Ci siamo. Metabolizzata la delusione di Firenze, tocca pensare al prossimo obiettivo. Una decina di giorni di meritato riposo per lo spirito e soprattutto per il fisico (leggi ginocchio) e con più di qualche semplice dubbio ho provato a riprendere il discorso interrotto anzitempo nel capoluogo toscano.
Qualche uscita a passo libero per riacquistare un minimo di forma e testare la quota bandelletta (7km) prima di incominciare a fare sul serio con la prima di un percorso lungo sedici settimane. Un ricco menù che, nelle intenzioni, dovrebbe portarmi tirato a lucido a correre nuovamente la quarantadue di casa.
Dovrebbe. Perchè visto il precedente, non posso più dare niente per scontato. Io ci metterò del mio provando, compatibilmente con gli impegni, a rispettare quanto indicato in tabella e questa, al momento, è di sicuro l'unica certezza.
Buona la prima.