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Uscita alla fine di Giugno 2021, la nuova Lapatet, che nel dialetto di alcune tribù significa "correre", è la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" del giovanissimo brand che arriva dal Kenia (società certificata B-Corp per l'elevato standard sociale e ambientale) dedicata a tutti quei runners che abitualmente usano un solo tipo di scarpa e con cui ci fanno tutti i tipi di allenamento: partendo dalle ripetute per arrivare ai lunghi di preparazione alle maratone.

E grazie ad Enda, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare con tutta calma una delle scarpe "made in Kenia.

La recensione:

Caratteristiche

Una scarpa versatile che ben si adatta all'allenamento quotidiano dal peso di 252gr nella numerazione di riferimento (283 gr nel 10US) e un drop di 6mm. Tomaia realizzata in knit seamless leggero e morbido e con una trama con onde a differenti densità per offrire adeguato contenimento e miglior flessibilità e linee di piega per accompagnare il movimento del piede e con rinforzi interni per fornire stabilità alla struttura e supporto al sistema di allacciatura. Contrafforte tallonare morbido e minimamente invasivo sul tendine d'Achille. Intesuola realizzata con corpo centrale in EVA integrata da due inserti a densità maggiore per migliore la stabilita del retropiede (quello posteriore) e contenere la dispersione di energia nella fase di stacco (quello anteriore).

Suola  in gomma solida ad alta resistenza per adattarsi sia all'asfalto che gli sterrati sulle piste in terra battuta e soletta estraibile in EVA leggera e sagomata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Una volta indossate ci si rende conto che grazie alla struttura della tomaia che avvolge il piede come un calzino la scarpa risulta essere molto comoda lasciando alle dita dei piedi una certa libertà e  rendendo superfluo regolare le stringhe . Ammortizzante e protettiva come ci si aspetta da una scarpa di questa categoria nonostante un peso che si avvicina a quello delle categoria da "gara" mi hanno regalato buone sensazioni.......almeno per quanto riguarda il piede sinistro.

Ho un problema di postura corretto con plantari personalizzati fatti su prescrizione dell'ortopedico e quindi la misura delle scarpe deve essere maggiorata per evitare problemi nell'alloggiarli ma forse il 10US di questo brand è un po' piu "10" degli altri e la cucitura dell'estremità del collarino per il passaggio dei lacci della scarpa destra (e sollo quella) coincide esattamente con la base del quarto dito del piede destro.

Prima uscita 16km, seconda 10 e lo sfregamento della cucitura sul dito alla fine ha lasciato il segno costringendomi ad interrompere il test e ricorrere ai vecchi sistemi utilizzati da bambino con gli scarpini da calcio (fogli di giornali nelle scarpe) per un paio di settimane prima di riprendere con una sessione di salite medie, qualche uscita "a caso" e una di ripetute per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative e con tempi in linea con quelli ottenuti con scarpe della concorrenza. 

Leggere (non sembra nemmeno di averle ai piedi) come una "A2" eppure anche ai miei ritmi attuali (cioè lenti), quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è evidente.

Da quel che ho potuto verificare questa scarpa non delude le aspettative e il problema riscontrato al mio piede destro non può certo influenzare il giudizio finale che rimane più che positivo.  

In tre parole: una valida alternativa
recensione salomon sonic 3 confidence In commercio da un diversi mesi, la Salomon Sonic 3 Confidence è una calzatura da allenamento dotata di tutte le caratteristiche necessarie  per offrire la massima sicurezza nella corsa su strada. 

Ai miei piedi da una quindicina di giorni ho avuto modo, grazie a Salomon che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo le caratteristiche di questa scarpa da allenamento.

La Recensione:

Carattristiche

Di appoggio neutro e con un drop di 10mm ha un peso di 268 gr nella numerazione di riferimento (297gr nel 10US).

La tomaia SensiFit™ in Custom Engineered Mesh offre protezione, tenuta e massima traspirabilità, collarino morbido che migliora il comfort e offre una sensibilità più ergonomica, linguetta OrthoLite® Impressions realizzata con una schiuma (per il 50% bio-olio) assume la forma del piede nel tempo, creando una calzata confortevole e personalizzata e soletta estraibile OrthoLite® sagomata che garantisce traspirabilità  e lunga durata.
recensione salomon sonic 3 confidenceL'intersuola Optivibe™ è realizzata con un mix di schiume (una per ammortizzare, l'altra per dare propulsione) e riduce le vibrazioni nella fase di appoggio del piede per diminuire l'affaticamento muscolare, suola Contagrip® Blown rubber ultra leggera e asse del Geometric Decoupling™ orientato più lateralmente per creare una piattaforma mediale più larga. 

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati, negli outlet e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione salomon sonic 3 confidenceLa prima impressione è quella di una scarpa comoda: pianta sufficientemente larga da ospitare senza problemi i miei plantari ortopedici, avvolge e fascia il piede senza stringerlo ed è morbida quanto basta per una scarpa di questa categoria. Una rapida sistemata ai lacci senza doverci litigare troppo e si è pronti per la prova in strada.

Una dozzina di uscite per poco meno di 140 chilometri prevalentemente su asfalto e a bassi regimi con l'inserimento di qualche seduta di qualità (leggi ripetute da 400 e da 1000) e una una sessione di salite brevi.

La scarpa è perfetta nei ritmi lenti, e mi meraviglierei del contrario visto che è da allenamento, ma si difende bene, sempre dal mio punto di vista, quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore e credo anche che non sarebbe una sorpresa se si comportasse bene anche quando è il momento di appuntarsi un pettorale sulla maglia anche se e facile immaginare che il meglio lo possa dare quando, in preparazione di una maratona, tocca rimanere sulle gambe per oltre due ore.
 
Peccato non doverne preparare una.

recensione adidas Solar Drive Uscita nel corso dello scorso anno la Solar Drive, sostituendo la Respone Plus, va ad ampliare e completare il catalogo dell'innovativa famiglia Solar di cui fanno già parte Glide e Boost.


La recensione:

Caratteristiche

Di appoggio neutro dal peso di 318gr nella numerazione di riferimento (354gr nel 10US), con un drop di 10mm (30mm tallone, 20mm avampiede) è una scarpa che, grazie alla tecnologia Boost, è in grado di offrire un ritorno di energia incredibile.
La tomaia in mesh traspirante elasticizzata progettata per assicurare una calzata senza irritazioni. fodera in tessuto, soletta estraibile. Struttura stabile e traspirante, intersuola in Boost (e Eva, in minima percentuale, nell’avampiede) con tecnologia Energy Rail che guida il piede nella corsa rendendo più fluida la transizione. Tecnologia Solar Propulsion Rail guida il piede nella corsa e robusta suola Adiwear.
recensione adidas Solar Drive

Prezzo

La Solar Drive viene venduta ad un prezzo di listino di €119,95 ma, in questo periodo di saldi, nei negozi specializzati, negli outlet e sul sito e-commerce di adidas la si può trovare a prezzi interessantissimi.

Opinioni

Acquistate all'apertura dei saldi sono ai miei piedi ormai da una decina di giorni, fedeli compagne nelle uscite  di questi freddissimi primi giorni dell'anno.

Morbide come tutti i modelli dotati della medesima intersuola impressionano positivamente per la comodità della calzata fasciando il piede senza però imporre alcun tipo di costrizione e lasciando alle dita dei piedi anche un discreto margine di libertà.

La scarpa pur priva del classico TORSION® SYSTEM e delle tre strisce in materiale plastico rigido rimane abbondantemente sopra i 300gr risultando addirittura più pesante del modello di cui ha preso il posto di una decina di grammi anche se poi, tocca riconoscere, che una volta indossate non ci si fa troppo caso.

recensione adidas Solar DriveCinque appuntamenti con la strada per piu di una settantina di chilometri in allenamenti di qualità (ripetute corte, lunghe e in salita, un medio e un lento) con un responso assolutamente il linea con le aspettative: protettiva come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria e reattiva, grazie all'intersuola in boost™, quando tocca premere sull'acceleratore.

L'ultima nata della casa a tre strisce, viste anche le sue caratteristiche, sembra pensata più per lunghe distanze e ritmi un po' più blandi ma, secondo il mio punto di vista, può, all'occorrenza, essere utilizzata anche per lavori dove viene richiesta una discreta velocità con risultati, per quel che mi riguarda,  paragonabili a quelli ottenuti con altre scarpe.

Giudizio ? Per come si è comportata come può non essere più che positivo.


recensione Suunto 5 Uscito nella prima metà di questo anno. il Suunto 5  è l'orologio GPS progettato per la performance con display a colori e rilevazione cardiaca al polso a 3 Led (fornita da Valencell Inc.) ma che butta un occhio anche allo stile con le quattro varianti di colore (All Black, White, Burgundy Copper e Graphite Copper) che lo rendono un oggetto sofisticato e originale.

Gestione intelligente della batteria (fino a 40 ore), monitoraggio del livello di forma fisica e allenamento guidato adattivo in base a progressi e obiettivi. 80 profili sport personalizzabili per ottenere interessanti istatistiche e registrazione delle attività 24 ore su 24, 7 giorni su 7 inclusi i livelli di stress e di sonno.
Resistente all'acqua sino a 50 metri, tecnologia FusedSpeedTM (azione combinata di GPS e accelerometro da polso) per misurare la velocità della corsa con maggiore precisione anche nei cambi di ritmo, funzione S mart Notification per le notifiche via bluetooth dallo smartphone associato e monitoraggio attività H24 con passi e calorie consumate.

Dispone della funzione AutoLap programmabile in base alla distanza e AutoPause (fissata a 2km/h) ambedue disattivabili e della funzione "Allenamento ad Intervalli" (leggi ripetute) programmabile direttamente sull'unità GPS. Selezione dei Profili sport e programmazione del numero e della tipologia dei campi dati da visualizare sul display tramite la nuova Suunto App che si ritroveranno sull'unità GPS alla prima sincronizzazione. Inoltre,
oltre a monitorare i dati relativi agli allenamenti, è possibile partecipare alla "vita" della vasta comnunity condividendo le proprie esperienze.
  
E grazie a Suunto ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, il modello All Black della serie 5 della casa finlandese.

La recensione:

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca al polso Valencell
  • GPS tecnologia Sony
  • Autonomia della batteria fino a 40 ore in modalità allenamento
  • Funzionalità sportive e supporto per una ottantina di profili di sport differenti con utilizzo per gara e intervalli
  • Funzione “Torna alla partenza”, che riconduce direttamente al punto di inizio
  • Navigazione itinerari caricati in precedenza
  • Funzionalità smart notification 
  • Monitoraggio attività  (passi, calorie e obiettivi)
  • Monitoraggio sonno
  • Analisi dettagliate dell'allenamento e strumenti per il miglioramento della performance

Profili sport disponibili

Corsa, corsa indoor, nuoto, triathlon e altri 76

Accessori opzionali

Confezione

La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensione 46 x 46 x 15,7 mm
  • Dimensione schermo - 23,5 x 23,5 mm
  • Risoluzione display - 218 x 218 pixel a colori con retroilluminazione
  • Peso - 66 g;
  • Durata della batteria - 14 giorni in modalita orologio e fino a 40 ore in modalità allenamento
  • Impermeabile sino  50 metri (conformemente a ISO 6425)

Autonomia

La batteria ha un’autonomia di 14 giorni in modalità oraria, 7 giorni modalità notifica mobile e monitoraggio 24/7 mentre in allenamento con GPS, può arrivare fino a 40 ore attivando una delle modalità batteria predefinita (Performance, Endurance).

Prezzo

Disponibile nelle diverse colorazioni  con un prezzo di listino di €329,00 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • Accensione dell'unità GPS per la configurazione guidata (lingua, profilo utente, unità di misura).
  • Installazione dell'applicativo SuuntoLink necessario per la gestione di tutti i dispositivi Suunto (aggiornamento software e diagnostica) 
  • Eventuale aggiornamento software tramite SuuntoLink.
  • Installazione sullo smartphone da associare al GPS la nuova Suunto App per Apple (App Store) o android (Google Play).
  • "Creazione utente" sulla Suunto App. Operazione necessaria per sincronizzare i dati registrati dallo strumento e modificare la configurazione del Suunto 5
  • Associazione smartphone tramite Bluetooth® - Suunto 5 (Impostazioni - Connettività)
recensione Suunto 5

Utilizzo

Una volta acceso, scelta l'attività da svolgere, quale delle "pagine" dati precedentemente impostate, attivare, se lo si ritiene opportuno, AutoLap e AutoPause, attendere qualche decina di secondi per l'acquisizione dei satelliti e la rilevazione del battito al polso e  si è pronti ad incominciare.
Ultimato l'allenamento, è sufficiente attivare il bluetooth dello smartphone per sincronizzare l'unità e trasferire i dati sulla app.

Corsa

Una quindicina di uscite con il Suunto 5 da una parte e il FÄ“nix® 3 HR (abbinato alla fascia cardio) dall'altra per confermare, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto di buono ho precedentemente verificato con le prove dei modelli Spartan9 Baro.
Rilevazioni  (distanza e battito cardiaco medio) paragonabili al gps della concorrenza con piccole differenze dovute, ovviamente, al diverso equipaggiamento di hardware e software come sostanzialmente confermato da Massi Milani nella sua recensione..

Nuoto

Quattro uscite dove invece il nuovo cardio della casa finlandese ha deluso le aspettative. Il nuoto non è il mio sport e si vede nonostante l'appuntamento settimanale con la vasca da 25m sia ormai un'abitudine che va avanti da una decina di anni. Il Suunto 5 riconosce il mio stile libero, il mio pessimo dorso ma non ne vuole sapere di riconoscere la mia rana. Ma a prescindere dagli stili quello che non sembra essere all'altezza dei "fratelli" piu grandi è il conteggio delle vasche: in tutte le quattro occasioni il suunto 5 non riconosce il cambio di direzione. Non so fare la virata e questo potrebbe essere un problema ma forse, più semplicemente, il software che gestisce l'accelerometro è di tipo adattivo e gli algoritmi utilizzati hanno bisogno di tempo per "capire" il mio modo di nuotate perchè in tutte e quattro le "uscite" gli errori si sono concentrati esclusivamente nella prima metà dell'allenamento.

Aggiornamento Agosto 2022

Allenamenti strutturati

Con l'aggiornamento di Agosto, Suunto ha reso disponibile per i suoi prodotti la possibilità di creare allenamenti strutturati direttamete da app trasferendoli successivamente sull'unita GPS con la semplice sincronizzazione.
Come evidenziato nello screenshot allegato bastano pochi passaggi: si sceglie il nome da assegnare, il tipo di attività, e poi durata delle varie fasi in base a durata o distanza indicando, se lo si ritiene opportuno, anche il tipo di obiettivo in termini di FC, Potenza, Velocità o Andatura. Una volta effettuata la sincronizzazione tutti gli allenamenti strutturati saranno visibili sul GPS sotto il menù " SuuntoPlus Guides" .


Opinioni

Ottimi, come sempre, i materiali utilizzati e, almeno per quel che riguarda la corsa, preciso. Interfaccia semplice e intuitiva, per quel che concerne l'oggetto della mia prova, se non gli si chiede niente di più dell'utilizzo da GPS. Immmediato nella navigazione tra i vari menù per l'impostazioni manuali dei parametri e delle personalizzazioni. Semplice, avendo già esperienza con i prodotti Suunto, anche nell'impostazione degli allenamenti ad intervalli (leggi ripetute) direttamente da orologio con una gestione della fase di riscaldamento che continua a lasciarmi un po' perplesso (si impostano gli intervalli, si parte e nel momento che si considera conclusa la fase di riscaldamento, si fanno scorrere le schermate sino ad arrivare a quella delle ripetute e si avvia il programma). Buona la traccia gps rilevata e senza appunti di rilievo sul funzionamento del sensore cardio al polso con valori di BPM medi paragonabili, anche in questo caso,  a quelli rilevati con la fascia. Insufficiente, e questa è una novità, il Nuoto in piscina dove non è stato all'altezza delle aspettative.

Pro

  • Durata della batteria fino a 40 ore nella modalità Endurance
  • Display ad alta definizione e caratteri con dimensioni a prova di over-cinquanta.
  • Velocità acquisizione satelliti 
  • Traccia GPS (margine di errore da 0 a 2% del GPS) accettabile.
  • Possibilità impostare ripetute direttamente da orologio
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile) 
  • Possibilità di esportare la cronologia sui portali social e in formato fit.
  • Autonomia 

Contro

  • Impossibilità di spegnerlo (ma con l'opzione "modalità aereo" a livello di consumi è come se lo fosse)
  • Display  poco "luminoso" e retroilluminazione migliorabile
  • Mancanza di un portale (in rifacimento)
  • Mancanza alimentatore 
  • Conteggio Vasche Piscina non preciso

Conclusioni

Il Suunto 5 è un buon prodotto con un costo paragonabile a modelli della concorrenza. Ha una ottima  autonomia, la possibilità di programmare la retroilluminazione fissa, diverse "pagine" di campi dati programmabili, le notifiche dallo smartphone associato e  la creazione degli allenamenti ad intervalli direttamente sull'orologio. In pratica tutto quello che io considero necessari per un GPS di questa categoria. Quello che invece, da quello che ho potuto vedere, non va bene è la gestione del profilo nuoto sicuramente migliorabile.

recensione New Balance FuelCell RebelLanciata il 5 Giugno in occasione del Global Running Day, la nuova Rebel di New Balance è parte della nuova piattaforma FuelCell che racchiude 4 modelli altamente performanti.

Progettata per una corsa dai ritmi elevati ha tutto quello che ci si dovrebbe aspettare per una scarpa di questa categoria: buona transizione, leggererezza, flessibililità, buona ammortizzazione e, grazie ai materiali dell'intersuola, un eccellente ritorno di energia.

E grazie a New Balance, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma il nuovo modello della casa americana.

La recensione:

Caratteristiche

Tecnologia FuelCell (schiuma a base di azoto) nella parte anteriore per fornire supporto e spinta eccezionale nell’ultima fase di rullata, suola che presenta un modello di trazione specifico progettato per coloro che corrono di avampiede. Struttura a stivaletto, tomaia, rigorosamente seamless, in materiale sintetico e mesh caratterizzata nella parte anteriore da un doppio strato in maglia Jacquard traspirante e una parte in Trace Fiber nell’area mediale  per garantire il giusto supporto e una buona tenuta del piede anche in curva. 
La scarpa ha un peso di 208 gr nella numerazione di riferimento (217 nel 10Us), un drop di 6mm.
recensione New Balance FuelCell Rebel

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di 140,00€

Opinioni

La prima impressione, una volta indossata, è buona. La struttura a stivaletto della tomaia fascia il piede come una seconda calza rendendo superflua la regolazione delle stringhe.

recensione New Balance FuelCell Rebel
Morbida oltre le mie aspettative per una scarpa di questa categoria ha una discreta ammortizzazione che si percepisce fin da subito. La conformazione della scarpa è particolare e già dalle prime falcate ci si rende conto che la cosa più naturale è cercare di utilizzare esclusivamente l'avampiede.

Strane. Mi serve tutta la fase del riscaldamento per prenderci confidenza. E non solo la prima volta. Ripetute da 400 (10) e da 1000 (5) con pari recupero. Lavori di qualità in questa prima settimana di preparazione alla maratona di fine ottobre.

Buone le prime e soddisfacenti anche le seconde. La scarpa risponde alla grande. Leggere e reattive fanno quello che ci si aspetta da una scarpa del genere.

È solo l'attuale stato di forma il limite che mi impedisce di osare con lavori più impegnativi: ancora troppo lento.

Limite che non mi può però vietare di esprimere un giudizio più che positivo per la nuova nata di New Balance.

Per come la vedo io è una scarpa che mal si addice a uscite lunghe e soprattutto lente ma di sicuro è l'ideale compagna quando si tratta di "fare" sul serio.

Ma, ovviamente, questa è solo la mia opinione.
recensione Sennheiser MOMENTUMPresentati a IFA 2018 e disponibili sul mercato dalla fine dello scorso anno, i nuovi auricolari Bluetooth riproducono suoni con una qualità mai raggiunta.

Realizzati con cura artigianale e componenti di altissima qualità, a partire dai trasduttori dinamici da 7mm, garantiscono comfort e vestibilità perfetta e racchiudono in sé l’essenza dell’intera gamma Momentum.

L’equalizzatore audio integrato nelle capsule consente di scegliere la modalità di ascolto e di personalizzarla attraverso l’app gratuita Sennheiser Smart Control. Certificati IPX4 sono resistenti al sudore a agli schizzi d'acqua. 

Sono compatibili con lo standard Qualcomm® aptX TM e con il formato aptX TM Low Latency, che garantisce perfetta sincronizzazione tra suono e immagini nei videogiochi o durante la riproduzione di video, e supportano il formato AAC. La tecnologia Transparent Hearing permette di sentire i rumori provenienti dall’esterno e di parlare con le persone vicine senza togliere gli auricolari. 

E grazie a Sennheiser, che me ne ha dato al possibilità, anche io ho avuto il piacere di utilizzarli per una decina di giorni.

La recensione:

Caratteristiche

  • Connessione Bluetooth 5.0
  • Tecnologie Qualcomm® apt-X™,  apt-X™ Low Latency 
  • Tecnologia Transparent Hearing
  • 13,2 grammi di peso 
  • Autonomia dichiarata di 4 ore (sino a 12 con il power bank integrato nella custodia)
  • Tempo di ricarica completa  1.5 ore 
  • Resistenti al sudore e schizzi d'acqua (IPX4)

 Confezione

  • Set di 4 gommini in silicone 
  • Cavo USB 
  • Custodia

Autonomia

La batteria garantisce agli auricolati una autonomia di 4 ore (sino a 12 una volta riposizionati nella loro custodia con power bank integrato).

Prezzo

Prezzo di listino, qua la nota dolente, di €299,00  ma come spesso accade nei siti di e-commerce li si possono trovare a meno.

Operazioni preliminari

recensione Sennheiser MOMENTUMDopo averli caricati è sufficiente indossarli e posizionare due dita sugli auricolari (sino a 5 secondi) per accoppiarli (peering) con il disposito che si vuole utilizzzare da trasmettitore e sono prontiper essere utilizzati.  Disponibile, per una equalizzazione personalizzata, anche la app dedicata scaricabile a questi indirizzi:

Opinioni

Utilizzati sia con lo smartphone che associati al pc per ascoltare musica e gestire le chiamate gli auricolari Momentum sono stati anche compagni di "viaggio" nelle mie uscite per un totale di una trentina di chilometri.

Una volta accesi non si può fare a meno di notare la qualità del suono e grazie anche alla tecnologia Transparent Hearing, la sensazione di ambiente ovattato tipica di questi tipi di auricolari non si percepisce più di tanto.

Semplici nei comandi e con una buona ergonomia ci si dimentica quasi di averli indossati. Basta scegliere la dimensione più appropriata di gommini in silicone e le battaglie impari per riposizionarli diventa un lontano ricordo. Una volta indossati, non è mai capitato di doverli riposizionare in nessuna delle mie uscite sia in quelle tranquille che in quelle piuttosto allegre (leggi ripetute).

L'autonomia è quella dichiarata (4 ore) e purtroppo questo, per chi corre, può essere un limite nella distanza regina a ritmi superiori i 5'40". Qualche minuto prima di prima di esalare gli ultimi "respiri" una voce ci ricorda che gli auricolari necessitano di essere riposizionati nella custodia dotata di power bank per una ricarica che, come riportato dalle istruzioni, richiede circa 90 minuti.

Un gran bel prodotto.
recensione asics dynaflyte 3In commercio da fine estate la Asics Dynaflyte, giunta alla sua terza versione, si presenta al pubblico con importanti novità. Ideali per runner veloci con pronazione neutra sono ancora dotate dell'iconica ammortizzazione ASICS GEL che offre un sostegno leggero e protegge da irritazioni e sfregamenti, e adesso caratterizzate da una serie di miglioramenti per ottimizzare le prestazioni e il livello di comfort.

Ai miei piedi da un mesetto ho avuto modo, grazie a Asics Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo la veridicità dei giudizi di chi questa scarpa l'ha gia provata.

La recensione:

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 257gr nella numerazione di riferimento (272gr nel 10US), ha un differenziale tra tacco e punta di 8mm, la tomaia, in tecnologia flessibile Adapt Mesh 2.0, è priva di cuciture e offre una calzabilità perfetta e ben ventilata con riflettività 3M LITE SHOW e contrafforte tallonare termosaldato in leggero TPU.

recensione asics dynaflyte 3L'intersuola FlyteFoam Lyte sull'intera lunghezza rende queste DYNAFLYTE più leggere con il rimbalzo migliorato nella zona delle dita e assicura un sostegno completo durante la corsa, dall'impatto al suolo allo stacco, mentre il sistema di sostegno con sotto-strati replica perfettamente la forma del piede sostenendo ogni passo.

Plantare in Ortholite X-40 estraibile, Rearfoot GEL Cushioning System nella zona tallonare, stabilizzatore Trusstic System e suola in gomma solida con inserto Ahar+ nel tacco e Guidance Line Midsole Technolog.

Prezzo

Il prezzo di listino è di 160,00€ anche se, come sempre, nei negozi specializzati o suoi siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

La prima impressione, una volta calzate, è buona: comoda e avvolgente con la sagoma della soletta interna, come per le Ninbus 20, che non provoca fastidi di sorta all'arco plantare. Giusto qualche passo per casa ed è  subito evidente che la morbidezza tipica della "sorella maggiore" in questo caso è ridotta ai minimi termini sinonimo di una buona reattività.  Reattività messa subito alla prova con un 10x400 senza rodaggio di sorta.

recensione asics dynaflyte 3
Il responso su strada è quello che  ci si aspetta da una scarpa di questa categoria: promosse con lode.
Sei uscite per una ottantina di chilometri suddivisi equamente tra ripetute da 400, da mille e un paio di medi: tutti lavori di velocità dove si e costretti ad andare in spinta. E non solo perché lo dice Asics.  Leggere e reattive sono caratteristiche che poco hanno a che fare con le uscite che necessitano protezione per distanze e tempo importanti.  O meglio con il mio peso, la mia postura e il mio passo non credo sia saggio  azzardare un lungo da oltre due ore al ritmo che ha caratterizzato le mie ultime esperienze. Ma questo ovviamente è solo la mia opinione perché come mi piace sempre ricordare, le scarpe sono soggettive e vanno provate perché non esiste la scarpa perfetta ma esiste la scarpa che più si adatta ad un determinato tipo di runner.


recensione Auricolari Jaybird Tarah
In commercio da fine Settembre ad un prezzo di listino di €103,99 (€165,00 nella versione PRO con 14 ore di autonomia), il modello in-ear Tarah di Jaybird, grazie alla certificazione IPX7, è il prodotto ideale per le attività outdoor: resistenti ad acqua e sudore combinano la libertà del suono wireless di qualità e un design minimalista che li rende ideali compagni durante l'allenamento quotidiano.
Il design aerodinamico con morbidi gel in silicone e coppie di alette fornite in tre differenti misure garantisce una vestibilità sicura e ultraconfortevole. e tramite la app JayBird MySound scaricabile per Apple (iTunes) o Android (Google Play) è possibile regolare l'equalizzazione per una colonna sonora nitida, brillante e senza compromessi.
E grazie a Jaybird anche io ho avuto la possibilità di testare, con tutta calma, il nuovo prodotto della casa americana.

La recensione:

Caratteristiche

  • Connessione Bluetooth 5.0
  • Compatibilità con tutti i dispositivi dotati di Bluetooth con HFP, HSP e A2DP
  • Raggio d'azione wireless: portata standard di classe 2 - 10 m/33 piedi
  • Microfono integrato tipo MEMS, omnidirezionale
  • Peso (senza eargel): 13,85 g
  • Autonomia dichiarata di 6 ore 
  • Tempo di ricarica completa  2 ore (10' x un'ora) 
  • Certificazione IPX7 (resistenti al sudore e alla pioggia)

Confezione

  • Auricolari wireless
  • Set di 3 alette 
  • Cavo USB 
  • Libretto istruzioni

Autonomia

La batteria è a carica rapida e ha una durata dichiarata (e verificata) di 6 ore

Prezzo

Il prezzo di listino è di €103,99 (€165,00 nella versione PRO con 14 ore di autonomia)

Operazioni preliminari

recensione Auricolari Jaybird TarahDopo averle caricate è sufficiente accenderle tenendo premuto il tasto centrale (sino ad 8 secondi) per accoppiarle (peering) con il disposito che si vuole utilizzzare da trasmettitore e sono pronte per essere indossate.  Nel caso poi, si voglia avere una equalizzazione personalizzata, è possibile anche  installare su smartphine la app Jaybird MySound dedicata.

Opinioni

Per molti la corsa, soprattutto agli inizi, risulta  uno sport piuttosto noioso ed ascoltare della musica aiuta a superare le difficoltà delle prime uscite. Lettore mp3 prima, smartphone o smartwatch ora, l'importante è che sia musica e possibilmente diffusa con degli ottimi auricolari senza il vincolo, o meglio l'impiccio, del cavo.

Perché ieri come oggi, per quanto una persona possa prestare la massima attenzione  il destino degli auricolari tradizionali è sempre lo stesso: da stereo a mono e poi da mono a "mute".

recensione Auricolari Jaybird TarahUtilizzate con lo smart run di adidas dotato di lettore mp3, le ho indossate nell'arco di un paio di settimane per un totale di una settantina di chilometri. Comode e leggerissime,   una volta indossate, non è mai stato necessario doverci litigare per  il corretto posizionamento dei due terminali (ovviamente dopo aver scelto la coppia di alette della dimensione più adatta alle conca del padiglione auricolare) nemmeno durante il lungo da oltre due ore e mezza o sotto il diluvio ("certificata" la certificazione IPX7) di un paio di domeniche fa.

Il suono è perfetto ma la sensazione di ambiente ovattato, tipica di questi tipi di auricolari, si fa sentire. L'autonomia è  quella dichiarata  e  qualche minuto prima di prima di esalare gli ultimi "respiri" una voce ci ricorda che gli auricolari necessitano di una ricarica che, come riportato dalle istruzioni, richiede circa 120 minuti.

E se invece del gps da polso si vuole utilizzare uno smartphone (testato su samsung) gli auricolari di Jaybird sono dotate anche di microfono integrato per  permettere la normale gestione delle chiamate  premendo semplicemente il tasto centrale.

Davvero niente male.
recensione Sennheiser CX SPORTE anche per Sennheiser è arrivato il momento di arricchire il proprio catalogo di auricolari per lo sport con la versione wireless. 

In commercio del giugno il modello in-ear CX SPORT ad un prezzo di listino di €129,00, sono perfetti per chi ama ascoltare della buona musica durante l'attività fisica: ultraleggeri, compatti, resistenti agli schizzi d’acqua e al sudore ed ergonomici grazie a quattro diverse misure di gommini e alle alette in tre differenti dimensioni permettondo a chiunque di trovare la vestibilità più adatta. 

Possono essere indossati intorno al collo, davanti o dietro, fissandoli alla maglietta tramite una piccola clip; la lunghezza del filo è regolabile e i comandi presenti sul cavo permettono di controllare facilmente il volume della musica e delle chiamate. 

E grazie a Sennheiser anche io ho avuto la possibilità di testare, con tutta calma, il nuovo prodotto della casa tedesca. 

La recensione:

Caratteristiche

  • Connessione Bluetooth 4.2 
  • Tecnologie Qualcomm® apt-X™,  apt-X™ Low Latency 
  • Quindici grammi di peso 
  • Autonomia dichiarata di 6 ore 
  • Tempo di ricarica completa  1.5 ore (10' x un'ora) 
  • Resistenti al sudore e alla pioggia 

 Confezione

  • Set di 4 gommini in silicone 
  • Set di 3 alette 
  • Cavo USB 
  • Custodia 

Autonomia

La batteria permette una autonomia dichiarata di 6 ore.

Prezzo

Il prezzo di listino è di €129,00

Operazioni preliminari

recensione Sennheiser CX SPORTUna volta caricate è sufficiente accenderle tenendo premuto il tasto centrale (MFB) per accoppiarle (peering) con il disposito che funge da trasmettitore e sono immediatamente pronte per l'uso. 

Opinioni

Corro da oltre un decennio e, soprattutto nei primi anni, la musica è stata la mia unica compagna di viaggio. Compagnia che ora, a distanza di anni,  preferisco avere solo durante le uscite più lunghe quando, in preparazione delle maratone, tocca stare in giro per più di due ore. 

Eppure oggi come agli inizi della mia "carrriera" un solo e unico problema: il cavo.  

A prescindere dell'investimento il destino è sempre lo stesso.; anche con la massima attenzione il cavo, durante la corsa, è un intralcio e prima o poi gli auricolari diventano mono e successivamente completamente muti. 

Utilizzate con lo smart run di adidas dotato di lettore mp3, le ho indossate nell'arco di una settimana per un totale di una trentina di chilometri e nonostante i "blocchetti"  del controllo volume e della batteria le ho trovate leggerissime e una volta indossate, grazie anche la clip per la regolazione della lunghezza del cavo, non sono stato (quasi mai) costretto a  lotte impari per il corretto posizionamento dei due terminali (ovviamente dopo aver scelto la coppia di alette della dimensione più adatta alle conca del padiglione auricolare). 

recensione Sennheiser CX SPORTIl suono è perfetto e la sensazione di ambiente ovattato  (provata con altri auricolari in-ear) per quel che mi riguarda sembra accettabile. 

L'autonomia è  quella dichiarata (forse anche qualcosa in più nell'uso continuato) e prima di esalare gli ultimi "respiri" una voce femminile inizia a ricordarci che il dispositivo necessita di una bella ricarica che come riportato dalle istruzioni richiede solo 90 minuti. 

E se invece del gps da polso si vuole utilizzare uno smartphone (testato su samsung & huawei) gli auricolari di Sennheiser, dotate anche di microfono integrato, permettono all'utilizzatore anche di rispondere alle chiamate premendo semplicemente il tasto centrale. 

E quindi? 
Come direbbero quelli bravi, per me è SI