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recensione adidas Supernova Glide Boost 8
In commercio dalla fine del 2015 la nuova nata di casa adidas, pur mantenendo le caratteristiche del modello che l'ha preceduta, si presenta al pubblico con nuove colorazioni e con piccoli aggiornamenti che rendono migliore la calzata.


La recensione: 

Caratteristiche

Di categoria A3 con un drop da 10mm ha un peso di 302gr nella numerazione di riferimento (323gr nel 10US), la SuperNova Glide Boost™ ha una tomaia traspirante priva di cuciture in mesh premium che garantisce una calzata ottimale a qualsiasi tipo di piede.
Avampiede modulare per movimenti sempre naturali, soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale, una speciale struttura a S che garantisce una calzata aderente nella zona del tallone e l'immancabile e collaudata tecnologia TORSION® SYSTEM per la massima stabilità dell'arco plantare.

Intersuola avvolgente per un supporto dinamico dell'arco plantare a due strati sovrapposti: il tradizionale adiPRENE® nella parte a contatto con il piede e la mescola boost™ (in percentuale intorno al 55%) che assicura un incredibile ritorno di energia, rendendo ogni falcata leggera e veloce.

recensione adidas Supernova Glide Boost 8Suola ADIWEAR™ che garantisce prestazioni ottimali anche dopo un utilizzo prolungato e gomma Continental™ per una maggiore durata e per un grip superiore sul bagnato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da un trentina di giorni sono state fedeli compagne per piu di un centinaio di chilometri e anche questa volta la nuova Supernova Glide Boost non ha tradito le aspettative confermando quanto di buono scritto per i modelli che l'hanno preceduta.

E sufficiente indossarle per capire che anche questa volta adidas ha realizzato un'ottima scarpa.
Già dai primi passi ci si rende conto di quanto sia ammortizzata e protettiva come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria.

recensione adidas Supernova Glide Boost 8Ideale per i ritmi più blandi si comporta egregiamente (grazie alla mescola di casa BASF) anche nei lavori più impegnativi quando si ha la necessità di avere una buona reattività.

Il sapiente mix tra Boost™ e EVA utilizzato per l'intersuola, come già detto in precedenza,  la rende perfetta compagna per ogni tipologia di "lavoro": ripetute, lento, veloce, sterrato o asfalto.

Per come la vedo io, anche questa volta, esame superato.
recensione adidas supernova glide boost
In commercio da inizio anno la nuova nata di casa adidas, pur mantenendo le caratteristiche del modello che l'ha preceduto, si presenta al pubblico con piccoli aggiornamenti che rende migliore la calzata. 
La tomaia è stata rimodellata assumendo un aspetto elegante e più affusolato nella versione femminile mentre nella versione maschile il rivestimento è stato alleggerito fra avampiede e metatarso per garantire una calzata più sicura.
recensione adidas supernova glide boost
Di categoria A3 da 314gr nella numerazione di riferimento (334 nel 10US), la SuperNova Glide Boost™ ha una tomaia traspirante elasticizzata in grado di adattarsi a ogni tipologia di calzata (Techfit™ nella versione femminile e Mesh in quella maschile). 

Priva di cuciture sull'avampiede offre comfort, leggerezza e flessibilità superiori. 
Fodera in air-mesh per la massima traspirabilità e soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale. 
Tallone modulare per un migliore assorbimento degli impatti, gabbia sul tallone per una stabilità ottimale e tecnologia TORSION® SYSTEM per una migliore stabilità dell'arco plantare. 

Intersuola a due strati sovrapposti: il tradizionale adiPRENE® nella parte a contatto con il piede e la mescola boost™ (in percentuale intorno al 55%)  a contatto con la suola in gomma Continental™  per un grip ottimale anche sul bagnato.

recensione adidas supernova glide boost
La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

La recensione:
Una decina di uscite e poco più di un centinaio di chilometri per saggiare la bontà dell'ultimo acquisto a "tre strisce". E come per i sei modelli che l'hanno preceduta la nuova SNova Glide Boost non ha tradito le mie aspettative. 

Comoda, calzata avvolgente (anche grazie alla linguetta diventata un tutt'uno con la tomaia), morbida e protettiva come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria.
E poi reattiva quando se ne ha la necessità grazie all'intersuola dotata di Boost™ che assicura un incredibile ritorno di energia.
Per come al vedo io,  il sapiente mix tra Boost™  e EVA utilizzato per l'intersuola,  le rende delle perfette compagne per ogni tipologia di "lavoro": ripetute, medio, lento, salite, sterrato o asfalto o addirittutura in gara: promosse in ogni situazione.
Anche questa volta: esame superato!
recensione  adidas Ultra Boost Svelata alla stampa e agli addetti ai lavori al "The Corner" di New York alla fine di Gennaio la nuova adidas Ultra Boost™, disponibile da questo mese sul sito e-commerce del brand tedesco e nei negozi specializzati, si presenta con sostanziali modifiche rispetto al modello che ha rivoluzionato il mondo del running solo ventiquattro mesi fa.

E anche questa volta non posso fare a meno di ringraziare adidas, che mi ha dato la possibilità di provare in anteprima e con tutta calma la nuova arrivata del brand a tre strisce. Ai miei piedi da una ventina di giorni le nuove Ultra Boost™ hanno confermato quanto di buono avevo gia trovato nei due modelli che l'hanno preceduta.

La recensione:

Caratteristiche

Di categoria A3 da 302gr nella numerazione di riferimento (336 nel 10US) la nuova Ultra Boost™ è dotata di tomaia in mesh Primeknit (che ingloba anche la linguetta) con densità specifica per le varie zone del piede assecondandone così la naturale espansione durante la corsa. Un seamless “tradizionale” con il supporto delegato agli elementi plastici, usati anche come “arricchimento estetico",
recensione adidas Ultra Boost
all’allacciatura e al tallone.

Una struttura innovativa della zona posteriore per permettere al tendine di Achille un movimento estremamente naturale e una soletta interna piu leggera per accogliere la forma naturale del piede del runner garantendo una calzata comoda.

La scarpa ha un differenziale di 10 mm e un nuovo TORSION® SYSTEM a doppia densità, integrato nella suola della scarpa per consentire un movimento più indipendente tra tallone e avampiede, che assicura una maggiore stabilità.

La Ultra Boost™ è inoltre dotata di una innovativa suola elasticizzata Stretch Web che si adatta e si muove insieme con il piede garantendo la massima spinta alla falcata. Una vera rete di gomma che permette un'ottima aderenza sia sull'asciutto che sul bagnato mantenendo le doti dinamiche dell’intersuola realizzata con la mescola Boost™ (incrementata del 20%) per assicurare un incredibile ritorno di energia rendendola costantemente performante in tutte le condizioni, chilometro dopo chilometro, stagione dopo stagione.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €180,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione  adidas Ultra Boost
Impressionante, dal mio punto di vista, la calzata. Comoda e avvolgente, sembra di indossare un calzino. E poi la stessa sensazione di "morbidezza" quando si comincia a fare qualche passo, tipica della nuova mescola. Un po' più pesanti delle energy ma, una volta calzate, è difficile percepirne la differenza.
Sette uscite per una novantina di chilometri. Ripetute, progressivi e un paio di gare: una 10k e una mezza. Ottime, già da subito, "zero bolle" sulle dita, sono perfette per lavori di velocità e un po' più "sacrificate" per  ritmi più lenti dove non si permette all'intersuola di esprimere tutta la potenzialità in termini di spinta.
Ma se vuoi spingere "chiedi" pure: le Ultra Boost™ non aspettano altro.
Una parola: promosse
recensione adidas Energy BOOST 2 ESM Sul mercato da luglio di quest'anno, la Energy BOOST™ 2 ESM differisce dalla versione lanciata nel febbraio dello scorso anno sostanzialmente nella parte che sta "al di sopra" della mescola rivoluzionaria utilizzata per l'intersuola, sviluppata e messa a punto nei laboratori della BASF, azienda chimica leader a livello mondiale.

Di categoria A3 da 275gr nella numerazione di riferimento (310 nel 10.5US) la nuova Energy BOOST™ è dotata di tomaia techfit™ engineered stretch mesh (ESM) traspirante e senza cuciture per assicurare al piede una calzata confortevole simile a quella di un calzino.

Rivestimenti e gabbia sul tallone in poliuretano termoplastico (TPU) saldati per un supporto migliore, tecnologia TORSION® SYSTEM per una migliore stabilità dell'arco plantare. Plantare in EVA preformata, differenziale di 10 mm, suola ADIWEAR™ per garantire prestazioni ottimali anche dopo un utilizzo prolungato e ovviamente l'intersuola realizzata con la mescola Boost™ per assicurare un incredibile ritorno di energia. 
recensione adidas Energy BOOST 2 ESM

La scarpa ha un prezzo di listino di €155,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno.

La recensione:
E ancora una volta non posso fare a meno di ringraziare adidas, che mi ha dato la possibilità di provare con tutta calma la nuova arrivata del brand a tre strisce. Ai miei piedi da una quindicina di giorni anche questa versione di Energy Boost non ha deluso le aspettative confermando, di fatto, le ottime impressioni ottenute nel test della versione che l'ha preceduta. recensione adidas Energy BOOST 2 ESM Leggere, comode, avvolgenti e con la stessa piacevole sensazione di "morbidezza" regalata dalla nuova mescola.

Sette uscite e un centinaio di chilometri all'attivo nel pieno della preparazione per una quarantaduekappa che tradotto in parole povere non può che significare ripetute corte, medie, lunghe e una mezza come test per saggiare la condizione raggiunta.

Perfette per lavori di questo tipo, un po' "sacrificate" per i ritmi lenti dove, pur garantendo un'ottima protezione, non si permette alla nuova intersuola di esprimere tutto il potenziale in termine di spinta.

E se questa spinta si traduce in miglioramenti della prestazione io, ancora, non sono in grado di poterlo affermare anche se devo riconoscere che, utilizzandole, non posso non notare che la falcata ha qualcosa di "diverso". Miracoli magari no ma sei hai voglia di spingere "loro" non aspettano altro.
In una sola parola: promosse.
recensione adidas Response Cushion 22
Versione numero ventidue per una delle scarpe da running di adidas di maggior successo. Neutra di categoria A3 è presente sul mercato già dall'estate scorsa. Fuori catalogo e sostituita da qualche settimana dalla nuova versione con intersuola in tecnologia BOOST™, aveva un prezzo di listino di €110,00 e ora la si può trovare presso gli outlet della casa tedesca a meno di €80,00.
recensione adidas Response Cushion 22

La scarpa, rinnovata nell'estetica, ha una nuova tomaia realizzata con tecnologia Sprintweb, mesh traspirante con rinforzi strutturali in materiale sintetico. Soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale, intersuola in EVA con ammortizzazione FORMOTION® (una coppia di inserti sintetici sagomati e sovrapposti fra loro in grado di adattarsi ai movimenti del piede), inserto adiPRENE® nel tallone e adiPRENE®+ nell'avampiede per assicurare la giusta ammortizzazione, sistema TORSION® SYSTEM per garantire l'integrità dell'arco plantare, suola in gomma ADIWEAR estremamente resistente nei punti più soggetti a usura, drop (differenziale tra tacco e punta) di 11 mm e 325gr di peso nella numerazione di riferimento che diventano 347gr nel 10US.

La recensione:
Una decina di uscite e centicinquanta chilometri per avere un'idea su quello che, per me, è il trentesimo paio di scarpe a "tre strisce" e poter affermare, dopo questi primi venti giorni di utilizzo, "esame superato" anche se tocca confessare che, ancora una volta, con la Response non è stato amore a prima vista.
recensione adidas Response Cushion 22
Comoda, calzata avvolgente (addirittura troppo se paragonata alla SNova Glide 6) tanto da rendere (quasi) superfluo il dover litigare con le stringhe, secca quanto la versione 20 ma comunque protettiva come deve essere una scarpa di questa categoria.
Ripetute corte, lunghe, in salita, medio, progressivo, asfalto, sterrato, con il sole o con la pioggia. Buone in ogni occasione con risultati, in termini di "passo", paragonabili a quelli ottenuti con le altre scarpe nonostante il peso abbondantemente sopra i 300gr. Non resta ora che attendere qualche settimana e, quando previsto, provarle anche nel lunghissimo per avere ulteriore conferma della bontà dell'acquisto.
Io, intanto, comincio a promuoverle.
recensione adidas Supernova Glide BOOST™E anche per la nuova versione della Supernova Glide è arrivato il momento di diventare BOOST™. La scarpa da running che già dalle prime versioni si è saputa ricavare un proprio spazio tra l'ampio panorama delle scarpe appartenenti alla categoria "massimo ammortizzamento" è stata rinnovata nella forma ma, soprattutto, nella sostanza con l'intruduzione della nuova mescola nell'intersuola per rendere migliore la corsa combinando morbidezza, comfort e reattività assicurando maggiore efficienza nella falcata, in ogni condizione climatica e senza compromettere il confort.
E anche questa volta, grazie ad adidas, ho avuto la possibilità di testare con tutta calma la nuova nata della casa tedesca.

La recensione:

Caratteristiche

recensione adidas Supernova Glide BOOST™Di categoria A3 da 295gr nella numerazione di riferimento (320 nel 10US) La SNova Glige 6 ha la tomaia realizzata in Engineered Mesh che consente una migliore traspirazione ed una calzata più ergonomica, ha rinforzi termosaldati nella parte anteriore e più consistenti nella parte centrale. Soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimale. Intersuola a due strati sovrapposti: il tradizionale adiPRENE® nella parte a contatto con il piede e il nuovo materiale BOOST™, frutto della collaborazione con i laboratori BASF, a contatto con la suola in gomma Continental™. Infine TORSION® SYSTEM per garantire l'integrità dell'arco plantare. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €135,00 e nei negozi specializzati, come spesso capita, la si può trovare a meno. 

Opinioni

recensione adidas Supernova Glide BOOST™Ai miei piedi da una trentina di giorni, le nuove SNova Glide 6, hanno brillantemente superato l'esame confermando, anche questa volta, le aspettative riposte in questo modello. Sette uscite per centoventi chilometri e diverse le risposte da ottenere: ripetute medie, ripetute lunghe, il lunghissimo, la gara. Esame superato in tutte le occasioni. E se la reattività nel primo modello di scarpa con la tecnologia BOOST™ è addirittura "esplosiva" tanto da renderle adatte, dal mio punto di vista, prevalentemente per i "lavori" dove tocca spingere nella nuova SNova Glide una minore percentuale del nuovo materiale (55%), nella realizzazione dell'intersuola, ne permette un uso più versatile rendendo questa scarpa la compagna ideale con cui condividere ogni tipo di allenamento (e/o gara). 
Quattro aggettivi: comoda, protettiva, leggera, reattiva e due sole parole: da PROVARE!
recensione Brooks Glycerin 11Arrivata alla versione numero undici ed in vendita già da un paio di mesi, la Glycerin® che troviamo sugli scaffali differisce sia nella forma che nella sostanza dal modello che l'ha preceduta.

Ai miei piedi da tre settimane ho avuto modo, grazie a Brooks Italia che me ne ha dato la possibilità, di testarle in tutta calma. 



La recensione:

Caratteristiche

Di categoria A3 neutra da 334 gr nella numerazione di riferimento (346gr nel 10US), la nuova nata di casa Brooks ha la tomaia in microfibra realizzata con la 3D Fit Print Technology che impega un sistema a stampa per creare sovrapposizioni e consentire di ridurre significativamente il peso del supporto, cuciture ridotte al minimo e una linguetta ancora più "soft": il tutto per rendere la calzata ancora più comoda e avvolgente.

Ma è nella suola che si trova la novità più evidente con la scomparsa del tradizionale shank mediale DRB™ Accel che serviva a migliorare il controllo della torsione del piede. Rimosso anche l'inserto in termoplastica sostituito da una maggiorata quantità di schiuma.
recensione Brooks Glycerin 11
Questa soluzione consente uno spostamento graduale dell’appoggio verso il centro del piede aumentando la stabilità in corsa e ottimizzando l’uso dell’avampiede, assicurando il supporto nella zona del mesopiede, sia nella parte mediale che in quella laterale, dal POD in gomma.

L'intersuola, ridisegnata anch'essa, è realizzata da due parti: lo strato superiore è più morbido ed è stato applicato per migliorare la capacità di risposta agli urti della scarpa, quello inferiore è invece maggiormente flessibile ed elastico, per adattarsi in maniera ottimale al movimento del piede in fase di corsa e permettere una dinamica più reattiva e fluida.

Alle caratteristiche specifiche di questi materiali di impiego, si aggiunge una nuova geometria che configura l’inserto dell’intersuola per ottimizzare le qualità della mescola di DNA® della suola. E poichè runners di peso diverso hanno bisogno di supporto diverso il team di ricerca della casa americana ha sviluppato tre diverse densità di materiale (TDM - Tuned Density Midsole) per garantire il giusto grado di ammortizzazione.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €160,00 ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione Brooks Glycerin 11Tredici uscite per oltre centottanta chilometri per poter dire "promosse". Le buone impressioni cominciano appena calzate. Comode, avvolgenti e soprattutto "morbide".

Lento, progressivo, ripetetute corte, lunghe e in salita. Esame superato in ogni situazione.

E poi, per concludere il test, il lungo. La prova che una scarpa di questa categoria con determinate caratteristiche di ammortizzazione e protezione non può non superare. E in effetti la nuova Glycerin® non delude le aspettative.
Ventinove chilometri e due ore e quindici minuti sulle gambe a diversi ritmi senza problemi.
In poche parole: una ottima A3.
recensione Saucony Triumph 10In vendita già da qualche mese la PowerGrid Triumph 10, si presenta al pubblico con un nuovo design e soprattutto con una ulteriore cura dimagrante (- 15gr) che le permette di scendere sotto la soglia dei 300gr mantenendo inalterate le caratteristiche di protezione e ammortizzazione che l'hanno da sempre contraddistinta.


La recensione:

Caratteristiche

Di Categoria A3 neutra da 295 gr nella numerazione di riferimento (305gr nel 10US), la Triumph 10 mantiene lo stesso drop tacco-punta da 8mm introdotto nella versione precedente, riduzione che permette una rullata più naturale spostando l'area di impatto con il terreno dal tallone verso l'avampiede.

L'intersuola, componente essenziale della calzatura per garantire confort e protezione al piede, è di tipo multistrato: PowerGrid con PowerFoam esteso su tutta la pianta assicura ammortizzamento e reattività ai massimi livelli, SSL Saucony Superlight EVA (una speciale mescola in EVA soffiata) 15% più leggera di quella classica e SRC (Super Rebound Compound) Impact Zone, evoluzione dell'HRC, garantisce il 15% in più di risposta elastica all'impatto con il terreno e dura il 10% in più dell'EVA.

La suola in gomma soffiata IBR+ (più leggera e resistente delle serie Saucony) e inserti in carbonio XT900 con eccezionali proprietà di resistenza all'usura, ridisegnata anche questa, presenta un tallone interamente sdoppiato e, nella parte anteriore, 4 intagli più lunghi e profondi per una maggiore flessibilità. Soletta ComfortRide in schiuma EVA Premium a cella aperta antibatterica e traspirante bordata, per alloggiare meglio il piede. Tomaia in nylon air mesh traspirante a rete aperta Sauc-Fit per assecondare i movimenti del piede e favorire la massima traspirabilità con le zone di supporto "nascoste" sotto lo strato di mesh. Interno tallone/linguetta in HydraMax traspirante, antisfregamento che favorisce l'eliminazione dell'umidità e conchiglia di mantenimento sul tallone. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino €185,00 ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno. 

recensione Saucony Triumph 10

Opinioni

Ai miei piedi già da un paio di mesi grazie a Saucony che mi ha permesso di provarle con tutta calma la nuova Triumph 10, per quel che mi riguarda, ha brillantemente superato l'esame. È stato sufficiente inodssarle per avere già delle ottime senzazioni: comode, calzata avvolgente e morbida nell'appoggio con il terreno.

Esordio con la diecik di Saronno e replica appena sette giorni dopo sotto il dilivio di Monza. Buone sull'asciutto e altrettanto buone sul pavè bagnato. Protettive per i ritmi lenti e reattive appena si decide di cambiare marcia

A questo punto per poter dire conslusa la prova toccherebbe sottoporle alla prova del lunghissimo quando tocca stare sulle gambe per più di due ore ma, per come si sono comportate in questi due mesi, non vedo perchè non debbano superare anche questo ultimo test.   
recensione adidas Energy Boost
Presentata in grande stile a New York il 13 Febbraio in diretta mondiale, la nuova adidas Energy BOOST™ viene lanciata sul mercato come un progetto innovativo grazie al nuovo materiale utilizzato per la realizzazione dell'intersuola sviluppato e messo a punto nei laboratori della BASF, azienda chimica leader a livello mondiale.


La recensione:

Carateristiche

Di categoria A3 da 270 gr nella numerazione 9 US (320 nel 11 US) quello che a prima vista colpisce è l'aspetto della nuova intersuola, o meglio quello che ricorda: il polistirolo.Ma l'aspetto curioso invece nasconde il segreto della nuova nata della casa a tre strisce: migliaia di capsule che, attraverso la frantumazione del materiale granulare solido (TPU), garantiscono un ritorno di energia superiore a quello offerto dalla classica intersuola realizzata in EVA.

Ma le differenze non si limitano solo al ritorno di energia offerto. La mescola BOOST™ è più morbida, conserva più a lungo le sue caratteristiche rispetto all'intersuola EVA la cui capacità ammortizzante decresce con il passare del tempo ed infine è meno "sensibile" alle condizioni climatiche garantendo le sue caratteristiche per un range di temperature che vanno da -20° a +40°.

recensione adidas Energy BoostLa tomaia techfit™ è realizzata in mesh elastico che si adatta alla forma del piede mantenendolo fresco. Leggera e priva di cuciture contribuisce a ridurre il peso della scarpa avvolgendo il piede come una seconda pelle. Intersuola ribassata (22mm sul tallone, 12mm all'avampiede), controtallone protettivo, la collaudata tecnologia TORSION® SYSTEM per garantire l'integrità dell'arco plantare e suola ADIWEAR™ per offrire il massimo in fatto di resistenza nei punti più soggetti a usura.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno. 

Opinioni

E grazie ad adidas anche io ho avuto modo di testare le nuove BOOST™ con tutta calma. Comode, leggere e con la calzata molto avvolgente tanto da non sentire nemmeno la necessità di tirare troppo i lacci.

Ai miei piedi da una trentina di giorni sono state parte attiva delle mie corse per una decina di volte ed un totale di centotrenta chilometri.

Arrivate alla fine della preparazione di una maratona, non ho potuto, almeno all'inizio, apprezzare appieno le potenzialità della scarpa.

In fase di scarico, stanco e anche un po' "svuotato", mi sono limitato ad incrementare il numero di chilometri come in una sorta di rodaggio della durata di un paio di settimane.
Protettiva, morbida e, se paragonata alla response 20, addirittura troppo. Ma reattiva, sorprendentemente reattiva.

recensione adidas Energy Boost
Bello, una volta archiviato l'appuntamento con la quarantadue capitolina, correre senza pensieri e accorgersi, a soli 5 giorni da una maratona, di andare a ritmo gara appena dopo poche centinaia di metri e senza quasi rendersene conto. Sensazioni confermate poi in gara appena due giorni dopo. Ventun chilometri sotto il diluvio e il ritmo che quasi non ne risente.

Che queste scarpe possano fare miracoli e regalare secondi, come ho letto in giro, io non sono in grado di poterlo affermare.
Una cosa però mi sento ti poterla dire: queste scarpe ti portano a spingere. E di brutto.
recensione adidas Supernova Glide 5 Presente sul mercato già da qualche mese, la versione numero 5 della Supernova Glide, si presenta al pubblico con poche ma significative novità rispetto al modello che l'ha preceduta mantenendo comunque inalterate le caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto il modello della casa tedesca.
Di categoria A3 da 318 gr nella numerazione 9 US (335gr nel 10 US), la SNova Glide 5 ha la tomaia realizzata in Air Mesh traspirante, priva di cuciture e con gli inserti rinforzanti termosaldati.
Struttura GEOFIT™ e soletta interna preformata in EVA per garantire confort e calzata ottimali. Alloggiamento per il sensore miCoach®. Intersuola in EVA con l'inserto ADIPRENE®+ per tutta la lunghezza dell'avampiede, 
 
recensione adidas Supernova Glide 5
TORSION® SYSTEM nella zona mediale e adiPRENE® nel tallone per proteggere il piede in fase di appoggio.
Tecnologia FORMOTION® (una coppia di inserti sintetici sagomati e sovrapposti fra loro in grado di adattarsi ai movimenti del piede), suola ADIWEAR™ in gomma Continental™ per una migliore tenuta in qualsiasi condizione.
La scarpa ha un prezzo di listino di €130,00 e nei negozi specializzati la si può trovare a meno.
La recensione:
Ai miei piedi già da un paio di mesi anche questa versione di Glide ha brillantemente superato l'esame confermando tutte le aspettative che avevo riposto anche su questo modello al momento dell'acquisto. Comode, calzata avvolgente, protettive come ci si deve aspettare da una scarpa di questa categoria e sufficientemente reattive anche per i "lavori" (leggi ripetute).

Buona per i lunghi (e mi sorprenderebbe il contrario) ma buona anche per le gare. Giusto un paio di uscite
recensione adidas Supernova Glide 5 utilizzate come rodaggio prima di sottoporle alla seratona ripetute seguita dalla prova dell'ultimo lungo in calendario nel fine settimana: due ore e venti sulle gambe senza problemi. 
E per verificarne poi, la bontà delle sue caratteristiche, quale migliore occasione se non quella di sottoporle al test dei temutissimi sanpietrini, croce (molto) e delizia (poco) di tutti quelli che si cimentano nei quarantaduemilaecentonovantacinquemetri della maratona della città eterna ?
Esame superato!
recensione adidas Supernova Glide 4
Arrivata alla versione numero quattro, la nuova Supernova Glide, si presenta al pubblico rinnovata nella forma e soprattutto nella sostanza. Di categoria A3 da 315 gr nella numerazione 9 US (325gr nel 10 US), la SNova Glide 4 risulta essere, rispetto al modello che l'ha preceduta, più leggera di un bel 10% mantenendo inalterate le caratteristiche di ammortizzazione che ha sempre contraddistinto questo modello. La tomaia è realizzata in Air Mesh traspirante ed è stata privata di molti inserti contenitivi lasciando maggiore spazio ad un tessuto a trama esagonale. Intersuola in EVA con l'inserto adiPRENEPlus® per tutta la lunghezza dell'avampiede, TORSION® SYSTEM nella zona mediale e adiPRENE® nel tallone per proteggere il piede in fase di recensione adidas Supernova Glide 4 appoggio. Dotata inoltre, di ammortizzazione FORMOTION™ 3D (una coppia di inserti sintetici sagomati e sovrapposti fra loro) in grado di adattarsi ai movimenti del piede). Soletta interna in EVA e predisposizione per il sensore miCoach Pacer.
La scarpa ha un prezzo di listino di €135,00 ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno.
E grazie ad adidas anche a me è stata data la possibilità di testare con tutta calma le nuove SNova 4.

La recensione:

Ai miei piedi da una trentina di giorni, hanno brillantemente superato l'esame. Comoda, avvolgente la calzata, morbida quanto basta nell'impatto con il terreno (meno della SNova 3 ma molto più della Response 20) e sufficientemente reattive anche per i lavori di variazione di ritmo. Ottime per i lunghi (impensabile il contrario per una scarpa di questa categoria) ma buone anche per le gare.
Una dozzina di chilometri come rodaggio e già alla seconda uscita, in piena preparazione
recensione adidas Supernova Glide 4 venicemarathon, è toccato sottoporle all'esame del lungo in calendario nel fine settimana: due ore e mezza sulle gambe senza nessuna "controindicazione". E avendone apprezzato le qualità, decidere di utilizzarle anche per le restanti tre settimane mi è sembrata la scelta più sensata.
Indossarle poi all'appuntamento in laguna non poteva che essere la logica conseguenza.
Cosa aggiungere? Promosse.
recensione adidas Response Cushion 20 La nuova Response Cushion, arrivata alla versione numero venti, si presenta al pubblico rinnovata nell'aspetto estetico (fantastica nella colorazione SLime) e nel peso dove risulta, con i suoi 313 gr nella numerazione 9US (335 gr nel 10US), più leggera delle due precedenti versioni. 

Caratteristiche:

Descritta come una scarpa caratterizzata da design classico e funzionale, è realizzata con materiali traspiranti per il massimo confort durante l'allenamento. Neutra di categoria A3 offre una buona ammortizzazione associata ad un'ottima reattività. 
Tomaia Airmesh resa ancor più traspirante con dettagli in materiale riflettente che ne aumenta la visibilità negli allenamenti serali. Dotata di ammortizzazione FORMOTION™ (una coppia di inserti sintetici sagomati e sovrapposti fra loro) in grado di adattarsi ai movimenti del piede, di un inserto adiPRENE® nel tallone per proteggere il piede in fase di appoggio e di un inserto adiPRENE®+ nell'avampiede per assicurare reattività in fase di stacco, TORSION® SYSTEM nella zona mediale e soletta interna in EVA anatomica predisposta, come per i precedenti modelli, per alloggiare per il sensore miCoach Pacer. 

Prezzo:

La scarpa ha un prezzo di listino di 110,00 euro ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno.

La recensione:

E ora dopo tante parole veniamo ai fatti.
Acquistata per sostituire nelle gare le mie Response 17 non posso certo dire che si sia trattato di amore a prima vista. La calzata è comoda ma, per come la vedo io, sostanzialmente differente sia da quella del modello che deve sostituire che da quella della SNova Glide 3 usata abitualmente per gli allenamenti.
Utilizzate per la prima volta in una "serata ripetute" mi hanno lasciato molto perplesso. Molto reattive ma meno morbide, anzi piuttosto "secche", di quanto ci si possa aspettare da una A3 tanto da mettere in dubbio, e questa sarebbe una novità, l'acquisto fatto. Fortunatamente, con il passare dei chilometri, il feeling è andato via via a migliorare e per determinati tipi di lavori diventano fedeli "compagne". recensione adidas Response Cushion 20In gara (mezza maratona), come logico aspettarsi per ritmi sostenuti, non deludono e superano brilantemente l'esame ma, prima di poter dire che saranno le scarpe anche della prossima maratona, tocca sottoporle anche alla prova del lungo. Una trentina di chilometri per oltre due ore corsa ad un passo superiore a quello che mi auguro di poter tenere tra qualche settimana. Detto, fatto. Centoquaranta minuti sulle gambe senza particolari problemi. Io continuo a considerarle troppo "poco morbide", ma tocca riconoscere che hanno svolto il loro compito brillantemente.

Giudizio ? Forse è sufficiente aggiungere quanto trovato sulla brochure adidas che descrive il prodotto: "Ideale per runner leggeri e veloci da allenamento, da gara per atleti di peso medio-alto". 
E se lo dicono loro che le hanno prodotte, chi sono io per contraddirli ?
recensione adidas Supernova Glide 3
Arrivata alla terza serie, la nuova Supernova Glide, non differisce molto dal precedente modello.
Dotata di ammortizzazione FORMOTION™ (una coppia di inserti sintetici sagomati e sovrapposti fra loro) in grado di adattarsi ai movimenti del piede e di un tallone ancora più stabile per garantire ottime performance.  

Di categoria A3 da 352 grammi nella numerazione 9 US (370gr nel 10.5 US), la SNova Glide 3 ha la tomaia realizzata Nylon Mesh a maglia larga per permettere la massima traspirazione, un avampiede in microfibra e un nuovo collarino che rende la calzata più agevole e riduce i rischi di irritazione.
recensione adidas Supernova Glide 3Soletta interna a doppio strato adiLite respoEVA, intersuola in gomma EVA con inserto adiPRENE®+ nell'avampiede e adiPRENE® nel tallone e ovviamente il TORSION® SYSTEM nella zona mediale. Compatibile con il sistema miCoach Pacer a listino viene data a 120,00 euro anche se nei negozi specializzati si può trovare a meno.

La recensione:

Ai miei piedi già da qualche mese le SNova 3 hanno confermato, sin dai primi chilometri, tutte le aspettative che avevo riposto su questo modello al momento dell'acquisto.
recensione adidas Supernova Glide 3La calzata è comoda ma, dal mio punto di vista, meno avvolgente della versione precedente. E anche per quanto riguarda "l'impatto" con il terreno, per quanto possa apparire strano, mi sembra decisamente meno morbida della SNova 2.
Molto protettiva, come del resto ci si aspetta da una A3, si fa apprezzare sulle lunghe distanze quando si ha necessità di stare sulle gambe per diverse ore.
Dotata di una buona reattività la SNova 3 all'occorrenza, nonostante il peso, risulta anche essere adatta ai lavori sulle variazioni di ritmo.
Incominciare poi, in piena preparazione maratona, ad utilizzare il nuovo acquisto quando in programma c'è un 4x3000 mi sembra un ottimo biglietto da visita.
Decisamente promossa!
recensione adidas f50 runner
Presso il Parco delle cave di Milano, nello scorso fine settimana, si è tenuta la prima tappa del nuovo adidas Running Tour, la manifestazione organizzata dalla casa tedesca per permettere agli appassionati di tutti i livelli di provare "sul campo" le novità 2011 della marca a tre strisce.
Mattina dedicata ai soli runners e pomeriggio del sabato, invece, a giornalisti e bloggers del settore per un test di prodotto con un'introduzione sull'aspetto tecnologico curata da Teoli e Ricatti e una chiaccherata con Invitato a parteciparvi ho colto l'occasione per riuscire a provare una tipologia di scarpa che, tenendo in considerazione il mio peso e la lunghezza delle gare a cui di solito partecipo, difficilmente avrei mai avuto il coraggio di calzare.
Appuntamento alle 14, presso lo stand allestito in via Cancano, dove i ragazzi adidas ci attendono per distribuire un kit adizero da corsa per la prova "sul campo" da effettuare a fine presentazione. Filippo Lo Piccolo primo europeo al traguardo nell'ultima maratona della grande mela testimonial ma soprattutto utilizzatore dei prodotti adidas.recensione adidas f50 runner
Veniamo fatti accomodare e i due relatori iniziano il breafing tecnico illustrando le varie tipologie di prodotti offerte al pubblico ponendo poi l'attenzione sul progetto F50 definito "cross category" poichè abbraccia diverse discipline sportive.
Terminata la presentazione, arriva il turno di Filippo che ci racconta delle sue ultime esperienze e, cosa assai gradita, ci dispensa anche di alcuni utili consigli. Infine, una volta calzate le scarpe e indossate le magliette verdi, foto di rito e corsetta di gruppo per i sentieri del parco.
recensione adidas f50 runner
La scarpa è di categoria A2 (intermedie) e nella numerazione 10 US ha un peso di 250gr ed è venduta ad un prezzo di listino di 150.00 euro. Ha un look decisamente innovativo, differente dalla classica calzatura da running adidas, e nonostante tutto, come ricorda Giuseppe Ricatti, non perde di vista ammortizzazione e protezione.
Inserti adiPRENE®+ e il sistema FORMOTION™ nel tallone, inserti adiPRENE®+ nell'avampiede per favorire la reattività, il TORSION® SYSTEM nella zona mediale e suola realizzata in tecnologia adiWEAR® per evitare una precoce usura.
Appena indossate quello che mi colpisce, abituato alle A3, è la leggerezza dela scarpa, la calzata è comoda e una volta abbozzato anche qualche passo di corsa mi rendo conto che, nonostante i dubbi, l'intersuola fa il proprio dovere.
recensione adidas f50 runner
La scarpa, ovviamente, è per ritmi decisamente alti. Cercare quindi di esprimere un giudizio, limitandosi ad una ventina di minuti di corsa a ritmi blandi, diventa decisamente un'impresa ardua. Ed è per questo che in settimana, dopo il solito giro di una cinquantina di minuti con ai piedi le mie Glide, ho deciso di provare a "spremere" le nuove F50.
Un paio di mille, in realtà poca cosa, "a tutta" giusto per capire come vanno.
Risultato ? Da neofita utilizzatore di A2 mi è sembrato di avere un paio di ali ai piedi. Molto reattive e leggerissime. Anche se, dopo cinquanta minuti di corsa, cambiare scarpa indossandone una che pesa il 30% in meno,  pur non potendo fare la differenza, forse aiuta.
E ora, per provarle seriamente, tocca cercarsi una gara.