza aggiungere ulteriore peso.
adidas Climaheat
Le fibre, insieme all'esclusiva lavorazione del tessuto a maglia, garantiscono un avanzato controllo dell'umidità. Assorbono il sudore dal corpo e lo portano verso la parte anteriore del tessuto. L'umidità viene in seguito rilasciata su una superficie più ampia in modo che si asciughi rapidamente mediante evaporazione. 

Inoltre, il materiale super intrecciato, utilizzato anche per le tasche speciali a forma di croce all'interno degli indumenti, contribuisce a creare un microclima adattabile evitando che il tessuto si bagni. Allo stesso tempo, trattiene il calore corporeo garantendo minore dispersione e maggiore controllo dell'umidità.

adidas Climaheat

La gamma Climaheat è in vendita in tutto il mondo da novembre nelle categorie: training, e running. Le nuove t shirt, giacche, felpe con cappuccio, pantaloni e scarpe della collezione adidas dotate di tecnologia Climaheat sono progettate per quegli atleti che vogliono superare i propri limiti in condizioni di freddo. Trattenendo il calore e respingendo l'umidità, l’isolamento termico di Climaheat potenzierà l'allenamento invernale degli atleti. 

Per ulteriori news visitate: https://news.adidas.com/IT











I vincitori della New York City Marathon Wilson Kipsang e Mary Keitany tagliano il traguardo indossando le adidas adizero Adios BOOST™

adidas adizero Adios BOOST™
Wilson Kipsang e Mary Keitany
Monza, 3 novembre 2014 – La 44esima New York City Marathon è stata vinta da Wilson Kipsang e Mary Keitany indossando le adidas adizero Adios BOOST™, con il tempo di 2:10:59 per Kipsang e 2:25:07 per Keitany. 

Queste vittorie segnano il 21esimo e 22esimo successo nelle più importanti competizioni mondiali per i runners che indossano le adidas Adios BOOST, incluso il record del mondo stabilito quest’anno alla Maratona di Berlino. 

Per Kipsang è stato un debutto memorabile alla NYC Marathon, con una vittoria che segue quella ottenuta sempre quest’anno alla maratona di Londra, l’ottava della sua carriera. Si tratta invece della terza vittoria in una maratona per Keitany, la prima a New York dopo il terzo posto del 2011. Mentre attraversava trionfalmente la linea del traguardo ha unito le mani facendo il gesto A Game, come parte di una campagna di raccolti fondi sui social media lanciata da adidas in favore di AKTIV Against Cancer.


In aggiunta alle adidas adizero Adios BOOST, Keitany, Kipsang e Geoffrey Mutai (vincitore della NYC Marathon nel 2012 e 2013) hanno debuttato con il nuovo logo AKTIV Against Cancer sulle loro divise. AKTIV Against Cancer è un’organizzazione co-fondata da Grete Waitz, nove volte vincitrice della maratona. Waitz, considerata la Regina di New York, ha perso la sua battaglia contro il cancro nel 2011. 


adidas adizero Adios BOOST™
Dal 2009 adidas è orgogliosamente partner di AKTIV e ha lanciato una nuova linea di abbigliamento per allenamento AKTIV alla race expo di quest’anno, con il 100% dei profitti ottenuti all’expo donati ad AKTIV, in aggiunta ad una donazione di 1$ per ogni post sui social media con l’hastag #mystepmatters. Keitany, Kipsang e Mutai sono tre degli atleti che indosseranno il nuovo logo adidas AKTIV durante le gare. 


adidas adizero Adios BOOST La scarpa adidas adizero Adios BOOST ha un prezzo consigliato di £ 110 ed è disponibile su www.adidas.com/boost. Caratterizzata da un design artigianale realizzato da Mr.Omori, leggendario pioniere delle adizero, adidas adizero Adios BOOST incorpora cinque vantaggi chiave che garantiscono più velocità rispetto al passato: 

1. La tecnologia BOOST™ - fornisce un ritorno di energia superiore a qualsiasi altra schiuma ammortizzante nel settore del running
2. Tomaia Microfit - in mesh traspirante e sagomato che rende ogni movimento naturale
3. Suola Continental Rubber™ - suola in gomma ad alte prestazioni che aderisce al terreno, per una migliore trazione e una spinta ancora più potente.
4. Torsion system - garantisce transition e stabilità ottimali
5. materiale adiwear - per avere maggiore durata


adidas adizero Adios BOOST™
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DON'T JUST RUN, GLIDE ADIDAS PRESENTA LA NUOVA SUPERNOVA GLIDE BOOST™

adidas Supernova Glide BOOST™
Monza, 31 ottobre 2014 - La leggendaria scarpa da running di adidas Supernova si presenta nella primavera-estate 2015 con un design nuovo studiato per la vestibilità e per il look esclusivi della donna. La nuova adidas Supernova Glide 7 BOOST™ è dotata della pluripremiata* tecnologia BOOST™, progettata per garantire fluidità e reattività a ogni tipo di corsa.

La tomaia della Supernova Glide 7 BOOST™ da donna è stata interamente rimodellata, assumendo un aspetto elegante, affusolato e alla moda, accanto alle incredibili prestazioni della tradizione Supernova. Per raggiungere questo scopo le caratteristiche tecniche sono state rivisitate in ogni parte del prodotto, con l’obiettivo di fornire una silhouette più armoniosa e in grado di adattarsi perfettamente al piede femminile.

"Abbiamo adattato la Supernova Glide 7 BOOST™ alle esigenze fisiche ed estetiche delle donne, senza compromettere nessuna delle tecnologie da sempre presenti in Supernova", ha dichiarato Adrian Leek, senior vice President di adidas running. "Questo nuovoapproccio al design delle Supernova ci permette di esaltare pienamente la bellezza della corsa femminile unendo stile e prestazioni.” La mescola ammortizzante BOOST™ fornisce il più alto ritorno di energia nel mercato del running, grazie alle migliaia di capsuleche mantengono inalterata la propria elasticità nel tempo. Ogni corsa con BOOST™ sarà sempre come la prima.adidas Supernova Glide BOOST™
La mescola ammortizzante BOOST™ fornisce il più alto ritorno di energia nel mercato del running, grazie alle migliaia di capsule che mantengono inalterata la propria elasticità nel tempo. Ogni corsa con BOOST™ sarà sempre come la prima.

L'ammortizzazione BOOST™ si mantiene altamente reattiva in ogni condizione climatica, a differenza di quella in EVA che si modifica al variare delle temperature. Oltre a essere costantemente performante, Supernova Glide BOOST™ fornisce una corsa neutra adatta a ogni ritmo, sia che si corra per puro piacere o che si voglia lasciare un segno il giorno della gara.
adidas Supernova Glide BOOST™ Oltre alla mescola ammortizzante BOOST™, la nuova Supernova Glide 7 è dotata di: tomaia elasticizzata in grado di adattarsi a ogni tipologia di calzata: Techfit™ nella versione femminile e Mesh in quella maschile, suola in gomma Continental™ per garantire la massima aderenza al suolo e adidas Torsion® System per offrire una transizione ottimale dell’appoggio del piede 

Sulle orme del modello precedente e pluri-premiato, anche la Supernova Glide 7 BOOST™ da uomo è stata progettata per essere tecnicamente perfetta, con l’apporto di lievi aggiornamenti utili a migliorarne la versatilità e le prestazioni, come un rivestimento più leggero fra avampiede e metatarso per garantire una calzata più sicura.
Sulle orme del modello precedente e pluri-premiato, anche la Supernova Glide 7 BOOST™ da uomo è stata progettata per essere tecnicamente perfetta, con l’apporto di lievi aggiornamenti utili a migliorarne la versatilità e le prestazioni, come un rivestimento più leggero fra avampiede e metatarso per garantire una calzata più sicura.

"Siamo entusiasti di applicare gli stessi accorgimenti specifici per uomo e donna di Supernova Glide BOOST™ alla gamma completa di adidas Supernova", ha detto Leek. "per entrambi i sessi, a tutti i livelli, neutri o pronatori, la gamma di scarpe Supernova 7 vi darà esattamente tutto ciò di cui avete bisogno."
adidas Supernova Glide BOOST™
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recensione adidas Energy BOOST 2 ESM Sul mercato da luglio di quest'anno, la Energy BOOST™ 2 ESM differisce dalla versione lanciata nel febbraio dello scorso anno sostanzialmente nella parte che sta "al di sopra" della mescola rivoluzionaria utilizzata per l'intersuola, sviluppata e messa a punto nei laboratori della BASF, azienda chimica leader a livello mondiale.

Di categoria A3 da 275gr nella numerazione di riferimento (310 nel 10.5US) la nuova Energy BOOST™ è dotata di tomaia techfit™ engineered stretch mesh (ESM) traspirante e senza cuciture per assicurare al piede una calzata confortevole simile a quella di un calzino.

Rivestimenti e gabbia sul tallone in poliuretano termoplastico (TPU) saldati per un supporto migliore, tecnologia TORSION® SYSTEM per una migliore stabilità dell'arco plantare. Plantare in EVA preformata, differenziale di 10 mm, suola ADIWEAR™ per garantire prestazioni ottimali anche dopo un utilizzo prolungato e ovviamente l'intersuola realizzata con la mescola Boost™ per assicurare un incredibile ritorno di energia. 
recensione adidas Energy BOOST 2 ESM

La scarpa ha un prezzo di listino di €155,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

La recensione:
E ancora una volta non posso fare a meno di ringraziare adidas, che mi ha dato la possibilità di provare con tutta calma la nuova arrivata del brand a tre strisce. Ai miei piedi da una quindicina di giorni anche questa versione di Energy Boost non ha deluso le aspettative confermando, di fatto, le ottime impressioni ottenute nel test della versione che l'ha preceduta. recensione adidas Energy BOOST 2 ESM Leggere, comode, avvolgenti e con la stessa piacevole sensazione di "morbidezza" regalata dalla nuova mescola.

Sette uscite e un centinaio di chilometri all'attivo nel pieno della preparazione per una quarantaduekappa che tradotto in parole povere non può che significare ripetute corte, medie, lunghe e una mezza come test per saggiare la condizione raggiunta.

Perfette per lavori di questo tipo, un po' "sacrificate" per i ritmi lenti dove, pur garantendo un'ottima protezione, non si permette alla nuova intersuola di esprimere tutto il potenziale in termine di spinta.

E se questa spinta si traduce in miglioramenti della prestazione io, ancora, non sono in grado di poterlo affermare anche se devo riconoscere che, utilizzandole, non posso non notare che la falcata ha qualcosa di "diverso". Miracoli magari no ma sei hai voglia di spingere "loro" non aspettano altro.
In una sola parola: promosse.