tempo di bilanci Ed è di nuovo tempo di bilanci. C'è poco da dire, dal punto di vista sportivo un anno da dimenticare: influenza, infortuni, impegni e anche una buona dose di stanchezza. Non mi sono fatto mancare nulla. 

Guardando i  chilometri alla fine non è andata poi così male con il garmin ad indicare un bel 1500 per piu di centotrenta ore passate in strada ad orari (quasi sempre) improponibili. È la parte "agonistica" che è venuta meno con le gare che non arrivano nemmeno al numero di dita di una mano (Stramilano, Deejay Ten Firenze e Deejay Ten Milano) e, per la prima volta da quando ho iniziato a macinare chilometri, con uno "0" nella casella delle 42,195. 

Capita, ma come mi piace sempre ricordare i veri problemi sono altri. 

Non resta quindi che augurare a tutti un Felice e Sereno Anno Nuovo.

Corsa, camminata, spettacolo di luci, brindisi di mezzanotte e DJ Set.

Partenza della 5 km alle ore 22 e della camminata di 2K alle ore 23. Poco prima della mezzanotte, spettacolare gioco di luci e musica in Piazza Ducale.

Capodanno di corsa a Vigevano!
Vigevano, 27 dicembre 2019 - Succede solo a Vigevano che nella notte di Capodanno si possa trascorrere un “veglione” correndo o camminando in compagnia di persone che condividono la stessa passione, per poi festeggiare l’arrivo del nuovo anno con un brindisi speciale, assistere ad un emozionante spettacolo di luci nella Piazza Ducale e ascoltare tanta buona musica.

Tutto questo sarà la Scarpadoro di Capodanno, manifestazione organizzata da Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano, per offrire un evento nuovo per la città, ma soprattutto per festeggiare due anni molto significativi per la società ducale di atletica leggera: salutare il 2019 che ha tagliato il traguardo dei 70 anni di storia e dare il benvenuto al 2020, anno che sancirà i 40 anni di storia di Scarpadoro (1980-2006 Scarpa d’Oro Internazionale) (2006 a oggi Scarpadoro Half Marathon).

I partecipanti potranno scegliere tra una corsa non competitiva di 5 km circa, che partirà alle ore 22 da Piazza Ducale e una camminata aperta a tutti di circa 2 km che partirà, sempre dalla Piazza Ducale, attorno alle ore 23 e che offrirà l'opportunità di attraversare luoghi che di notte acquistano ancora più fascino, come il cortile del Castello Sforzesco e la Strada Coperta.

Terminata la corsa gli atleti avranno, inoltre, la possibilità di cambiarsi gli abiti e farsi una doccia calda presso la Palestra Carducci, a pochi passi dalla Piazza Ducale.

La Piazza Ducale poi, sede di partenza e arrivo della manifestazione, sarà anche un palcoscenico di luci e musica che, dalle 21.30 a fino a dopo la mezzanotte, regalerà un continuo di emozioni.

La serata continuerà poi con le premiazioni, il brindisi di mezzanotte per tutti i partecipanti in Piazza Ducale offerto dal Caffè Commercio, un spettacolare gioco di luci a cura di Zeta Service e un dj set con i Murphill.

Ci si può iscrivere online (www.enternow.it) oppure direttamente allo Stadio Comunale D. Merlo oggi, venerdì 27 dicembre, e lunedì 30, dalle 18.30 alle 19.30. Martedì 31 dicembre, direttamente in Piazza Ducale dalle ore 15.

La Scarpadoro di Capodanno è organizzata da Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano. Sono sponsor della manifestazione Leonardo Costruzioni, Asm Energia, il Caffè Commercio. Sono partner: Vigevano 24, Vivivigevano, la Dimora Sforzesca, Fox Sport, Allianz- Agenzia Vigevano Diaz di Clara Carnevale ed Enrico Zone, Grafiche Desi, Natura Elettrica, Croce Rossa, Protezione Civile, Tortellino Team. La manifestazione gode del patrocinio della Fidal Comitato Provinciale e del Pool Vigevano Sport.

Altre informazioni in Pillole della Scarpadoro di Capodanno

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Ore 21.30: ritrovo
Ore 22: partenza corsa di 5,5K
Ore 23: partenza camminata di 2K
Ore 23.30: Premiazioni
Ore 23.45: Spettacolo di Luci
Ore 00.00: brindisi di mezzanotte
A seguire spettacolo di luci e Dj Set

NORME DI PARTECIPAZIONE
Manifestazione non competitiva aperta a tutti. E’ consigliabile la torcia frontale. Posti disponibili: 700

QUOTA D’ISCRIZIONE
0-6 anni: gratis; 6-12 anni: Euro 8; quota piena: Euro 12,00.
La quota comprende: pettorale, assicurazione, ristoro finale, docce, spogliatoi e brindisi finale

PERCORSO
Partenza in Piazza Ducale, via Giorgio Silva, via San Francesco, via Dante, via Griona, via Boldrini, Corso della Repubblica, Castello, Strada Coperta Superiore, Cavallerizza, via Rocca Vecchia, via Roma e arrivo in Piazza Ducale
(i partecipanti alla 5 K dovranno percorrere 3 volte il giro)

PREMIAZIONI
Della 5 K saranno premiati la prima donna e il primo uomo al traguardo e il gruppo più numeroso.
Nella camminata, la prima donna e il primo uomo al traguardo, il ragazzo e la ragazza più veloci (under 14 anni) e il gruppo più numeroso


PER CENARE NEL DOPO CORSA
Ristorante ‘Rinascimento’ - Piazza Ducale, solo su prenotazione - Tel. 0381.70792 e Pub, Steakhouse, Birreria, Pizzeria ‘Mr Hop’ - Piazza Sant’Ambrogio (a pochi passi da Piazza Ducale) solo su prenotazione - Tel. 0381.091623

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione metereologica.

AL VIA LE ISCRIZIONI PER L’AVVENTURA DELLA VITA!

Chiamati all’appello gli studenti universitari di tutta Italia, che avranno la possibilità di vivere un’indimenticabile esperienza in giro per l’Europa, usando solo lattine di Red Bull come moneta di scambio durante l’intera durata del viaggio.


Al via Red Bull Can You Make It? - credit Red Bull Content Pool
Al via Red Bull Can You Make It? - credit Red Bull Content Pool
Milano, 18 dicembre 2019 –  Si aprono le iscrizioni per l’edizione 2020 del Red Bull Can You Make It?: l’incredibile road trip di successo mondiale che ha entusiasmato negli anni già migliaia di studenti.
Fino al 17 febbraio 2020, tutti gli studenti universitari più creativi e audaci del pianeta sono infatti invitati a dimostrare le proprie capacità, inventiva e spirito d’adattamento per conquistare la possibilità di prendere parte, in team di tre persone, ad un’avventura unica e indimenticabile attraverso l’Europa, utilizzando solo le lattine di Red Bull come valuta.

Nel Red Bull Can You Make It? più che mai quello che conta non è tanto vincere, ovvero arrivare per primi alla destinazione designata, quanto piuttosto lo spirito di gruppo, la forza di volontà e la creatività dimostrate durante l’intero viaggio. Per questa ragione, un’apposita giuria selezionerà le candidature più divertenti e convincenti provenienti da più di 60 Paesi in tutto il mondo e darà loro la possibilità di partecipare a questa straordinaria avventura.

Il 21 aprile 2020, i 200 team prescelti daranno inizio al viaggio della loro vita in una delle cinque città europee individuate come punti di partenza (Amsterdam, Barcellona, Budapest, Copenaghen e Milano).

Red Bull Can You Make It?

Ogni squadra consegnerà i propri contanti, carte di credito e telefoni personali e avrà una settimana di tempo per arrivare a Berlino, città di destinazione finale dell’evento. Gli studenti potranno contare unicamente sulle lattine di Red Bull come merce di scambio per ottenere ciò di cui avranno bisogno durante il loro viaggio - dal cibo e un posto per dormire, al trasporto verso la destinazione successiva - e per vivere tutte le avventure che renderanno questa esperienza davvero leggendaria.

Durante il viaggio, i team selezionati saranno liberi di creare il proprio percorso per raggiungere il traguardo finale, ma avranno l’obbligo di visitare almeno 6 dei Checkpoint dislocati in varie città europee (dove dovranno affrontare delle sfide fisiche e di strategia), completando il maggior numero possibile di attività delle avventure previste e pubblicando foto e video per tenere aggiornati in tempo reale i propri fan e follower.

Red Bull Can You Make It? 2020 arriva a due anni di distanza dall’ultima edizione che si è tenuta nel 2018, quando i 198 team in gara hanno potuto vivere un’esperienza assolutamente unica e attraversare l’Europa come mai avrebbero immaginato.


I dettagli per partecipare a Red Bull Can You Make It?

 • Step 1: crea una squadra di tre amici. Assicurati che tutti siano studenti universitari regolarmente iscritti, con un’età uguale o maggiore di 18 anni e che parlino anche in inglese.

• Step 2: crea un video della durata massima di un minuto che spieghi perché il tuo team debba essere scelto e caricalo su YouTube o Vimeo. Assicurati inoltre che il tuo video sia pubblico per la condivisione.
Poi invia la tua candidatura a www.redbullcanyoumakeit.com entro il 17 febbraio 2020. Assicurati di condividere ciò che ti distingue. Sei un acrobata? Un mago della matematica? Parli una lingua straniera o hai un'abilità segreta che nessuno conosce? Saranno questi tratti distintivi che potranno fare la differenza per essere selezionato per realizzare quest’esperienza unica, portando con te nient'altro che lattine di Red Bull!

• Step 3: Raccogli il supporto di altri tuoi amici, familiari e di quanti più contatti possibili nel web, perché le squadre di ciascun Paese che riceveranno il maggior numero di voti risulteranno finaliste e passeranno alla fase di selezione della giuria.
Le squadre finaliste, che saranno annunciate il 9 marzo 2020, saranno quindi invitate a volare in una delle cinque città europee di partenza per iniziare la loro avventura di viaggio, che sarà unica e indimenticabile e che prenderà il via il 21 aprile 2020.

L’ospitalità dell’edizione 2020 di Red Bull Can You Make It? è supportata dal nostro partner Ibis budget. Scopri qui il mondo d’avventura di Ibis Budget.

Visita www.redbullcanyoumakeit.com per tutte le informazioni e assicurati di inviare la tua iscrizione entro il 17 febbraio 2020.

AAA ... cercasi Title Sponsor!


Venicemarathon 2019
Foto di Matteo Bertolin

Venezia, 18 Dicembre 2019 -
 La Venicemarathon, che il prossimo anno taglierà l’importante traguardo della 35esima edizione, è alla ricerca di un nuovo title sponsor dopo il positivo percorso compiuto assieme alla multinazionale Huawei e la naturale scadenza del suo contratto triennale. 

Gli organizzatori stanno quindi valutando la possibilità di una nuova partnership con aziende motivate non solo a sposare una maratona unica al mondo per l’incredibile fascino del suo percorso, ma a condividerne un progetto molto più ampio, che racchiude azioni e attività ben specifiche e articolate legate ad aspetti sociali, solidali e ambientali. Solo per fare alcuni esempi: il Venicemarathon Charity Program che ha come testimonial Alex Zanardi e che ogni anno raccoglie oltre 100 mila euro a favore della solidarietà; il progetto di sostenibilità ambientale Zero Waste Blue e le iniziative legate al recupero della plastica per dare vita a nuovi prodotti in partnership con il consorzio Corepla

Per dare un’idea più chiara della portata dell’evento non solo in termini di partecipanti ma anche a livello d’immagine, l’edizione 2019 ha fatto correre oltre 30.000 persone, con un target davvero variegato: 20.000 sono stati gli studenti delle quattro manifestazioni di promozione sportiva “Alì Family Run” che hanno toccato le città di Chioggia, San Donà, Dolo e Mestre e 13.000 i runners che hanno dato vita alla Maratona e alla 10K, tra cui 3.000 stranieri. L’età media dei partecipanti va dai 35 ai 45 anni e la percentuale di partecipazione femminile ha raggiunto la soglia del 47% nella 10K e del 23% nella maratona. 

livello mediatico, la 34^ Huawei Venicemarathon è stata teletrasmessa in diretta tv da Raisport per circa 2 ore, con 3 repliche integrali, una andata in onda il pomeriggio stesso della maratona e le altre nei giorni successivi. A livello internazionale, la diretta di 3 ore è stata teletrasmessa in Sud America, Cina, Israele, Nuova Zelanda, Francia e i 3 minuti di highlights distribuiti dall’Eurovisione in 74 paesi stranieri

La diretta streaming, pubblicata da Repubblica.itPmgSport.it e dal sito ufficiale di Venicemarathon, ha raggiunto 60.000 utenti unici

A livello “social”, Venicemarathon conta 62.817 followers delle quattro piattaforme (Facebook, Instagram; Twitter e YouTube) e una copertura media dei post di 23.667 utenti al giorno. Il portale web ha contato 403.740 utenti in un anno e 1.765.711 visualizzazioni, mentre l’attività di ufficio stampa ha prodotto 770 pubblicazioni stampa/web generate dalla produzione di comunicati stampa. Venicemarathon conta anche di una mailing list di 70.000 contatti. Infine, sono stati stimati circa 35.000 visitatori che hanno visitato Exposport Venicemarahon Village nelle due giornate di apertura. 

Per l’edizione 2020 ci sono già molte buone notizie. Ad oggi gli iscritti sono oltre 3000 ed è entrato a far parte della famiglia Venicemarathon il brand di calzature sportive Hoka One One® in qualità di "scarpa ufficiale". La partnership verrà a presentata nella dettaglio alla stampa nel mese di gennaio nello showroom Hoka di Milano. Nel frattempo, molte sono anche le aziende che hanno già confermato il prosieguo del loro impegno. Tra queste, il brand italiano di abbigliamento funzionale UYN® che farà correre con le proprie t-shirt di altissima qualità i concorrenti della Venicemarathon per altri 3 anni, ProAction, azienda leader di integratori e prodotti per il recupero e il Gruppo Supermercati Alì decisi a proseguire la loro partnership, in qualità di title sponsor, nelle quattro Alì Family Run. 

Ricordiamo infine che la Maratona di Venezia oltre ad essere certificata a livello internazionale dalla IAAF, è riconosciuta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera come maratona “Gold” e da quest’anno è entrata anche a far parte del prestigioso circuito internazionale Abbott World Marathon Majors Wanda Age Group World Ranking

Ufficio Stampa
Venicemarathon
press@venicemarathon.it
5x1000 roadTo milanomarathon Ci siamo. Sedici settimane per arrivare a poter dire di essere pronto ad affrontare la mia trentaduesima maratona. 

Un desiderio più che altro. Perché tra metà febbraio e fine marzo impegni vari già in calendario potrebbero non essere compatibili con una preparazione che richiede un certo impegno. 

Niente roma-ostia, niente maratona della città eterna. Forse un paio di mezze in zona senza sbattimenti e, nel caso, la 42 di casa.

Nel frattempo tocca provarci. È tempo di riprendere le buone abitudini cercando di dare un po' di qualità ad uscite da troppo tempo piuttosto anonime. Salite, ripetute da 400, da 1000 e il medio. Una prima settimana decisamente intensa con risultati tutto sommato incoraggianti.

C'e da lavorare e anche parecchio perché tutto questo tempo passato a "batter la fiacca" non poteva non lasciare strascichi e io ne sono colpevolmente consapevole.

Nel frattempo ci provo e solo ai primi di marzo (infortuni permettendo) tirerò le somme e deciderò il da farsi.

Dovesse andare male non sarà comunque tempo perso.

DISEGNATA LA NUOVA MAGLIA 2020

GIA' 5000 GLI ISCRITTI ALLA 46^ EDIZIONE DELLA HUAWEI ROMAOSTIA HALF MARATHON

Roma Ostia

Roma, 10 dicembre 2019 – Joma torna ad essere Technical Partner della RomaOstia Half Marathon 2020 in calendario domenica 8 marzo. Pronta la nuova maglia ufficiale.

Joma Sport. Il brand spagnolo, ideato a Portillo de Toledo nel 1965 per opera di Fructoso López e leader nell’equipaggiamento sportivo, dopo un anno di pausa, tornerà ad affiancare la mezza maratona realizzando le maglie tecniche per tutti i partecipanti. Joma opera nel comparto sportivo realizzando prodotti eccellenti che vanno dalle calzature all’abbigliamento. Si rivolge a squadre, atleti e praticanti con filiali dislocate in tutto il mondo: Messico, America Latina, Stati Uniti, Brasile, Italia, Cina, Regno Unito e Germania. Nell’atletica, in particolare, l’azienda affianca da qualche anno la Federazione Nazionale spagnola con una partnership che le ha consentito di incrementare la sua presenza a livello internazionale e di stringere accordi con altre Federazioni, come Messico, Bulgaria, Bielorussia, Honduras, Malta e Portogallo.

La maglia della Huawei RomaOstia 2020 rappresenterà il top di gamma per una serie di caratteristiche tecniche, pensate e progettate per competizioni come appunto la RomaOstia Half Marathon. Una maglia innovativa creata con poliestere MESH che conferisce al tessuto un’ottima traspirabilità e una maggiore capacità di mantenere il corpo sempre fresco e asciutto, garantendo al contempo la leggerezza, rendendola confortevole e morbida al tatto. A queste peculiarità si aggiungono altri elementi come il colletto a giro, il taglio raglan della manica e il fitting slim, tutti dettagli ideati per una miglior vestibilità, performance elevate e maggior comfort. Un modello che Joma Sport ha realizzato anche in stretta collaborazione gli Organizzatori della stessa mezza maratona (GSBRun - Gruppo Sportivo Bancari Romani e RCS Sports & Events). Nuova anche dal punto di vista grafico rispetto alle ultime edizioni della RomaOstia e ispirata alla creatività della manifestazione.

Joma Maglia Roma Ostia

I numeri. A meno tre mesi dal giorno del via, la 46^ Huawei RomaOstia Half Marathon registra già 5000 pettorali prenotati, un dato positivo che lascia presagire il superamento dei 10.200 iscritti per una competizione attesa da tanti appassionati che vanta la più alta partecipazione di atleti italiani.
Organizzata dal 1974 da GSBRun - Gruppo Bancari Romani, in partnership negli ultimi tre anni con RCS Sports & Events, la Huawei Roma Ostia Half Marathon è stata insignita dalla Federazione Internazionale di Atletica dell’etichetta Gold, riservata solo alle migliori manifestazioni di corsa su strada del mondo. Unica manifestazione in Italia ad avere questo riconoscimento.

La solidarietà ha da sempre uno spazio esclusivo alla RomaOstia. L’8 marzo si correrà anche per sensibilizzare gli atleti sul tema della donazione di midollo osseo. Tra i suoi partecipanti ci sarà Fabio Fantucci, runner per passione e trapiantato, che tornerà a percorrere la Cristoforo Colombo insieme ad un amico speciale per dimostrare a tutti quanto con un gesto semplice si possa salvare la vita di qualcuno.

Il percorso rinnovato e più veloce. Come già annunciato, nella prossima edizione il percorso sarà cambiato e reso ancora più veloce rispetto al passato. Gli atleti percorreranno un tratto più lungo di circa 1,5 km all’interno del quartiere EUR, subito dopo la partenza, mentre sarà eliminato l’andirivieni finale sul Lungomare di Ostia, unico cambio di direzione della gara, per evitare che gli atleti possano essere disturbati dal vento proveniente dal mare. L’arrivo sarà al termine della via Cristoforo Colombo, sul rettilineo che si conclude sulla Rotonda di Ostia. 

Le iscrizioni. Per partecipare alla 46^ Huawei RomaOstia Half Marathon è possibile consultare il sito ufficiale www.romaostia.it. La quota è di 33 Euro fino al 30 gennaio. Dal 31 gennaio alla fine di febbraio (chiusura iscrizioni) il pettorale costerà 37 Euro.

I Partner 2020.
Roma Capitale / Regione Lazio / FIDAL e CONI.
Top Sponsor: Huawei / Enervit / Joma Sport (Technical Partner).
Media Partner La Gazzetta dello Sport.

Km a caso Lo confesso, sto battendo la fiacca. Lavoro, impegni, stanchezza ma soprattutto la pioggia stanno inesorabilmente minando quello che in tutti questi anni di (dis)onorata carriera podistica non è mai mancata: la costanza. 

Punto la sveglia, guardo fuori dalla finestra e se vedo bagnato torno a letto. Una scena che in questi ultimi due mesi si è ripetuta con una certa frequenza. 

Perche io odio correre con la pioggia. Non ci vedo niente di poetico. Lo faccio solo perché ho un obiettivo da raggiungere e se in questo anno avaro di gare anche questo viene meno perche farsi del male ?

Eppure, a voler guardare bene, il mio album dei ricordi è pieno di eventi legati alla pioggia: piacevoli come il personale sulla distanza regina, la miglior prestazione nella maratona di casa, il quasi personale alla Stramilano, l'epica edizione del 2012 in laguna, i lunghi in compagnia o in solitaria di preparazione ad una 42 oppure quelli decisamente meno piacevoli come il primo (e unico) mesto ritiro

Tutti eventi che, forse, con altre condizioni meteo avrebbero anche potuto prendere una diversa piega. Ma purtroppo (o per fortuna) sul meteo non abbiamo potere decisionale e quindi quello che arriva si prende. 

E a poco più di 4 mesi dall'appuntamento di primavera tocca cominciare a fare sul serio o almeno riprovarci.

Dieci chilometri, acqua dal primo all'ultimo metro e nemmeno la fatica di girare intorno alle pozzanghere. Tempo sprecato.

“La corsa può cambiare una giornata, la vita e il mondo”. Questo il claim con cui Brooks vuole ispirare la comunità del running 

BROOKS CELEBRA IL POTERE DI TRASFORMAZIONE DELLA  CORSA

Milano, 25 novembre 2019. Mettere ai piedi un paio di scarpe per correre può cambiare tanto, addirittura tutto! Il concetto di trasformazione è il focus dell’evento che Brooks ha organizzato per celebrare il potere trasformativo del running, in compagnia di Media, influencer, celebrities, rivenditori, running community e aziende del settore. 

Brooks, parte della holding Berkshire Hathaway di Warren Buffet, nasce nel 1914 ed è oggi leader nel settore del running in oltre 50 paesi. Uno dei fattori cruciali del suo successo è stata la scelta, risalente al 2001, di concentrarsi unicamente sui prodotti per la corsa. Da quel momento in poi, calzature come Glycerin, Adrenaline o Ghost sono diventate parte integrante della vita dei runner di tutto il mondo. 

“I risultati di questi ultimi 18 anni sono stati notevoli, spiega Matthew Dodge Managing Director di Brooks in Europa. In questo ultimo periodo abbiamo avuto un tasso di crescita medio superiore al 15% annuo. In Italia, solo negli ultimi sei anni abbiamo visto una crescita in fatturato del 65% e ci siamo posizionati come secondo marchio a livello di market share in performance running. Siamo molto orgogliosi di questa crescita perché si tratta della conferma che stiamo adempiendo al nostro scopo: far sì che sempre più runner vivano la miglior esperienza di corsa”. 

Le storie di trasformazione sono state protagoniste dell’evento di Brooks. Sul palco dello spazio W37 di Milano, Matteo Caccia, giornalista e storyteller, ha intervistato runner noti come Giovanni Storti o Giusy Versace, ma anche i runner della porta accanto come Sandra, Alberto e Francesco, vincitori dell’iniziativa #tellusyourhappystory lanciata nel mese di ottobre. 
giusy versace
giovanni storti


“Lavorando in Brooks e ascoltando le storie che arrivano dai nostri runners ci ricarichiamo ogni giorno, spiega Susana Pezzi Rodriguez, Marketing Manager di Brooks Running Italia. Eravamo alla ricerca di storie di trasformazione e abbiamo lanciato l’iniziativa #tellusyourhappystory ricevendo quasi trecento storie in tre settimane! Sceglierne solo tre è stato difficilissimo, ma alla fine quelle di Sandra, Francesco e Alberto rappresentano storie di persone normalissime che servono di ispirazione per tutti noi. Proprio per questo loro rappresenteranno i volti 2020 del cambiamento e della trasformazione secondo Brooks”.

Ma trasformazione significa anche impegnarsi per il futuro e per l’ambiente. Proprio per questo, Brooks ha lanciato in questa occasione il progetto Runsformation 2020: attraverso la raccolta e il riciclo delle scarpe da running usate verranno realizzare nuove piste d’atletica per le comunità di runner di diverse città italiane. Il progetto, realizzato in collaborazione con Esosport, una società che da 10 anni si occupa del tema del riciclo e dello smaltimento delle calzature sportive, prevede di riciclare più di 10.000 scarpe nel 2020.

“Chi corre lo sa, impegnarsi è il primo passo verso il cambiamento e la trasformazione, spiega Marco Trimboli Sales Manager di Brooks Running Italia, col progetto Runsformation noi di Brooks siamo entusiasti per la possibilità di dare una seconda vita alle vecchie scarpe, migliorando l’ambiente e creando uno spazio per le comunità dei runner. Per raggiungere questo scopo abbiamo la fortuna di poter contare sui nostri rivenditori, che fungeranno da punti di raccolta su tutto il territorio italiano”.

Per Brooks correre non significa semplicemente fare sport, ma significa vivere una storia sempre nuova, che porta, passo dopo passo e giorno dopo giorno, verso un mondo migliore, per sé stessi e per gli altri. Ecco perché, con questo evento, Brooks ha voluto celebrare la capacità unica della corsa, per contagiare quante più persone possibili a condividere questa passione. 
recensione Suunto 5 Uscito nella prima metà di questo anno. il Suunto 5  è l'orologio GPS progettato per la performance con display a colori e rilevazione cardiaca al polso a 3 Led (fornita da Valencell Inc.) ma che butta un occhio anche allo stile con le quattro varianti di colore (All Black, White, Burgundy Copper e Graphite Copper) che lo rendono un oggetto sofisticato e originale.

Gestione intelligente della batteria (fino a 40 ore), monitoraggio del livello di forma fisica e allenamento guidato adattivo in base a progressi e obiettivi. 80 profili sport personalizzabili per ottenere interessanti istatistiche e registrazione delle attività 24 ore su 24, 7 giorni su 7 inclusi i livelli di stress e di sonno.
Resistente all'acqua sino a 50 metri, tecnologia FusedSpeedTM (azione combinata di GPS e accelerometro da polso) per misurare la velocità della corsa con maggiore precisione anche nei cambi di ritmo, funzione S mart Notification per le notifiche via bluetooth dallo smartphone associato e monitoraggio attività H24 con passi e calorie consumate.

Dispone della funzione AutoLap programmabile in base alla distanza e AutoPause (fissata a 2km/h) ambedue disattivabili e della funzione "Allenamento ad Intervalli" (leggi ripetute) programmabile direttamente sull'unità GPS. Selezione dei Profili sport e programmazione del numero e della tipologia dei campi dati da visualizare sul display tramite la nuova Suunto App che si ritroveranno sull'unità GPS alla prima sincronizzazione. Inoltre,
oltre a monitorare i dati relativi agli allenamenti, è possibile partecipare alla "vita" della vasta comnunity condividendo le proprie esperienze.
  
E grazie a Suunto ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, il modello All Black della serie 5 della casa finlandese.

La recensione:

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca al polso Valencell
  • GPS tecnologia Sony
  • Autonomia della batteria fino a 40 ore in modalità allenamento
  • Funzionalità sportive e supporto per una ottantina di profili di sport differenti con utilizzo per gara e intervalli
  • Funzione “Torna alla partenza”, che riconduce direttamente al punto di inizio
  • Navigazione itinerari caricati in precedenza
  • Funzionalità smart notification 
  • Monitoraggio attività  (passi, calorie e obiettivi)
  • Monitoraggio sonno
  • Analisi dettagliate dell'allenamento e strumenti per il miglioramento della performance

Profili sport disponibili

Corsa, corsa indoor, nuoto, triathlon e altri 76

Accessori opzionali

Confezione

La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensione 46 x 46 x 15,7 mm
  • Dimensione schermo - 23,5 x 23,5 mm
  • Risoluzione display - 218 x 218 pixel a colori con retroilluminazione
  • Peso - 66 g;
  • Durata della batteria - 14 giorni in modalita orologio e fino a 40 ore in modalità allenamento
  • Impermeabile sino  50 metri (conformemente a ISO 6425)

Autonomia

La batteria ha un’autonomia di 14 giorni in modalità oraria, 7 giorni modalità notifica mobile e monitoraggio 24/7 mentre in allenamento con GPS, può arrivare fino a 40 ore attivando una delle modalità batteria predefinita (Performance, Endurance).

Prezzo

Disponibile nelle diverse colorazioni  con un prezzo di listino di €329,00 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • Accensione dell'unità GPS per la configurazione guidata (lingua, profilo utente, unità di misura).
  • Installazione dell'applicativo SuuntoLink necessario per la gestione di tutti i dispositivi Suunto (aggiornamento software e diagnostica) 
  • Eventuale aggiornamento software tramite SuuntoLink.
  • Installazione sullo smartphone da associare al GPS la nuova Suunto App per Apple (App Store) o android (Google Play).
  • "Creazione utente" sulla Suunto App. Operazione necessaria per sincronizzare i dati registrati dallo strumento e modificare la configurazione del Suunto 5
  • Associazione smartphone tramite Bluetooth® - Suunto 5 (Impostazioni - Connettività)
recensione Suunto 5

Utilizzo

Una volta acceso, scelta l'attività da svolgere, quale delle "pagine" dati precedentemente impostate, attivare, se lo si ritiene opportuno, AutoLap e AutoPause, attendere qualche decina di secondi per l'acquisizione dei satelliti e la rilevazione del battito al polso e  si è pronti ad incominciare.
Ultimato l'allenamento, è sufficiente attivare il bluetooth dello smartphone per sincronizzare l'unità e trasferire i dati sulla app.

Corsa

Una quindicina di uscite con il Suunto 5 da una parte e il FÄ“nix® 3 HR (abbinato alla fascia cardio) dall'altra per confermare, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto di buono ho precedentemente verificato con le prove dei modelli Spartan9 Baro.
Rilevazioni  (distanza e battito cardiaco medio) paragonabili al gps della concorrenza con piccole differenze dovute, ovviamente, al diverso equipaggiamento di hardware e software come sostanzialmente confermato da Massi Milani nella sua recensione..

Nuoto

Quattro uscite dove invece il nuovo cardio della casa finlandese ha deluso le aspettative. Il nuoto non è il mio sport e si vede nonostante l'appuntamento settimanale con la vasca da 25m sia ormai un'abitudine che va avanti da una decina di anni. Il Suunto 5 riconosce il mio stile libero, il mio pessimo dorso ma non ne vuole sapere di riconoscere la mia rana. Ma a prescindere dagli stili quello che non sembra essere all'altezza dei "fratelli" piu grandi è il conteggio delle vasche: in tutte le quattro occasioni il suunto 5 non riconosce il cambio di direzione. Non so fare la virata e questo potrebbe essere un problema ma forse, più semplicemente, il software che gestisce l'accelerometro è di tipo adattivo e gli algoritmi utilizzati hanno bisogno di tempo per "capire" il mio modo di nuotate perchè in tutte e quattro le "uscite" gli errori si sono concentrati esclusivamente nella prima metà dell'allenamento.

Aggiornamento Agosto 2022

Allenamenti strutturati

Con l'aggiornamento di Agosto, Suunto ha reso disponibile per i suoi prodotti la possibilità di creare allenamenti strutturati direttamete da app trasferendoli successivamente sull'unita GPS con la semplice sincronizzazione.
Come evidenziato nello screenshot allegato bastano pochi passaggi: si sceglie il nome da assegnare, il tipo di attività, e poi durata delle varie fasi in base a durata o distanza indicando, se lo si ritiene opportuno, anche il tipo di obiettivo in termini di FC, Potenza, Velocità o Andatura. Una volta effettuata la sincronizzazione tutti gli allenamenti strutturati saranno visibili sul GPS sotto il menù " SuuntoPlus Guides" .


Opinioni

Ottimi, come sempre, i materiali utilizzati e, almeno per quel che riguarda la corsa, preciso. Interfaccia semplice e intuitiva, per quel che concerne l'oggetto della mia prova, se non gli si chiede niente di più dell'utilizzo da GPS. Immmediato nella navigazione tra i vari menù per l'impostazioni manuali dei parametri e delle personalizzazioni. Semplice, avendo già esperienza con i prodotti Suunto, anche nell'impostazione degli allenamenti ad intervalli (leggi ripetute) direttamente da orologio con una gestione della fase di riscaldamento che continua a lasciarmi un po' perplesso (si impostano gli intervalli, si parte e nel momento che si considera conclusa la fase di riscaldamento, si fanno scorrere le schermate sino ad arrivare a quella delle ripetute e si avvia il programma). Buona la traccia gps rilevata e senza appunti di rilievo sul funzionamento del sensore cardio al polso con valori di BPM medi paragonabili, anche in questo caso,  a quelli rilevati con la fascia. Insufficiente, e questa è una novità, il Nuoto in piscina dove non è stato all'altezza delle aspettative.

Pro

  • Durata della batteria fino a 40 ore nella modalità Endurance
  • Display ad alta definizione e caratteri con dimensioni a prova di over-cinquanta.
  • Velocità acquisizione satelliti 
  • Traccia GPS (margine di errore da 0 a 2% del GPS) accettabile.
  • Possibilità impostare ripetute direttamente da orologio
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile) 
  • Possibilità di esportare la cronologia sui portali social e in formato fit.
  • Autonomia 

Contro

  • Impossibilità di spegnerlo (ma con l'opzione "modalità aereo" a livello di consumi è come se lo fosse)
  • Display  poco "luminoso" e retroilluminazione migliorabile
  • Mancanza di un portale (in rifacimento)
  • Mancanza alimentatore 
  • Conteggio Vasche Piscina non preciso

Conclusioni

Il Suunto 5 è un buon prodotto con un costo paragonabile a modelli della concorrenza. Ha una ottima  autonomia, la possibilità di programmare la retroilluminazione fissa, diverse "pagine" di campi dati programmabili, le notifiche dallo smartphone associato e  la creazione degli allenamenti ad intervalli direttamente sull'orologio. In pratica tutto quello che io considero necessari per un GPS di questa categoria. Quello che invece, da quello che ho potuto vedere, non va bene è la gestione del profilo nuoto sicuramente migliorabile.

LA XX EDIZIONE E TUTTI I SUOI RECORD

GENERALI MILANO MARATHON
Gli ospiti della presentazione della XX edizione di Generali Milano Marathon ph.credits LaPresse
Milano, 30 ottobre 2019 - Compiere vent’anni nel 2020. La Generali Milano Marathon non sbaglia un colpo: se c’è un anno giusto per festeggiare la XX edizione, è proprio il prossimo. Coincidenze temporali a parte, la manifestazione organizzata da RCS Sports & Events - RCS Active Team, ormai diventata uno dei più attesi appuntamenti sportivi della stagione primaverile, con i numeri ha un buon rapporto: tanti sono infatti gli obiettivi e i record che ha raccolto nella sua storia, soprattutto recente.

2 ore 4 minuti e 46 secondi Ã¨ il tempo realizzato lo scorso aprile dal keniano Titus Ekiru, nuovo record all-comers sul suolo italiano e undicesimo tempo mondiale della stagione (a oggi), che ha consentito alla Generali Milano Marathon di entrare di diritto nel gotha delle maratone internazionali.
2 ore 22 minuti e 25 secondi Ã¨ il tempo della vincitrice della gara femminile, Vivian Kiplagat. Il crono anche in questo caso costituisce la miglior prestazione all-comers realizzata in Italia, e nel 2019 solo 12 maratone in tutto il mondo hanno fatto registrare tempi migliori.

7.623 sono stati i runner iscritti alla maratona edizione 2019, che rappresenta il miglior risultato di sempre in termini di partecipazione. Record anche per la Relay Marathon, che ha raggiunto la cifra di 3.691 squadre registrate. I 6.309 finisher della maratona (anche questo un record) testimoniano una crescita di oltre il 70% rispetto a soli 3 anni fa. 13.000 sono stati i bambini che hanno partecipato alla Bridgestone School Marathon, la corsa dedicata ai più piccoli, giunta lo scorso aprile al suo quinto anno.
1,3 milioni di euro Ã¨ l’entità della raccolta fondi certificata attraverso la piattaforma di Rete del Dono a favore delle ONP partecipanti al Charity Program della Generali Milano Marathon, che colloca la corsa meneghina tra i primissimi eventi sportivi charity nel panorama europeo.
Tre giorni Ã¨ stata la durata del Milano Running Festival, l’iniziativa che ha arricchito di contenuti il programma già fitto della maratona. Evento dedicato al running e al wellness, organizzato all’interno del MiCo in FieraMilanoCity nei giorni precedenti la corsa, il Milano Running Festival è stata e sarà l’occasione per raccontare e analizzare il mondo del podismo a 360 gradi attraverso meeting, workshop, sessioni di training e presentazioni di prodotto.
E se questo è il passato, figuriamoci il futuro. Che andrà in scena a Milano, domenica 5 aprile. Iscrizioni aperte sul sito ufficiale 
www.generalimilanomarathon.it.

La presentazione della XX edizione di Generali Milano Marathon si è svolta oggi presso l’Auditorium di Torre Generali in CityLife Milano, in presenza di Gabriele Galateri di Genola, Presidente Gruppo Generali  e Isabelle Conner, Group Chief Marketing Officer Generali - Urbano Cairo, Presidente RCS Media Group - Giuseppe Sala, Sindaco di Milano - Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale RCS Sports & Events  - Andrea Monti, Direttore La Gazzetta dello Sport - Andrea Trabuio, Direttore Maratona.
A moderare Lucilla Andreucci, campionessa azzurra di maratona.

Di seguito sintetizzate le principali novità della prossima edizione. 

Generali si riconferma il Title sponsor di Milano Marathon per il secondo anno consecutivo.
Il percorso di corsa con il suo tracciato ad anello, partenza e arrivo in pieno centro (corso Venezia), prevede il passaggio dei runner in City Life e all’interno dell’Arena Civica Gianni Brera.
Ritornano, dopo il grande successo delle ultime edizioni, la Relay Marathon (staffetta) e il Charity Program.

Gli atleti Under Armour Aurora Casagrande Montesi e Giovanni Galbieri hanno indossato e presentato le nuove maglie tecniche disegnate dal brand di Baltimora per la 20esima edizione.

In programma, dal 2 al 4 aprile, la seconda edizione del Milano Running Festival, momento di aggregazione per gli operatori commerciali del mondo della corsa, del wellness e del turismo sportivo, ma soprattutto per i praticanti attivi del running. Non mancherà, a chiudere la tre giorni dedicati al running, la Bridgestone School Marathon, la corsa non competitiva dedicata ai bambini, ai ragazzi e ai loro accompagnatori prevista sabato 4 aprile.


LE DICHIARAZIONI: 
Il Presidente Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, ha affermato: “La Milano Marathon è un evento sportivo che abbraccia la città: non solo sport e partecipazione, ma condivisione e solidarietà. Per questo siamo lieti di rinnovare la collaborazione nell’anno in cui la maratona celebra un anniversario importante, condividendola con le nostre persone, affinchè al messaggio di una vita sana da perseguire anche attraverso lo sport si accompagni quello di un evento positivo, aperto a tutti, sostenibile”.

Il Presidente RCS Mediagroup Urbano Cairo ha dichiarato “La manifestazione organizzata da RCS Sports & Events è ormai diventata uno dei più attesi appuntamenti sportivi di Milano. I Partner coinvolti, il Gruppo Generali tra questi negli ultimi due anni, fanno ulteriormente capire la forza di questo evento e il suo respiro di carattere internazionale. Tutti risultati che rendono grande per la città la competizione, con i progetti a essa collegati, e una valida e solida piattaforma di comunicazione per tutte le parti coinvolte. Tra le iniziative che da anni valorizzano la maratona vi è certamente il suo Charity Program, che con oltre un 1,3 milioni di euro donati, ha posizionato Milano al secondo posto in Europa tra gli eventi sportivi fundraising. Senza dimenticare la Bridgestone School Marathon e il Milano Running Festival, per una quattro giorni interamente dedicata alla corsa, interessante non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti i cittadini”.

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, ha commentato: "La Milano Marathon è un evento imprescindibile per i runner della nostra città: è entrata nel loro cuore, oltre che nel calendario degli appuntamenti sportivi da non mancare. Perché per tagliare il traguardo dei 20 anni, occorre più di un buon tracciato da percorrere. Bisogna saper coinvolgere la comunità dei runner, parlare il loro linguaggio, proponendo sfide ma anche occasioni di svago e divertimento. E su questo fronte, la Generali Milano Marathon non teme rivali. L'edizione 2020 prevede un percorso che permetterà di scoprire la città e le sue evoluzioni - dai Bastioni di Porta Venezia a City Life, da Parco Sempione al Parco Alfa Romeo-Portello -, una staffetta solidale e una corsa non competitiva dedicata ai bambini, ai ragazzi e ai loro accompagnatori, elementi che, sono certo, saranno apprezzati dai partecipanti. Forse è proprio questo il segreto del fascino esercitato dalla Milano Marathon: oltre a dare ai runner professionisti e ai corridori amatoriali un'occasione per mettersi alla prova, offre loro la possibilità di fare del bene, ammirando la città, al proprio ritmo, al proprio passo".

Paolo Bellino, AD e DG di RCS Sports & Events, ha spiegato: “Il 2019 ha incoronato la Generali Milano Marathon come l’edizione dei record per numero di partecipanti e per gli straordinari tempi ottenuti, sia dal vincitore maschile che dalla prima atleta donna. Il ventennale sarà per noi un traguardo importante, ricco di novità e progetti a partire dal Milano Running Festival che, inaugurato lo scorso anno, è già un fiore all’occhiello dell’intera manifestazione. L’obiettivo, a tendere, sarà quello di arrivare ai 20 mila partecipanti alla sola maratona. Un risultato ambizioso per il quale Organizzazione, Partner e Istituzioni dovranno sempre di più lavorare sinergicamente avvicinando la maratona di Milano alle eccellenze straniere. RCS Sports & Events continuerà a lavorare sul prodotto, sul percorso e sugli altri aspetti tecnici della competizione ma un ulteriore salto di qualità sarà possibile solo grazie alla stretta collaborazione tra le parti interessate”.

Brooks cerca runner e appassionati per formare la squadra più happy del mondo.

BROOKS RUN HAPPY TEAM 2020

Milano, 25 ottobre 2019 – Passione per la corsa, energia positiva e condivisione della filosofia “Run Happy” sono le caratteristiche per entrare a far parte del Brooks Run Happy Team 2020, la running community più happy del mondo.

Entrare nel Run Happy Team significa far parte della grande famiglia Brooks, conoscere nuovi compagni, condividere esperienze e soprattutto ispirare tante altre persone a diventare più attive, dinamiche, e a muoversi per migliorare sé stesse e sentirsi meglio.

Il Run Happy Team è nato nel 2019, con 113 runner di tutta Europa che hanno iniziato a condividere le loro esperienze di corsa, condividendo la filosofia di Brooks. Per l’edizione 2020, il team diventerà ancora più grande, con più iniziative e tante nuove sorprese. I posti riservati all’Italia saranno 40: è possibile candidarsi per entrare nel
Run Happy Team fino il 10 novembre 2019, compilando il form di registrazione

Chi si può candidare?
Le candidature sono aperte a tutti, runner o semplici appassionati, maggiorenni e residenti in Italia. Principianti, maratoneti esperti, trail runner: tutti possono candidarsi purché motivati a diventare fonte di ispirazione e di motivazione per il prossimo.

Il ruolo del run happy team
  • Essere una fonte di ispirazione per gli altri.
  • Condividere sui social l’esperienza di corsa con Brooks.
  • Partecipare a divertenti eventi.
  • Diffondere e condividere la filosofia run happy.
  • Essere sinceri e autentici.

Perché far parte del Brooks Run happy team?
Per conoscere nuovi amici, vivere esperienze uniche all’insegna dello spirito Run Happy. Il Run Happy Team 2020 riceverà scarpe e abbigliamento Brooks di stagione, avrà visibilità sui canali ufficiali Brooks e la possibilità di ricevere sconti e tanti vantaggi.